Il pazzo Mantova e quell’idea di calcio nata nel giardino di casa

Possesso palla, aggressività ed occupazione degli spazi: la formazione lombarda ha sorpreso chiunque quest’anno, andando a prendersi un meritatissimo quanto indiscutibile primo posto nel girone A.
05.05.2024 07:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
Il pazzo Mantova e quell’idea di calcio nata nel giardino di casa
© foto di Mantova 1911

Negli ultimi anni a Mantova non ci si annoia di certo. Dopo il fallimento nel 2017, in tre anni i virgiliani sono riusciti ad ottenere l’agognato professionismo arrivando primi nel girone D di Serie D a discapito del Fiorenzuola. Al loro primo anno di Serie C vengono messi nel girone centrale insieme al Cavalluccio, arrivando al decimo posto in graduatoria, ultimo slot utile per i play-off dove saranno poi eliminati proprio da Di Gennaro&C. al primo turno intergirone. Vengono poi spostati nel girone A dove nel 2021-2022 si classificano al quindicesimo posto ottenendo una salvezza all’ultimo respiro e l’anno scorso al sedicesimo, retrocedendo dopo aver perso il play-out contro l’Albinoleffe. Tuttavia vengono riammessi (assieme alla neonata Atalanta under23) per colmare la lacuna lasciata dalle mancate iscrizioni di Pordenone e Siena. In estate si presentano ai nastri di partenza con l’obiettivo di una salvezza tranquilla, annoverando uno dei monte ingaggi più bassi del girone senza però rifiutare giocatori funzionali ed importanti per la categoria, con Davide Possanzini in panchina, uno che ha sempre fatto il ruolo di ‘vice’. Risultato? Primo posto. 80 punti fatti (2,11 a partita). 24 vittorie. 8 pareggi. 6 sconfitte. 72 reti realizzate e solo 31 subite. Gran possesso della palla, una feroce aggressività a seconda dell’avversario di turno e una buona occupazione degli spazi in campo: questa l’idea nata nel giardino di casa del vero artefice della promozione in Serie B, Davide ‘Possa’ Possanzini. Serve altro? Se qualcuno avesse dubbi chiamare Padova o Vicenza solo per citarne alcune.


Città: Mantova
Distanza da Cesena: 196 km
Fondazione: 1911
Colori sociali: biancorosso
Stadio: Danilo Martelli (7367 spettatori)
In Serie C dal: 2020
Presidente: Filippo Piccoli
Direttore tecnico: Christian Botturi
Allenatore: Davide Possanzini
Capitano: Salvatore Burrai
Miglior marcatore: Francesco Galuppini (14)
Miglior assist man: Salvatore Burrai (11)


Gli Avversari
Ventisei giocatori, età media di 25 anni ed un 4-3-3 ‘made in De Zerbi’ per i biancorossi che hanno stupito tutti. Il DS Botturi ha saputo cogliere l’occasione del fallimento del Pordenone e ha portato nella città di Virgilio tanti ex ramarri, tra cui l’esperto portiere Marco Festa che ha raccolto 35 presenze subendo 24 reti. Tre gare (con 7 reti incassate) anche per il secondo Luca Sonzogni, classe 2004 come il terzo Alessio Napoli.
In difesa troviamo l’ex Cesena Fabrizio Brignani che ha calcato il Manuzzi con Modesto prima di passare all’Olbia. In estate ha sposato la causa biancorossa e si è riscoperto fondamentale segnando addirittura la bellezza di 9 gol in 30 presenze. Con l’ex Gubbio Alex Redolfi (2 gol in 31 gare) forma davvero un ‘muro’ davvero molto solido. Ai loro lati i terzini under Nicolò Radaelli a destra (5 gol e 5 assist in 24 presenze per l’ex Pro Sesto) e Christian Celesia a sinistra (1 rete in 20 presenze) che si alterna spesso con Erik Panizzi (22 presenze). Buoni rincalzi sono l’atalantino Tommaso Cavalli (16 gare per lui), così come Tommaso Maggioni (2 gol in 14 spezzoni) e l’espertissimo Sebastien De Maio che ha raccolto solo 6 presenze, essendo arrivato a gennaio dal Vicenza per rinforzare la retroguardia lombarda.
Le chiavi del centrocampo sono affidate senza ombra di dubbio a Salvatore Burrai, esperto regista classe 1987 (anche lui arrivato dal Pordenone) che in estate ha preso la fascia di capitano e non ha tradito le aspettative, segnando 4 gol ma soprattutto fornendo 11 assist in 31 presenze (miglior assist-man stagionale). Come mezzali di inserimento troviamo l’ex Reggiana Mattia Muroni (4 gol e 3 assist in 30 presenze) e soprattutto l’under ex Sampdoria Simone Trimboli (2 reti e 4 passaggi vincenti in 35 gare) e tanta sostanza nella zona nevralgica del campo. l’ex Inter David Wieser (20 presenze e 2 gol), Cristiano Bani (18), Giacomo Fedel (14 e 2 gol) ed il giovane Gabriele Argint completano il reparto.
Nel reparto d’attacco il nome di spicco è il classe ’93 Francesco Galuppini, arrivato in estate dal Südtirol, che ha saputo trascinare a suon di gol i lombardi alla promozione (ben 14 centri per lui conditi da 6 assist in 38 gare). Insieme a lui, artefici della promozione sono stati gli esterni Davis Mensah (5 gol e 7 assist in 37 presenze) e un altro ex bianconero (a livello giovanile) come Antonio Fiori: dopo il fallimento targato Lugaresi ha scelto di proseguire la sua carriera alla Spal insieme a Prati, ora in massima serie a Cagliari. Per il classe 2003 si registrano numeri importanti: 9 reti e 5 assist in 33 gare disputate che gli sono valse l’attenzione di vari club di Serie A in vista dell’estate. A corredo di questi tre, troviamo tanta altra gente con esperienza come Gaetano Monachello, classe ’94 scuola Atalanta, Stefano Giacomelli (2 gol in 16 presenze per l’ex capitano del Vicenza) e Francesco Bombagi, arrivato a gennaio dal Catanzaro dopo essere stato promosso l’anno scorso con la band di Vivarini. Gli under Davide Bragantini (5 gol in 29 spezzoni di gare) ed Alessandro Debenedetti (25 presenze) hanno assicurato a Possanzini tante variabili per offendere durante l’anno conclusosi in trionfo.

L’allenatore
Grande attaccante che i più ricorderanno alla Reggina di fine anni Novanta e soprattutto al Brescia (58 gol in 190 presenze) tra il 2005 ed il 2011 il marchigiano Davide Possanzini, fautore del 4-3-3 e fresco di rinnovo fino al 30 giugno 2025, comincia la vita da allenatore nel 2013 prendendo le redini degli Allievi e poi della squadra Primavera della Leonessa. Nel 2016 un giovane Roberto De Zerbi gli offre il ruolo di vice al Foggia. Tra i due nasce un grande rapporto professionale che continua anche al Palermo, al Benevento e al Sassuolo in Serie A fino allo Shakthar in Ucraina, esperienza interrotta per i noti fatti di guerra. Ritorna così in Italia e, staccatosi dall’amico De Zerbi che ha preso la strada inglese per Brighton, ritorna nella ‘sua’ Brescia dopo sei anni per riallenare la formazione Primavera assumendo anche il ruolo di tecnico della squadra maggiore in Serie B per un breve periodo. Il 16 giugno scorso è stato chiamato dal neo presidente virgiliano Piccoli con la squadra appena retrocessa in Serie D. Tuttavia il club viene poi riammesso e contro tutti e contro tutto si classifica al primo posto ottenendo la promozione in cadetteria dopo ben quattordici anni di assenza.

Ultimi precedenti
serie C Girone B 2020-2021
Campionato:
15ª giornata / Mantova-Cesena 0-4 (12' Steffè, 17' Capanni, 75' Russini, 90' Zanandrea aut.)
34ª giornata / Cesena-Mantova 0-0
Play-off:
1° turno girone / Cesena-Mantova 2-1 (30' Bortolussi (C), 36' Caturano (C), 44' Ganz rig. (M))

Formazione Tipo (4-3-3)
Festa; RADAELLI, Redolfi, Brignani, Panizzi (CELESIA); TRIMBOLI, Burrai, Muroni; FIORI, Galuppini, Mensah
*in MAIUSCOLO gli under