Le pagelle di Cesena-Juve Stabia | Carattere… ma anche tanta superficialità

I bianconeri incappano nella loro solita prestazione ‘tranquilla’ ossia quella gara dove non sentono il fiato sul collo e finiscono per essere sopraffatti.
30.03.2025 17:10 di  Giacomo Giunchi   vedi letture
Le pagelle di Cesena-Juve Stabia | Carattere… ma anche tanta superficialità

Klinsmann 6 Esce puntuale coi pugni sul cross di Piscopo, ma Mangraviti lo tradisce anticipandolo ed infilando la porta in rete con un autogol (le imprecazioni? In inglese, tedesco o italiano?). Nessuna colpa per il classe ’97, così come sul secondo gol a firma di Adorante. 

Ciofi 6,5 Anche oggi garra da vendere e da mostrare a tutti i ragazzini che da grandi vogliono fare questo di mestiere. Vero che lascia troppo libero uno come Adorante in occasione del momentaneo 2-0 gialloblù, ma anche qui la risposta immediata è encomiabile; non si perde d’animo ma anzi lo guadagna e sale con successo a favor di manovra.

Prestia 5,5 Stabile e sicuro in retroguardia, poi quando il ritmo e la pressione si alza inizia a soffrire Adorante e compagni. Mezzo voto in meno per la decina di lanci a vuoto sbagliati in avanti; ingiustificabilmente perseverante. (Dal 64' Piacentini 6 Rileva il capitano e si piazza basso basso in retroguardia.)

Mangraviti 4 Impacciato e maldestro, anticipa Klinsmann a uscita già avvenuta e di testa infila la propria porta, aprendo la partita alla Juve Stabia che da qui guadagna tanta fiducia. Prosegue poi inesorabile il suo film horror; prima sfigura in marcatura nel gol annullato ad Adorante, che successivamente troverà la rete grazie all’assist di Floriani, tenuto malamente proprio dall’ex Brescia. Grande bluff degli ultimi mesi?

Adamo 5 Imperdonabile egoismo a palate, che gli fa perdere palloni su palloni come in occasione del secondo gol gialloblù. Prosegue non marcando Fortini in area, che a botta sicura spara clamorosamente a lato, poi però si sveglia e tenta un paio di tiri (uno alto di poco, l’altro parato) che forse meritavano più fortuna.

Francesconi 7 Arrembante e incontenibile per tutta la partita, è ora una delle certezze imprescindibili del centrocampo bianconero. One man army, affina anche il tocco per i compagni e sfiora la rete, col pallone che però finisce deviato sul palo. Ma silenzio, ascoltate: c’è ancora l’eco di chi dice che era inadatto per la B. Poesia.

Calò 5,5 Ostacola in difesa e ci prova con qualche ripartenza, ma la motivazione richiesta è maggiore di quella offerta dall’ex Cosenza, oggi un po’ troppo leggerino. (Dal 69' Saric 6 Da inserire prima, spinge e fa il possibile a servizio della manovra nel quarto di match finale.)

Celia 6,5 Annulla Floriani Mussolini e mostra personalità da vendere sulla fascia, crossando e cambiando gioco per i compagni. Impeccabilmente titolare. (Dal 76' Donnarumma 5,5 Rispolverato dalla panchina, si rivela essere un cambio inutile.)

Berti 5,5 Non resiste al pressing aggressivo degli avversari, e quando ha il pallone tra i piedi è spesso impreciso e con iniziativa latitante. Prova l’incursione in scivolata in area, ma Thiam risponde presente. Un altro ‘no’… (Dal 64' Russo 6 Atterrato, ci prova e, servito da Tavsan, va anche al tiro in porta in girata, ma anche in questo caso l’estremo difensore gialloblù c’è.)

Antonucci 5 Fermato con le dure, non incide praticamente mai, venendo rilevato all’intervallo con chi ha dimostrato (e dimostrerà?) di avere più fame. (Dal 46' Tavsan 6,5 Discesa spettacolare sulla fascia ai danni del povero Bellich, pallone in mezzo, e via di 1-2 a firma di Shpendi. Prosegue mangiandosi ancora una volta la fascia gialloblù, ma questa volta è troppo egoista e invece di metterla in mezzo tenta il tiro, finito poi fuori traiettoria. Continua servendo bene i compagni e lanciando importanti segnali a Mignani.)

Shpendi 6,5 Primo tempo di difficoltà e senza la giusta carica, continua comunque a mostrare un lento ma costante processo di ripresa. Processo contabilizzato con la rete che riapre la partita ai bianconeri e che gli permette di togliersi, dopo ben quattro mesi di astinenza, un peso enorme dallo stomaco.

mister Mignani 5,5 L’atteggiamento impostato all’avvio è positivo, ma la sua squadra non sa reagire all’imprevisto dell’autogol di Mangraviti finendo per chiudere un primo tempo di bassissimo livello. Il tecnico fa ciò che deve, almeno in parte, inserendo la carta vincente Tavsan, ma non rischiando prima più iniziativa con Saric e soprattutto non concedendo nemmeno un minuto all’ormai pienamente recuperato La Gumina, che là davanti sarebbe servito come il pane. Chiude con la mentalità giusto ma Thiam è un signor portiere e i punti in tasca (forse ingiustamente) oggi sono zero.

Cesena FC 5,5 Prima doppia sconfitta per i bianconeri tra andata e ritorno. Oggi, pur partendo bene, con l’autogol gli undici in campo si eclissano subendo la fisicità e l’iniziativa degli uomini di Pagliuca per tutta la prima frazione. La squadra paga sostanzialmente un primo tempo con tante imprecisioni e pochissima personalità messa in mostra, perché alla ripresa il ritmo cambia e i tiri in porta sono ben cinque (contro l’unico della Juve Stabia, ora a +4 in classifica). Prendere appunti e imparare.