Tempo di primi bilanci: tra delusioni e sorprese, con qualche ex che stupisce
Primi giorni di novembre. Undici giornate di campionato sono andate in archivio quasi per tutti. Il rodaggio è finito e i reali valori dei club sono venuti (o stanno venendo) fuori.
Guardando le prime della classe sembrerebbe un campionato alquanto strano. Mantova, Torres Sassari e Juve Stabia in testa ai rispettivi gironi non erano previste neanche dal più ottimista degli addetti ai lavori. I virgiliani hanno costruito una rosa da primi posti dopo essere stati addirittura riammessi dopo la retrocessione in Serie D, ma senza dubbio è chiaro che non fosse il primo nome in mente per la promozione in cadetteria. Per non parlare poi dei sardi e dei campani, pronti in estate a sognare un posto play-off ma non sicuramente di vivere la prima posizione così a lungo.
Però si può notare come le cosiddette ‘big’ ci siano.
Triestina e Padova sono a tre punti dalla vetta nel girone A. Cesena, Perugia e Pescara sono rispettivamente seconda, terza e quarta nel girone B. Ed Avellino e Benevento hanno solo due lunghezze di svantaggio dalle Vespe.
Non tutte le presunte favorite stanno soddisfacendo le aspettative ovviamente visto che Vicenza, Crotone e soprattutto Spal, Virtus Entella ed il neopromosso Catania sono al momento un po’ attardate. C’è ancora speranza per tutte queste a patto che prendano ad esempio un Avellino che, partito malissimo come nella precedente edizione, in un mese ha saputo inanellare una striscia di vittorie e pareggi e che lo ha condotto a giocarsi la vetta, temuto da tutti sia in casa che in trasferta.
Nel lotto dei club che stanno stupendo positivamente troviamo la Pro Vercelli dell’ex Mustacchio (a proposito: quattro reti in sei apparizioni in questo avvio), la Virtus Verona dell’eterno Gigi Fresco, le ostiche Pineto e Recanatese entrambe in zona play-off ed il Latina nel raggruppamento meridionale.
Le delusioni? Oltre alle già citate big sicuramente Novara (la casella vittorie recita ancora quota zero), Pro Sesto, Rimini, Monopoli ed il Foggia, attardato in classifica dopo la finale play-off per la promozione in B raggiunta lo scorso giugno. Mancano ancora otto gare alla fine del girone di andata (nazionali e allerte meteo permettendo) dove si potrà ragionare meglio sul futuro e sugli obiettivi reali di ciascun club.