Le pagelle di Cesena-Sassuolo | Bianconeri confusi, nervosi, tristi

Klinsmann 6,5 Doppia parata su Laurienté e Berardi, prosegue rispondendo presente al tiro dalla lunga distanza di Pieragnoli. L’assalto neroverde è però senza pietà e lui è costretto a capitolare in due occasioni senza colpe sulla coscienza. Chiude in bellezza deviando sul palo il tiro di Muharemovic e opponendosi al colpo di testa di Berardi. Tra le pochissime note positive di un’avvilente serata.
Piacentini 5 Titolare per l’indisponibilità dell’ultimo minuto di Ciofi, alla quinta presenza in Serie B è chiamato ad affrontare qualcosa di chiaramente più grande di lui, un po’ come nella trasferta di coppa a Bergamo. Mandato in buonissima compagnia fuori giri da Laurienté, avanza troppo spesso creando lacune non colmate in retroguardia.
Prestia 5,5 Prova a tenere la linea difensiva ma oggi non ce n’è: un tunnel subito da Berardi, poi fa quel che può sul quarantacinque avversario. Lascia il campo all’intervallo, l’impressione è che si tratti di un probabile fastidio fisico. (Dal 46' Adamo 5 Sbaglia il retropassaggio da cui scaturisce la seconda rete neroverde, poi prova a muoversi per incidere sulla fascia, ma i risultati anche per lui lasciano a desiderare. Ci prova all’ultimo con la beffa a Satalino dalla distanza che però non va.)
Mangraviti 5 Non copre su Laurienté in occasione del doppio vantaggio emiliano (anche se qui le colpe sono in primis di Ceesay), ma in generale non si dimostra quasi mai all’altezza delle iniziative neroverdi.
Ceesay 4 Un continuo disastro durato ben sessantuno minuti, nei quali lo svedese sbaglia tiri, passaggi, e fa tutto quello che non dovrebbe fare in marcatura su Laurienté, che lo sbeffeggia quando e come vuole. Categorie. (Dal 61' Russo 5 Un tiro da posizione defilata che finisce fuori e null’altro per l’ex di giornata, chiamato a dare una parvenza di peso allo spento attacco bianconero.)
Francesconi 5,5 Annullato a centrocampo dagli uomini di Grosso, prova a muoversi a tutto campo cercando di mettere toppe dietro e creare qualcosa di interessante in avanti. I risultati faticano ad arrivare, la buona volontà mai. Sostituito in quanto ammonito. (Dal 46' Tavsan 5,5 Un paio di guizzi che servivano come il pane, ma predicare in mezzo al deserto è sempre compito duro e infame…)
Calò 4,5 Sostanza pari a zero, ma questa non è una novità. Iniziativa idem, ma anche questa non è cosa nuova. Non è il peggiore in campo per la terza partita consecutiva solamente per la prestazione da censura di Ceesay.
Saric 5,5 Come al solito tra i pochi a mostrare qualcosa di vagamente propositivo, pesa però sulle sue spalle la palla mandata a lato a tu per tu con Satalino, che poteva clamorosamente riaprire il match. Il rimpianto appartiene a chi non ha avuto il coraggio di provare, e lui ci prova sempre. (Dal 77' Bastoni S.V.)
Celia 5 In controtendenza con quanto visto negli ultimi mesi, si dimostra poco lucido, anche se dall’altra parte c’è il Sassuolo e non il Frosinone. Mandato al bar da Berardi poi a segno con l’assist dell’1-0, prova qualche timido cross che nemmeno arriva in area.
La Gumina 5,5 Passa per Shpendi che non aggancia, poi guadagna fallo, ed infine prova un tiro (bloccato). La motivazione c’è, e bisogna dargliene atto a maggior ragione dopo oltre un mese di stop. (Dal 61' Antonucci 5,5 Il match non lo svolta nemmeno lui, ma le due aperture, prima per Saric e poi per Tavsan, sono da vedere e rivedere. Qualità che serviva prima.)
Shpendi 5 Bloccato puntualmente dai difensori emiliani, fa quel che può là davanti ma anche oggi non è abbastanza. Qualche recupero palla non lo scagiona dall’ennesima prestazione incolore.
mister Mignani 5 Prima di tutto un breve recap di quanto accaduto a ridosso di capodanno: nel confermarlo dopo il pessimo dicembre, il Cesena accetta il fatto che questo allenatore non riesca ad incidere a livello mentale su un gruppo privo di leader carismatici in campo. Torniamo ai giorni nostri: oggi la formazione avversaria era oggettivamente fuori portata per i suoi, lui si è trovato nuovamente solo nel cercare di conferire la giusta carica e attenzione alla squadra per cercare di limitare il gap con la squadra di Grosso. Gap che invece si è mostrato strabordante e a tratti imbarazzante. Inevitabile dunque condannare le scelte iniziali, con Ceesay e Calò primi imputati, ma fino a che punto è effettivamente sua responsabilità? La scossa arriva in parte ma le motivazioni sono sempre latitanti, e non sarà sempre certo un Antonucci, un Saric o un Tavsan a fare primavera. Così è un triste fine stagione.
Cesena FC 5 Il Sassuolo è ingiocabile, il Cesena da oltre un mese non è sul pezzo e nei primi sessanta minuti crea poco e subisce ad ogni avanzata. La mentalità non migliorerà a due settimane dal termine della regular season, quella di oggi è un’ulteriore prova a favore di ciò. Peccato per il gol non trovato da Saric che poteva aprire ad un finale interessante, quello che pare essere il contrario di questo finale di stagione bianconero…