Le pagelle di Cremonese-Cesena | Capolavoro di mister Mignani

Il Cesena prevale in casa di un avversario più quotato che nemmeno due mesi fa, a Santo Stefano, aveva avuto vita facilissima al Manuzzi.
22.02.2025 19:20 di  Giacomo Giunchi   vedi letture
Le pagelle di Cremonese-Cesena | Capolavoro di mister Mignani

Klinsmann 7 Passiamo oltre all’angolo regalato causa controllo horror sul passaggio agevole di Mangraviti. Passiamo anche oltre alla mancata uscita sul 2-1 avversario, poi annullato dal VAR per fuorigioco. Passiamo oltre perché oggi para tanto e bene. Blocca puntualmente i tentativi dei grigiorossi, e quando ciò non è consentito si supera in parata, come sul colpo di testa Nasti e sull’auto-deviazione in porta di Mangraviti. Miracoloso.

Ciofi 6,5 Argina i rischi e copre in area su Vandeputte e compagni. Spostato sulla fascia per il cambio modulo, Johnsen da fresco subentrato lo mette alla prova ma lui risponde ben presente.

Prestia 7 Si riprende immediatamente dal liscio iniziale in area che poteva costare carissimo, aggredendo e spazzando il pallone come suo solito. Nonostante la differenza di altezza, esce sempre vincente dai duelli di testa con i marcantoni grigiorossi, con l’unica eccezione di Nasti nel primo tempo.

Mangraviti 6,5 Solido, allontana al momento del bisogno e fronteggia con decisione gli avversari, con qualche difficoltà solamente su qualche palla alta…

Adamo 5 Un tiro dalla distanza e pochissimo altro degno di nota in positivo della sua gara, che termina al chiudersi del primo tempo causa dormita su Azzi poi in gol. Che la non competizione sulla fascia con Ceesay sia per lui deleteria? (Dal 46' Berti 6,5 Passa in avanti con la solita ispirazione di casa e fa con successo da legante con il reparto avanzato.)

Francesconi 6,5 Dannatamente valido in fase di recupero, con la gestione palla che come al solito lascia a desiderare, ma l’età è dalla sua per imparare a gestire con successo i propri limiti. Guadagna una buona punizione per fallo di mano e stringe i denti con la squadra fino alla fine.

Calò 7,5 Man of the match a mani bassissime. Rientra dalla squalifica e sigla chirurgicamente a fil di palo il preziosissimo gol dell’iniziale vantaggio bianconero, poi prosegue di sostanza e di precisione in mezzo al campo. Invalicabile, ben tornato.

Saric 6,5 Anche oggi tuttocampista come ci ha già ben abituati, è l’uomo che guida le ripartenze e che infuoca di grinta il centrocampo. (Dal 65' Bastoni 7 Trova, in collaborazione con la svista di Fulignati, contro ogni previsione il gol vittoria su punizione all’ultimo minuto, che fa seguito ad una prestazione che continua a chiamare più sostanza. Oggi benissimo così.)

Celia 6 In perenne lotta sulla fascia di competenza, in uno scontro che lo vede vincente e perdente ex equo. Bisogna dargli atto che la buona volontà non lo abbandona mai.

La Gumina 7 Una pressione costante ed asfissiante ai grigiorossi, che porta anche allerrore di Antov, con il classe 97 che prende palla e serve lassist per Calò. Buono nella buona e nella cattiva sorte, anche in difesa, risulta sempre al posto giusto. Di nuovo. (Dal 72' Shpendi 5,5 Arpiona palla e prova a partire, ma anche oggi non va. Il gol manca da tanto, troppo tempo, così come la fiducia in sé stesso e da parte di Mignani. Ma si sa che i fuoriclasse come lui riemergono sempre.)

Russo 6,5 Amministra di grandissimo mesterie con appena vent’anni sulle spalle, collaudando con successo il tandem con La Gumina. Il Cesena necessitava però di iniziativa, e così Mignani decide di sostituirlo all’intervallo per un palleggiatore in più in campo. (Dal 46' Antonucci 6,5 Accende la situazione tirando e passando con i compagni, poi tenta il colpaccio in rovesciata, ma la palla finisce fuori.)

mister Mignani 8 La sua squadra fatica in avvio con una Cremonese innegabilmente più forte, ma al netto di ciò, l’atteggiamento infuso è quello giusto, con il Cesena che nonostante un primo tempo senza gioco sa come soffrire e sfruttare gli errori avversari. Alla ripresa la Cremonese accelera da veri duri, ma lui la vince con il cambio modulo e che di fatto decide la partita, con grande manona di Klinsmann. I passi in avanti ed il cambio di atteggiamento in trasferta sono encomiabili. Tutt’altro spirito rispetto a due mesi fa, oggi fa la differenza.

Cesena FC 7,5 Allo Zini contro la squadra di Stroppa pareva dura, durissima. Ma il Cesena di oggi è squadra vera e in un tutt’uno di intenti. Il Cavalluccio porta a casa un risultato che definire di platino è riduttivo, anche e soprattutto vista la grande adattabilità mostrata da tutti i giocatori all’inaspettata variazione di modulo e di interpreti che di fatto svolta la partita. Enormi passi in avanti per la salvezza e play-off.