Rinvio al 9 agosto: il Cesena ci prova con la B
Il Giudice del Tribunale di Bologna Dott. ssa Daria Sbariscia - come anticipato dal Resto del Carlino - ha deciso di rinviare a dopo il 9 agosto il pronunciamento sul commissariamento del Cesena da parte della Figc ex Art. 2409 C.C..
La data è quella del pronunciamento del Tribunale di Forlì sull’istanza di fallimento presentata dai PM Dott. Filippo Santangelo e Dott. ssa Francesca Rago.
I vertici bianconeri procederanno con l’iscrizione al campionato di serie B - un percorso che finirà nel “vuoto cosmico” -, nonostante non abbiano pagato gli stipendi nell’ultima scadenza e il fatto che da lunedì potrebbero iniziare a fioccare le istanze di fallimento da parte dei dipendenti e dei fornitori a seguito della bocciatura del piano ex Art. 182 bis-ter della Legge Fallimentare ad oggi ancora respinto dall’Agenzia delle Entrate.
Questa sera alle 18 ci sarà il cda bianconero per decidere anche le prossime mosse per tutelare i capitali dei consiglieri, che potrebbero venire aggrediti in caso di fallimento acclarato.
Non è esclusa una terza controproposta all’Agenzia delle Entrate o una via alternativa a colpi di carte bollate per trasformare l’ennesimo NO in un SÌ e procedere con la 182 bis-ter - da giorni il Cesena si sta confrontando con diversi fiscalisti, con l’avvocato Grassani e con lo studio Celli e Fanti -, la riapertura della campagna abbonamenti da lunedì, dopo la recente chiusura. Non è escluso nemmeno che venga annunciato il ritiro, dato che staff, allenatore e giocatori sono tuttora sotto contratto. E soprattutto potrebbero venire sbloccati i soldi degli stipendi, per evitare messe in mora da parte dei calciatori.