A TE DEG ME "La torre d'avorio"
Andrea Jhon: "Il bianco ed il nero sono i colori dello stemma cittadino, è stato originariamente scelto per simboleggiare la pace tra due fazioni nemiche. Ultimamente, però, sembra che i due colori abbiano ripreso a simboleggiare la lotta tra due nuove fazioni: la società da una parte e i tifosi dall’altra. Non è effettivamente una lotta nuova, ma è innegabile che il lento logoramento delle due fazioni sia visibile già adesso: la tifoseria si sta lentamente avvicinando ad una posizione di estrema diffidenza nei confronti del presidente Lugaresi, mentre la società si è rinchiusa da tempo nella sua torre d’avorio. Non penso che la situazione sia di guerra aperta, ma la sensazione è che il malcontento sia così diffuso da rendere estremamente infiammabile la piazza. Nelle strade si incontrano persone più o meno vicine alla società che vantano informazioni preziose, smerciate in cambio di rispetto e riconoscenza, mentre i giornali e la comunicazione ufficiale si limita ad un insieme polveroso di frasi preconfezionate. Ed è proprio negli spazi lasciati liberi dalla comunicazione ufficiale che si insinua la narrativa popolare, che tende a creare una visione delle cose talvolta distorta, contribuendo a distruggere tutto ciò che di buono si è fatto. Purtroppo è ricorrente l’idea che basti chiudersi in una torre per risolvere ogni problema, soprattutto quando non si hanno le capacità per comprendere ciò che sta fuori; per cui prepariamoci ad una nuova stagione di conflitti, dove a perdere saranno tutti".
Bergamo e Castellammare di Stabia, ecco le due trasferte che a stretto giro di posta potrebbero interessare i tifosi bianconeri. Perché potrebbero? Per quale motivo il condizionale? Per decisioni di autorità che nulla hanno a che fare col calcio e che nulla...
Il baluardo difensivo dell’ultima promozione in A del Cavalluccio ha parlato in vista dell’imminente impegno di coppa che vedrà fronteggiarsi le due squadre in cui ha militato per gran parte della carriera.
