Le pagelle di Cesena-Spezia | Solide realtà (aspettando i sogni…)

Pisseri 6,5 Dopo mesi di panchina l’intesa con la retroguardia non è delle migliori e si vede. Torna mostrando ciò che di fatto gli è costata la titolarità, ovvero la costante sofferenza sulle palle alte. Questo, quell’altro, poi i fatti che decidono la partita. Para su Kouda, poi atterra in area Lapadula, gli para il rigore e si supera sulla ribatutta. Gli si vuole bene.
Ciofi 6,5 Anticipa in difesa e sfrutta le ripartenze con cambi gioco e cross per i compagni. Pagnotta a casa anche a sto giro, anche se quel gol divorato a quattro minuti dal novantesimo…
Prestia 5,5 Primo tempo di certezza e senza fronzoli, al netto del pericoloso rinvio sbagliato. Ingiustificabile alla ripresa, quando passa volontariamente in avanti e regala palla allo Spezia, che con Lapadula (da lui stesso non tenuto) guadagna il rigore che senza San Matteo poteva tranquillamente sapere di condanna.
Piacentini 6 Chiamato pochissimo in causa, rimane sulla linea di retroguardia senza esporsi a rischi. Lapadula fa crollare ogni sua certezza con il pallone agganciato in area, ma il controllo è da rivedere e il pallone finisce tra i guantoni di Pisseri.
Adamo 6 Splendido in copertura per una, due, tre volte, guadagna la fiducia per spingersi in avanti anche se oggi in fase offensiva non è stato protagonista. Fiducia che però cala sempre più, complice anche un Pio difficile da tenere a bada. (Dall’82' Ceesay S.V.)
Calò 6 Difficoltà e imprecisione a centrocampo nella prima frazione, si rialza nella ripresa, aumentando di ritmo fino al gol siglato, poi annullato dal VAR. (Dall’81' Mendicino S.V.)
Francesconi 6,5 Francobolla Kouda e si muove deciso come suo solito in mezzo al campo. Ah, colui che a detta di molti (ora prontamente saliti sul carro) non era in grado di calcare i campi di B salva sull’occasionissima da due passi di Bandinelli.
Celia 6,5 Continua la sua grande crescita, e anche oggi la sua prestazione è del tutto apprezzabile. Puntuale a coprire con successo sulla sinistra su Elia e compagni, mette lo zampino anche sul gol di Calò poi annullato. Peccato per il cambio di gioco mancato in favore di Tavsan a pochi minuti dal termine che chiama vendetta.
Berti 6 Una prima frazione in fiducia (e con un gol in volée mancato per una deviazione) a cui fa seguito un secondo tempo di troppa poca roba. (Dal 91' Saric S.V.)
Bastoni 6 Affronta con la giusta veemenza il match, trovando ispirato i compagni là davanti. La ripresa ne mette invece in mostra la solita disattenzione che già si intravedeva sul chiudersi della prima frazione. La media è una sufficienza risicata, sempre non abbastanza per lui. O forse sì? (Dal 74' Tavsan 6 Entra e guadagna fiducia, con il cross per la testa per Russo e un corner guadagnato. Una chance dal primo minuto arriverà (?).)
Shpendi 6 Riceve e scambia con successo il pallone, poi tenta deciso il tiro ma viene deviato. Tutto ciò per dire che da oggi Cristian è tornato con un’importantissima aura di motivazione. Ora due settimane nella stanza dello spirito e del tempo. (Dall’81' Russo S.V. Ha l’occasionissima di testa ma Hristov gli fa perdere il tempo con una deviazione.)
mister Mignani 6,5 Mischia le carte in tavola affrontando la triplice importante assenza di Antonucci, Mangraviti e La Gumina, rispondendo con una trequarti composta da Bastoni e Berti che oggi contro lo Spezia guadagna la sufficienza. Fiducia a Celia anche oggi ripagata, preferisce saggiamente non esporsi troppo con i cambi nella ripresa contro quella che è di fatto la seconda/terza potenza del campionato. Il pallone oggi non entra, ma il punto in tasca bello pesante sì.
Cesena FC 6,5 L’undici titolare approccia con maturità un match da vertigini e, complice anche l’assenza tra le fila avversarie di Salvatore Esposito e la traversa di Reca, i padroni di casa reggono sul punto debole delle palle inattive invece palesatosi platealmente nel match di andata al Picco. La rete anche meritata è giustamente annullata dal VAR, così come giustamente viene assegnato a Lapadula il rigore causato (e poi parato) da Pisseri; dichiarazioni forti e di controtendenza rispetto alla massa che condanna a prescindere uno strumento SACRO. Al di là di ciò, questo è un punto che testimonia ulteriormente la crescita di una squadra che vuole i play-off.