Toscano: “Con la Torres sfida avvincente. Il futuro? Ci sono ancora match importanti…”
Non è ancora arrivato il tempo di gettare la maschera e rivelare i piani sull’avvenire. Nella consueta conferenza stampa pre-gara, mister Domenico Toscano vuole parlare solo e soltanto di Torres. In fin dei conti, il testa a testa con i sardi durato circa cinque mesi di campionato è stato a tutti gli effetti il duello che non ti aspetti. E sebbene ora ci siano diciannove punti distanza a dividere le due compagini, quella di domani è una gara che sia la banda del tecnico calabrese sia gli isolani vogliono vincere.
“Sicuramente non ci aspettavamo fosse la nostra rivale principale per la corsa alla vittoria. - ammette candidamente l’allenatore - Hanno fatto un campionato importante, è stata una bella sfida e fino ad un certo punto hanno tenuto il nostro passo, facendo dei risultati importanti. Poi il divario è aumentato e l’aspetto psicologico ha fatto la differenza.
La Torres ha una precisa identità che si avvicina molto alla nostra, forse sono più diretti di noi nel loro gioco. Hanno dei giocatori, nel reparto avanzato, che hanno nelle corde tanti gol, spunti nell’uno contro uno e ribaltamento dell’azione. Da qui al 19 maggio affronteremo forse le squadre più forti dei gironi e del nostro campionato, saranno test importanti per la nostra crescita”.
Nessuno, ad inizio campionato, avrebbe pronosticato una Torres così in alto in classifica, complice anche il campionato deludente di molte compagini: “La differenza l’ha fatta il Cesena… probabilmente il Perugia, la Spal e qualche altra squadra potevano fare qualcosa in più, ma la bellezza del campionato è stata la sfida avvincente con la Torres, e non dimentichiamoci di cosa ha fatto la Carrarese nel girone di ritorno”.
Il punto sugli indisponibili: “Silvestri si è allenato ieri ed oggi con la squadra ed è disponibile, mentre Shpendi e Giovannini non si sono allenati e non saliranno con noi sull’aereo, così come Piacentini”.
Il tecnico calabrese non vuole ancora parlare su quel che sarà nella prossima stagione: “Mancano due partite di campionato e di Supercoppa, e noi abbiamo lavorato sulla lucidità e sulla concentrazione partita dopo partita: se oggi io o i ragazzi pensassimo diversamente, non saremmo coerenti con quello che abbiamo detto fino ad oggi.
Ho già detto delle cose importanti su questa meravigliosa città e sulle persone che ho conosciuto, poi anche la mia famiglia si trova bene qua… il lavoro non è ancora terminato ed abbiamo ancora degli obiettivi da raggiungere”.