Giocatori duttili e moduli variabili per un Gubbio che punta deciso in alto
Il Gubbio è una formazione strana, atipica. Le caratteristiche dei suoi 23 giocatori permettono a mister Braglia di provare una grande vastità di moduli. Dopo il quinto posto ottenuto lo scorso anno la società del presidente Sauro Notari vuole tenere l’asticella della competizione alta e puntare nuovamente al post season di maggio. In estate sono partiti giocatori importanti (Arena e Di Gennaro su tutti) ma sono stati rimpiazzati da altrettanti elementi validi per la categoria. Dopo due mesi dallo start del torneo sono settimi con 16 punti frutto di quattro vittorie (contro Ancona, Vis Pesaro, Carrarese ed Olbia subendo solo una rete!), quattro pari (ringraziano Pineto, Fermana, Lucchese e Juve Next Gen) e tre KO (contro corazzate come Pescara ed Entella e l’ultima gara disputata contro l’Arezzo, in cui gli eugubini hanno finito in nove uomini con qualche recriminazione). Undici i gol fatti e nove quelli subiti dagli umbri. Tanti moduli utilizzati dicevamo: il più gettonato è il 3-4-1-2 (con la variante a due trequartisti e la punta di ruolo) visto dal primo minuto cinque volte, poi il 3-5-2 (tre volte), il 4-2-3-1 (due volte) e il ‘sacchiano’ 4-4-2 proposto una sola volta. Attenzione quindi a come scenderanno in campo e con quali effettivi.
Città: Gubbio (Perugia)
Distanza da Cesena: 158 km
Fondazione: 1910
Colori sociali: rosso blu
Stadio: Pietro Barbetti (4939 spettatori)
In Serie C dal: 2016
Presidente: Sauro Notari
Direttore tecnico: Davide Mignemi
Allenatore: Piero Braglia
Capitano: Andrea Signorini
Miglior marcatore: King Udoh, Daniele Montevago, Marco Spina (2)
Miglior assist man: 8 giocatori (1)
Gli Avversari
Tantissimi giocatori con caratteristiche particolari rendono gli umbri molto camaleontici durante le gare attuando moduli diversi. Il più gettonato da mister Braglia in questo avvio di stagione è il 3-4-2-1 utilizzato cinque volte. La certezza in porta si chiama Thomas Vettorel, classe 2000 preso in estate dal Monopoli (ex compagno del bianconero Pisseri) chiamato a sostituire Raffaele Di Gennaro, passato all’Inter a fare il terzo per una questione di liste in massima serie. Per lui solo 9 gol subiti. La sua riserva, ancora a quota zero presenze, è Stefano Greco che ha già preso due cartellini gialli protestando dalla panchina.
Difesa a tre con capitan Andrea Signorini perno centrale (11 presenze e zero minuti saltati finora). Ai suoi lati i ‘braccetti’ Denis Portanova (classe 20001 squalificato oggi, Andrea Tozzuolo probabile sostituto) e l’ex Pordenone Roberto Pirrello (7 presenze) che si gioca il posto con il vero e proprio jolly degli eugubini: l’ex bianconero Mario Mercadante che è sempre stato utilizzato in terra umbra in varie posizioni del campo in base ai moduli iniziali: braccetto sinistro della difesa a tre (tre volte), terzino puro sulla fascia sinistra giocando a quattro (tre volte) e soprattutto esterno di centrocampo (cinque volte) pronto a servire invitanti cross per i compagni.
Sulle fasce a centrocampo agiscono i terzini (a sinistra abbiamo già detto di Mercadante) come Christian Dimarco (fratello del più conosciuto giocatore dell’Inter) e Gabriele Morelli (9 presenze). Daniel Frey (altro figlio d’arte, molto utilizzato da subentrante), Francesco Corsinelli e Giorgio Brogni altre opzioni importanti. In mezzo troviamo Giacomo Rosaia, secondo ex di giornata che ha raccolto 11 presenze e Danilo Bulevardi (1 gol in 10 gare, è stato anche utilizzato da trequartista). Con l’ex Campobasso Francesco Bontà messo fuori lista almeno fino a gennaio, gli under Luca Chierico (proprietà Genoa e assente oggi per squalifica) e i sassolesi Alessandro Mercati (attenzione a questo giovane) e Federico Casolari si stanno ritagliando il loro spazio con tante presenze partendo a volte dal primo minuto e a volte subentrando a gara in corso.
Il classe 2000 Marco Spina è il trequartista chiamato a sostituire Alessandro Arena salito di categoria in quel di Pisa e l’ex Crotone non sta facendo rimpiangere la scelta, avendo già segnato due reti in undici apparizioni fornendo buone prestazioni. A dargli una mano l’ex Ancona Alessio Di Massimo (7 presenze, 1 gol e 1 assist) al rientro da una squalifica di tre turni, per un’espulsione diretta rimediata contro la Virtus Entella a metà ottobre, pronto ad innescare King Udoh (terzo ex bianconero ancora di proprietà romagnola) che dopo un’annata con più bassi che alti in riva al Savio sta trovando la giusta continuità e la verve fatta vedere all’Olbia (ha già messo a segno 2 reti e 1 assist in 8 presenze). Daniele Montevago, gioiellino 2003 che si è messo in mostra lo scorso anno in Serie A nella sciagurata Sampdoria, ha scelto i rossoblù per crescere e in Umbria sta trovando molto spazio (2 gol in 9 presenze) anche grazie al grave infortunio occorso ad Alessandro Galeandro fuori tutta la stagione per la rottura del legamento crociato.
L’allenatore
Piero Braglia si può vantare dell’etichetta “allenatore più vincente della Serie C”. Il tecnico di Grosseto ha portato in Serie B ben quattro squadre diverse nel corso della sua carriera: nel 2004 fu l’artefice della promozione del Catanzaro, nel 2007 vinse a Pisa, nel 2011 riuscì a ripetersi a Castellammare di Stabia ed infine nel 2018 fu il grande protagonista del ritorno tra i cadetti del Cosenza. Ha però anche deluso in piazze importanti come Lecce, Alessandria ed Avellino. Mentre in Serie B il massimo che ha ottenuto è stato un ottavo posto con il Frosinone, nella stagione 2008-2009. Al secondo anno in Umbria dopo aver ottenuto un buonissimo quinto posto finale è pronto a riconquistarsi un posto play-off.
Ultimi Precedenti
Serie C Girone B 2022-2023
12ª giornata / Cesena-Gubbio 3-0 (2' Corazza, 73' Saber, 91' Ferrante)
31ª giornata / Gubbio-Cesena 1-1 (30' Bumbu (C), 96' Di Stefano (G))
Formazione Tipo (3-4-2-1)
Vettorel; PORTANOVA, Signorini, Pirrello (Mercadante); Morelli (FREY), Rosaia (MERCATI), Bulevardi (CASOLARI/CHIERICO), Mercadante (DIMARCO); Spina, Di Massimo; Udoh (MONTEVAGO)
*in MAIUSCOLO gli under