Le pagelle di Mantova-Cesena | Finale incandescente in tutto e per tutto
Pisseri 6 Salvato da Ciofi sull’incursione di Mensah che lo coglie alla sprovvista, prosegue mantenendo la trebisonda e uscendo al momento del bisogno. Nulla può sulla conclusione ravvicinata di Debenedetti.
Ciofi 7 Bene in avanti quando nel primo tempo l’iniziativa è pari a zero, tiene in piedi il Cavalluccio a Pisseri battuto, proseguendo deviando in angolo il tiro insidioso di Brigantini. Pecca sulla marcatura in area per Debenedetti, che prende le misure e fulmina Pisseri. Per nulla soddisfatto, si redime totalmente con l’assist pesantissimo della vittoria firmata Shpendi.
Prestia 6,5 Una bagarre infinita con Mensah, conclusa con l’ammonizione e conseguente squalifica per la prossima gara dell’ex Alessandria che era in diffida. Tiene comunque sempre in piedi la retroguardia bianconera. La differenza la si nota infatti dopo l’uscita dal campo. (Dal 73' Silvestri 5,5 Si comporta bene in fase di copertura, salvo poi mandare quasi tutto all’aria con la passività messa in mostra su Monachello in occasione del momentaneo 1-1.)
Pieraccini 6,5 Qualche difficoltà a limitare l’irreprensibile Bragantini, che però ferma poi sul più bello da ultimo uomo con un intervento vitale. Per il resto tanto buonissimo lavoro di testa e di piede.
Adamo 6 Un primo tempo a vuoto, con tanti, troppi sbagli che rendono di fatto del tutto inoffensiva la sua fascia di appartenenza. Si rialza nella ripresa con una buona punizione e una serpentina delle sue che sfocia nel rigore assegnato per Corazza. (Dall’84' Pierozzi 6,5 Entra con la giusta verve, risultando utile in occasione del 2-1 finale con un recupero e un pallone messo in mezzo.)
De Rose 6 L’arido primo tempo lo spinge a mettersi in mostra con il pallone, ma il risultato sono un paio di cross sul portiere. Torna a fare quello che sa nel secondo tempo con sostanza e furbizia.
Saber 5 Con un passaggio a vuoto genera l’azione avversaria che solo Ciofi salva a porta sguarnita, poi continua a mettere in mostra tanta inadeguatezza palla al piede. Il poco di buono visto in fase di recupero non lo salva dal non ritorno in campo post prima frazione. (Dal 46' Francesconi 6,5 Attivo come serviva, passa bene ai compagni e copre da manuale le insidie avversarie.)
Donnarumma 6,5 Anticipa gli avversari, facendosi cogliere impreparato solamente in un’occasione dallo sprizzante Bragantini, che atterra pagando l’infrazione con l’ammonizione. Passa per Saber che spreca in area, poi opta per Corazza che guadagna il penalty. Ottimo anche in lettura.
Berti 6,5 Un primo tempo mai in partita, a cui fa seguito una ripresa che lo esalta come legante offensivo con tanto di pressing asfissiante. Stanco, cala ed il cambio è servito. (Dall’84' Varone S.V.)
Kargbo 5 A conti fatti non supera mai la retroguardia avversaria, continuando inesorabilmente il suo costante processo di involuzione. Totalmente ingolfato e pure ammonito, lascia il campo a furor di popolo. (Dal 46' Corazza 7,5 La vera svolta della partita passa proprio dal navigato centravanti, che prima agisce bene di sponda per i compagni e poi prosegue guadagnando e segnando (due volte causa assurda ripetizione) il rigore del momentaneo 1-0 bianconero. Chiude con una sapiente sponda per Ciofi nell’azione del gol vittoria. Le strade non dimenticano.)
Shpendi 7 Partita complicatissima per lui, che comunque non sfigura nemmeno nello spento primo tempo. Alla ripresa ci prova al volo, poi chiude i conti con spietatezza ricevendo da Ciofi e battendo Festa dall’interno dell’area. Quello che ci vuole.
mister Toscano 7 Ritmi bassissimo soprattutto per i suoi nella prima frazione, così lui individua facilmente i ‘colpevoli’ in Saber e Kargbo, sostituiti dagli ottimi Francesconi e Corazza. Con ragione mantiene invece la fiducia riposta in Shpendi, peccando solo nella sostituzione di Prestia, che a maggior ragione doveva e poteva rimanere in campo in virtù della squalifica per la prossima gara che di fatto chiude anticipatamente la sua stagione. Impone di alzare il ritmo e supera il Mantova nella ripresa: con decisione, condita pure da una salvifica traversa, ottiene una pesantissima vittoria per la supercoppa.
Cesena FC 7 I bianconeri fanno poco o nulla per accendere il match, a scaldare l’ambiente ci ha già pensato il clima. Infatti i virgiliani fanno poco di più pur andando ad un passo dal gol nel primo tempo. Nella ripresa invece la storia cambia e con le giuste sostituzioni l’undici bianconero sale di ritmo, imponendosi su un Mantova povero di idee. Un unico lapsus genera il pareggio avversario e fa calare il gelo (metaforicamente parlando…). Ci pensa quindi Shpendi a chiudere i conti. Al 19 maggio per metterla in bacheca.