Passa la linea Artico: Toscano non sarà più l’allenatore del Cesena
Mimmo Toscano non è più l’allenatore del Cesena. O meglio, non sarà a partire da lunedì 20 maggio, ovvero all’indomani di quella che potrebbe essere la partita in grado di consegnarlo definitivamente alla storia bianconera. Toscano non ha accettato di rimanere a Cesena in B per un solo anno, grazie al rinnovo automatico del contratto a seguito della promozione e andrà a cercare nuova gloria in serie C. La sua richiesta era almeno di un biennale ma su questo Fabio Artico è stato inamovibile: un anno o nulla, prendere o lasciare.
Lo stallo societario. Un’estate fa il Cesena visse un vero psicodramma post Lecco, con un silenzio da parte della dirigenza prolungato e preoccupante, con i dissidi tra Lewis e il clan degli Aiello e la riorganizzazione dei ruoli societari. In quel caos Toscano aveva già trovato l’accordo con il Vicenza, poi arrivò in Romagna Michael Aiello, fratello di John che per 6 mesi buoni non si è fatto vedere da queste parti, che ha prima incontrato gli ultras poi appuntato Artico come direttore sportivo. Il resto è stata una catena: Toscano che resta, gli arrivi di Donnarumma e Kargbo, le cessioni degli ingombranti Lewis junior, Bianchi e Calderoni. Anche oggi si vive in una sorta di stallo – nemmeno lontanamente paragonabile a quello di 12 mesi fa – con il passaggio bloccato delle quote dagli Aiello a Melby. E questo surplace ha sicuramente contribuito a non offrire un rischioso biennale, a cifre da B, a Toscano.
La storia. Il campionato inizia con la sconfitta di Olbia e con I tifosi ormai saturi di Toscano. A quel punto però scatta la grande impresa, nasce una corsa impossibile, inverosimile, irrealizzabile, che porta il Cesena a frantumare record su record. Finisce con tutto lo stadio che acclama ripetutamente il tecnico calabrese: una rivincita su tutto e su tutti, sportiva e personale.
Il futuro e il passato. Artico e la società sono stati informati della scelta di Toscano che è già alle prese con la ricerca di una nuova sistemazione lontano da Cesena. Nel calcio tutto può ancora succedere – l’esempio dell’accordo col Vicenza di un anno fa ne è l’esempio – ma è alquanto improbabile che le parti ritornino sui loro passi e decidano di continuare insieme. L’annuncio – come già detto – arriverà dopo la Juve Stabia, ma è per il bene di tutti che la decisione sia già stata presa. Anzi, post Pescara Toscano aveva parlato di “quindici giorni” per annunciare il suo futuro. E siamo anche in attesa del suo personalissimo racconto di quanto avvenuto prima Cesena-Carrarese di un anno fa, prima giornata del campionato 2022/23. Ma ormai tutto ha importanza relativa. Io mi dico è stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati, cantava De Andrè: qualcuno usò questa frase persino per il commiato di Bisoli post Atalanta-Cesena 3-2. E forse è una frase fatta. I record e la promozione, però, resteranno per sempre col nome di Mimmo Toscano.