Le pagelle di Arezzo-Cesena | La sesta consecutiva vale la maturità
Pisseri 6 Ad un primo tempo di pressoché totale inattività, fa seguito un’uscita alta non da manuale ma comunque efficace nella ripresa. Terzo clean sheet stagionale in saccoccia per lui.
Ciofi 7,5 Piazzato e puntualmente efficace al momento del contrasto, non si fa mai cogliere alla sprovvista in retroguardia. Non dello stesso avviso è invece Gucci, sovrastato proprio dal classe ’99 in gol su calcio d’angolo.
Prestia 6,5 Amministra la difesa e porta a spasso la fase offensiva amaranto con la solita nonchalance da massimo esperto della C qual è.
Silvestri 7 Steso per terra, fa rimanere un’intera tifoseria col fiato sospeso per un possibile infortunio. Poi però si rialza e torna immancabilmente in cattedra. Demoralizza senza pietà Pattarello e condisce pure con qualche verticalizzazione.
Pierozzi 6 Un avvio tutt’altro che sfavillante ma di buona tenuta a cui fa seguito un infortunio che lo ferma. (Dal 19' David 7 Essere chiamato in causa a diciannove anni solamente per l’infortunio di un titolare è difficile, riuscire a fornire una prestazione di grande livello con un giallo rimediato dopo appena dodici minuti lo è ancor di più. Seppur con nervosismo iniziale, il classe 2004 dimostra tantissima tenuta mentale e sul campo di gioco, dato che dalla sua fascia non passa pressochè nessuno. L’assist su calcio d’angolo per la testa di Ciofi è la ciliegina di una serata che non dimenticherà.)
De Rose 6,5 È tra i pochi a provarci nella prima frazione, tenendo pienamente la trebisonda anche in fase difensiva. Sempre bene nelle ripartenze.
Varone 5 In ombra per tutti gli ottantasette minuti disputati, lo si nota solo quando viene anticipato o nel non intercettare le linee di passaggio. Da rivedere. (Dall’85' Francesconi S.V.)
Adamo 6 Qualche pallone perso di troppo e nessun cross degno di nota, il classe ’98 tira però fuori dal cilindro uno dei pochi acuti del primo tempo: un’accelerata degna delle sue con tanto di bordata respinta da Trombini. Tiene Iori al momento del bisogno, non sfigurando in fase difensiva.
Berti 6 Opaco il Cesena, opaco Tommasino (e viceversa). Qualche sporadica sfrecciata e un pallone in mezzo in una serata che (una volta tanto) non è del tutto la sua. (Dal 46' Bumbu 7 Palla in mezzo di Kargbo da destra per il francese, pallone respinto. Ripeti. Palla in mezzo di Kargbo da destra per il francese, pallone in rete. Il gol vittoria copre nettamente quarantanove minuti non propriamente entusiasmanti.)
Shpendi 6,5 Indiavolato in avanti e in mezzo al campo, è l’anima del Cesena nella prima frazione. Allarga e lancia i compagni, che però non vede quando dopo una sgroppata fenomenale (con tanto di due amaranto mangiati) si trova troppo laterale per segnare. Sostituito forse ingiustamente, il tabellino però dà ragione a Toscano. (Dal 56' Kargbo 7 È matematico ormai: se entra dalla panchina incide. Anche oggi altro assist sul groppone per un numero 10 che è deciso a sfruttare a suon di qualità ogni singolo minuto a disposizione. E a noi piace.)
Corazza 5 Sfiduciato, in fuorigioco e anticipato. Il primo tempo passa, ma nel secondo il copione è anche peggio. Una serata storta per cinque da favola. (Dall’85' Chiarello S.V.)
mister Toscano 7,5 Vero, l’approccio non è quello che tutti si aspettavano, ma di fatto il suo Cesena non soffre mai una squadra nettamente inferiore che però sa anche pungere. I suoi cambi, all’apparenza troppo severi e forse azzardati, rivoluzionano la partita, che pende sempre e comunque dai suoi. Tre punti di platino che lo esaltano.
Cesena FC 7 Un primo tempo arrugginito, condito solamente da qualche fiammata di Shpendi e Adamo. Dopo l’intervallo i giocatori vedono la Torres di Zecca a +5 e proprio non ci stanno, così arriva nel giro di sedici minuti ecco un gol volutissimo. Poi si alzano gli scudi e si punge ancora da calcio d’angolo. Trasferte che valgono una stagione.