Gli altri rinnovano, Toscano invoca la festa: “Non sarei coerente se parlassi di futuro”
Siamo giunti alla conclusione di un campionato magistralmente condotto da mister Domenico Toscano ed i suoi ragazzi. È su ciò che il tecnico vuole focalizzare l’attenzione della gara di domani con il Perugia: “Ci apprestiamo a giocare l’ultima partita di uno straordinario campionato che la squadra ha fatto e vogliamo continuare a fare il nostro gioco, come abbiamo fatto a Sassari. Ciò che ci ha contraddistinto è la nostra forza mentale e dovremmo mantenerla anche nella giornata splendida che sarà domani: ancora una volta il Manuzzi sarà gremito e, con tutta la proprietà presente, ci sarà una grande festa per chiudere il nostro percorso”.
L’ostacolo per pareggiare il record di punti del Catanzaro è rappresentato dal Grifo: “Il Perugia, dal punto di vista numerico e di organico, è la squadra con più qualità tra le nostre avversarie. Hanno tanta qualità nel reparto avanzato e tanta fisicità e struttura nel reparto difensivo. Hanno un’idea di gioco ben definita che ha portato a fare degli ottimi risultati e possono avvalersi di giocatori di categoria superiore per qualità ed esperienza”.
Il punto sugli indisponibili: “Le condizioni generali della squadra sono buone: Shpendi ieri ed oggi si è allenato con la squadra ed è disponibile; Silvestri ha avuto un’infiammazione agli adduttori, oggi si è allenato e vediamo come reagirà, mentre Prestia sta bene”.
Negli scorsi giorni è giunta l’ufficialità dei rinnovi di Possanzini con il Mantova e di Pagliuca con la Juve Stabia, vale a dire i due allenatori che hanno trionfato negli altri gironi della Serie C 2023-2024. Fa specie che altrettanto non sia ancora accaduto a Cesena, malgrado i bianconeri abbiano tagliato il traguardo addirittura con maggiore anticipo rispetto a quanto fatto dai lombardi e dai campani.
Nonostante l’arrivo in settimana della proprietà americana per festeggiare la vittoria del campionato, il mister comunque preferisce ancora non sbottonarsi sul suo futuro: “Non è il momento di parlare né di futuro, né della singola persona… c’è da godersi questo finale di stagione, poi al futuro ci penseremo dopo la Supercoppa. Non sarei nemmeno coerente con me stesso se ne parlassi ora”.