Le pagelle di Brescia-Cesena | Un autogol e passa la paura

Klinsmann 6 Si avventa impeccabile in uscita bassa, per il resto del match amministra i palloni alti e incassa un gol senza colpe sulla coscienza.
Ciofi 6,5 Disinnesca Moncini di contrasto e di testa, poi prova qualche lancio in avanti che male non fa.
Prestia 6 Perde un brutto pallone, poi vigile inizia a spazzare al momento del bisogno. Quel pallone lanciato di testa per La Gumina chiama vendetta.
Mangraviti 6,5 Anche oggi sicurezza a palate, che gli consente di chiudere puntualmente la saracinesca alle sortite offensive delle rondinelle. Peccato per l’ingenua ammonizione che gli costerà il prossimo match contro lo Spezia.
Ceesay 5 Un primo tempo da incubo colmo di errori e precisione, con la ‘ciliegina sulla torta’ data dalla turpe figura su Bisoli in cross per il gol di Adorni. La ripresa è una mancata redenzione e una conferma di un cambio che doveva avvenire già all’intervallo. (Dal 66' Adamo 6 Ci prova con qualche ripartenza e cross, ma manca la precisione, che però trova sul bel pallone non sfruttato in seguito da Tavsan.)
Saric 6,5 Vero, alle volte sbaglia, ma quantomeno è sempre in mezzo ad una mischia da cui esce quasi sempre vincente. Scelta tecnica o veramente ha ancora così pochi minuti sulle gambe? (Dal 56' Tavsan 5 Controlla male sulla fascia, non sfrutta il contropiede, e conclude con una conclusione più che mai tardiva dall’interno dell’area che non porta a nulla. Tra panchine e ingressi di questo tipo, sono mesi su mesi che non incide.)
Francesconi 6 Ottimo in lettura a tuttocampo, condisce anche con qualche buono spunto in avanti. In calando nella ripresa, non compie il cambio di ritmo per emergere.
Bastoni 6 Lento e distratto in fase di passaggio, sfigura anche sul gol subito. Si salva per lo spunto in avanti per porta all’autogol del definitivo pareggio. (Dal 74' Calò 6 Sicuramente non l’ingresso che svolta la partita. Fa il suo con qualche pallone interessante per i compagni.)
Celia 6,5 Anch’egli male in marcatura sul gol di Adorni, che conclude un primo tempo negativo, si rivitalizza appieno nella ripresa con tanto buon da fare che genera anche la rete del pareggio.
Antonucci 6,5 Un cioccolatino in area per Shpendi, che getta nell’immondizia come il peggior bacio Perugina dopo un tradimento il giorno di San Valentino. Si sposta sulla fascia e lavora bene, poi spizza ottimamente di testa e in difesa fa anche la sua figura. Ammonito, salterà anche lui la gara del Manuzzi contro la squadra di D’Angelo. (Dal 74' Russo 5,5 Citando Carlo Conti: “Scossa?” No…)
Shpendi 5 Invisibile, ma visibilmente in grande difficoltà, non aiuta la manovra e quando riemerge sbaglia in tuffo di testa da solo in area spedendo a lato. Allarme. (Dal 57' La Gumina 5 Non scatta mai la scintilla col match, e quanto potrebbe si divora la rete del 2-1 a tu per tu con Lezzerini. E mica è sempre domenica.)
mister Mignani 6 Un primo tempo impostato troppo al risparmio che revitalizza una squadra a secco da quattro partite, che torna al gol contro un avversario dalla proposta di gioco pari a zero. La fiducia a Shpendi non ripaga, e quando anche La Gumina non risponde. Toglie tardivamente l’oggi deleterio Ceesay e ci prova con Tavsan, che evidentemente non è funzionale a questo tipo di gestione. È comunque un punto in saccoccia al Rigamonti.
Cesena FC 6 Partiamo proprio da questo, un punto che fa quarantuno. Passando al match, la prima frazione proietta i fantasmi di un passato che pareva ormai lasciato alle spalle, la ripresa conferisce più fiducia dopo l’autogol, ma contro questo Brescia era doveroso fare di più. Con queste idee che rasentano lo zero, e due gol divorati dai centravanti, oggi il punto è sacro.