L’oculata programmazione del Pineto è valsa ai teramani il professionismo

Il Cavalluccio sarà di scena questo pomeriggio allo Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia, non per disputare la gara contro i ragazzi di Zeman ma per affrontare la matricola Pineto. Fino al 18 novembre 2018 nessuno sapeva niente di questa piccola (ma solida) società. Poi il destino ha voluto che i due club si incontrassero e i bianconeri ne sono usciti a pezzi: nel campionato di Serie D 2018-19 (coloratosi alla fine di bianconero) i teramani sono stati gli unici insieme alla Recanatese a portarsi a casa l’intera posta in palio nelle due gare contro il Cesena. A distanza di cinque anni, con una giusta programmazione e senza mai fare il passo più lungo della gamba, la società del presidente Silvio Brocco è riuscita a guadagnarsi il ‘sogno’ del professionismo ed insieme al DS Marcello Di Giuseppe (arrivato da Latina e teramano doc) intende non recitare il ruolo di Cenerentola del girone. Cosa che al momento sta riuscendo: delle tre squadre neopromosse infatti è quella che sta facendo meglio, soprattutto in casa (che casa non è in quanto il Pavone-Mariani non è ancora omologato per la terza serie ma lo sarà presto) dove non ha ancora perso ottenendo tre vittorie e un pareggio pur giocando una gara in meno. Obiettivo dichiarato è la salvezza, ma in realtà puntano a qualcosa in più. Hanno già ottenuto un piccolo traguardo battendo il Pescara, società a cui sono affiliati. Ex di giornata il portiere Alessandro Tonti ed il centrocampista Luca Schirone.

Città: Pineto (Teramo)
Distanza da Cesena: 258 km
Fondazione: 1962
Colori sociali: bianco azzurro
Stadio: Pavone-Mariani (1000 spettatori) / Adriatico-Giovanni Cornacchia (20515 spettatori)
In Serie C dal: 2023
Presidente: Silvio Brocco
Direttore tecnico: Marcello Di Giuseppe
Allenatore: Daniele Amaolo
Capitano: Riccardo Della Quercia
Miglior marcatore: Emilio Volpicelli, Mohammed Chakir (2)
Miglior assist man: Gianmarco Ingrosso, Nicolò Evangelisti, Moussadja Njambè (1)

Gli Avversari
La rosa rivoluzionata degli abruzzesi conta ventisei elementi. In porta troviamo il primo ex bianconero di giornata: Alessandro Tonti che (31 anni) ha iniziato nel settore giovanile bianconero senza però mai esordire in Prima Squadra per poi intraprendere una carriera di tutto rispetto in Serie C tra Forlì, Teramo, Mantova e Latina, società da cui è approdato in Abruzzo in estate. In sette gare da titolare ha subito solo sei reti. La sua riserva è il 2001 Simone Mercorelli.
La difesa, rigorosamente a tre, rispetto alla scorsa annata vincente vanta il solo Nicolas Di Filippo confermato e titolare (6 presenze). Sono poi arrivati elementi giovani e meno giovani con esperienza in categoria come Andrea Marafini (2000 dalla Recanatese che può già annoverare un gol segnato in sette gare), Nicolò Evangelisti (2003 in prestito dall’Empoli che sta facendo molto bene), Lorenzo Villa (2003, ex Sampdoria), Simone De Santis (dall’Ancona) e Gianmarco Ingrosso (prima riserva che ha fatto poca strada in estate essendo arrivato dalla vicina Pescara).
Come sempre spesso accade nel calcio moderno i terzini di ruolo agiscono sulle fasce a centrocampo: a destra il capitano Riccardo Della Quercia (6 presenze) e a sinistra il giovane Matteo Borsoi (5 presenze) sono pronti nelle due fasi di gioco con la loro corsa e la loro imprevedibilità, coadiuvati dagli under Federico Baggi (2003, arrivato dal retrocesso Sangiuliano City) e Marco Teraschi (2001, che ha seguito il direttore sportivo dal Latina). Nel cuore del centrocampo agisce il mediano di esperienza Stefano Amadio (4 presenze e tanti palloni recuperati) che si alterna con l’ex pescarese Luca Lombardi, insieme alle mezzali Gianluca Germinario (2002, anche lui ex Delfino) e Luca Schirone, secondo ex bianconero di giornata (ha giocato nella vittoriosa cavalcata di due anni fa della Primavera in primavera1 insieme ai gemelli Shpendi e Francesconi, tra gli altri) prelevato a titolo definitivo dalla Cremonese. Nell’ultima gara disputata però si è infortunato seriamente (rottura del legamento crociato del ginocchio) e non sarà della gara contro la sua ex squadra. Completano il folto reparto Mattia Foglia (2 presenze), Davide Traini, Giuseppe Macario, lo squalificato Pasquale Iaccarino oltre all’infortunato Alessandro Pellegrino, talentino scuola Roma e giocatore più giovane del lotto biancoazzurro (classe 2005 con all’attivo già 4 presenze condite con 1 rete alla prima giornata contro il Gubbio valsa il pareggio finale).
L’attacco è ben assortito: non ci sono veri e propri titolari ma giocatori complementari che possono far male in ogni momento: al bomber dello scorso anno Moussadja Njambè (12 gol e 7 assist in 29 presenze) si sono aggiunti i più esperti Diego Gambale (che ricordiamo bene al Montevarchi) e soprattutto Emilio Volpicelli, cecchino su punizione ex Viterbese e Sangiuliano City che ha già trovato la via del gol due volte quest’anno così come Mohammed Chakir (ex Pro Patria), oltre al baby 2004 Mattia Ruggiero arrivato dalle giovanili della Roma e pronto a debuttare in terza serie.

L’allenatore
Vera e propria istituzione calcistica, il marchigiano Daniele Amaolo è in carica sulla panchina biancoazzurra dal lontano 2016, salvo brevi interruzioni per motivi tecnici. È il vincitore in carica del premio “Panchina d’oro della serie D 2022-23” grazie alla vittoria ottenuta nel girone F. Ha già incontrato due volte il Cavalluccio nella sua carriera: proprio con il Pineto è riuscito a batterlo due volte su due. Nel primo anno da allenatore ‘pro’ sta facendo benissimo con il suo consolidato 3-5-2: tre vittorie (tutte in casa!), due pareggi e due sconfitte lo posizionano, seppur con una gara in meno, al nono posto con 11 punti in piena zona play-off.

Ultimi Precedenti
Serie D Girone F 2018-2019
13ª giornata / Pineto-Cesena 1-0 (49' Tomassini)
32ª giornata / Cesena-Pineto 1-2 (41' Tomassini rig. (P), 53' Camplone (P), 54' Alessandro (C))

Formazione Tipo (3-5-2)
Tonti; Marafini, Di Filippo (Ingrosso), EVANGELISTI; Della Quercia, SCHIRONE, LOMBARDI (Amadio), GERMINARIO, BORSOI; Volpicelli (Njambè), Gambale (Chakir)
*in MAIUSCOLO gli under