IL RESTO DEL CARLINO - Giaccherini, il contratto dopo le perle di Marassi
La Pulce di Talla, Emanuele Giaccherini, è tornata a colpire, inventandosi una delle più belle partite della sua storia, siglando una doppietta e arrivando sempre per primo sul pallone. E pensare che due anni fa, di questi tempi, era in campo con la Pro Sesto: pure quel giorno segnò un gol, il 15 marzo del 2009. Se c'è un merito che Giacccherini ha avuto nella sua ricerca della felciità è quello di non mollare mai, specie quando il Cesena non aveva spazio e lo mandava ogni estate altrove. Finchè non è arrivato Bisoli, l'uomo che ha dato il via alla sua parabola. La doppietta contro la Sampdoria a Genova è solo l'ultimo capitolo che avrà ancora pagine da scrivere e giunge proprio nei giorni in cui Campedelli discuterà coi procuratori del giocatore il prolungamento del contratto (scade a giugno 2012), il prossimo passo per un futuro che per l'attaccante potrebbe essere comunque in palcoscenici più ambiziosi. Ma prima, comunque vada, c'è da salvare il Cesena.
L’ex bianconero si confessa: “Qualcuno mi ha affibbiato l’etichetta di difensore da C, ma tra i cadetti potevo starci anche io. L’allontanamento di Toscano? È stato decisivo per il mio divorzio…”
L’indimenticabile baluardo della porta bianconera per tante stagioni proprio a Cittadella aveva parato un calcio di rigore. E ne sa qualcosa di avvicendamenti tra i pali…
