Le pagelle di Juventus Next Gen-Cesena | Il Cavalluccio vince anche in ciabatte
Siano 6 Tolto un buon intervento in uscita, è totalmente inattivo fino al settantanovesimo, causa il poco feeling juventino con la porta. Poi però Turicchia lo fulmina con una fucilata all’incrocio di fatto imparabile.
Pieraccini 5,5 Aggressivo dietro, avanza e lascia palla in area a Pierozzi, che però tira di poco a lato. Disattento più di quanto consentito nel secondo tempo, si fa rubare palla da Nonge e rischia la frittatona. (Dal 78' Ciofi 7 Nel posto giusto al momento giusto, scarica in porta di testa il passaggio di Silvestri e trova la rete del momentaneo pareggio. Stavolta non c’è Pierozzi che tenga: è veramente tuo Andrea.)
Prestia 5 Appesantito, si fa sfuggire prima Nonge e poi Sekulov. Interviene ma non spazza abbastanza in occasione della rete piemontese, con il pallone che finisce fatalmente sui piedi di Turicchia.
Silvestri 7 Stoppa con fermezza (e con un giallo) la fase avanzata juventina provando anche a pescare i compagni in avanti. L’ammonizione lo limita e chiama la sostituzione, lui però rimane in campo e mette anzi a segno l’assist che apre la rimonta.
Pierozzi 5,5 Tra alti e bassi in fase di cross, l’uomo della promozione non si dimostra lucido quanto richiesto. Da defilato, spara di poco a lato in area, poi si eleva di nuovo di testa come nel sabato più dolce, ma questa volta il pallone finisce fuori. Doppiato dagli avversari, lascia giustamente il campo. (Dal 60' Adamo 6,5 Si carica la squadra e dà la scossa, accendendo un Cavalluccio autore fino a quel momento di un secondo tempo nettamente sottotono. In cascina.)
Saber 5 Poca voce in capitolo nella prima frazione, e anche quando ce la mette i risultati sono spesso e volentieri rivedibili (oppure arriva il solito evitabile cartellino). Prova ad inserirsi sul bel pallone di Chiarello ma la velocità non è sufficiente. (Dal 67' Berti 7 Cambia la spartito con il ragazzo di Calisese, che illumina prima con un tiro a giro di mancino parato da Daffara, poi con una gemma di valore che vale l’assist della vittoria a Corazza. Campo canta.)
Francesconi 6 Argina con qualche difficoltà Nonge e compagni, recuperando e passando in avanti. Qualche pallone perso nella ripresa lo condiziona ma lui comunque rimane in partita fino all’ultimo.
Donnarumma 6,5 Recupera e avanza, rimanendo però cautamente sulle tracce di Turicchia. Si accende nella ripresa a suon di cross e corner guadagnati.
Chiarello 6,5 In fuorigioco serve l’assist per Corazza, poi finisce per abbassarsi e girare di conseguenza risultando credibile. Sfonda e squilla sulla fascia, poi serve bene Saber che però non sfrutta. Sostituzione evitabile (?). (Dal 60' De Rose 6 Entra e si fa sentire a centrocampo, poi confeziona un bel cioccolatino in area che però i suoi non sfruttano. Chiude come attore non protagonista, ma va bene così.)
Kargbo 5 Prova a divincolarsi e dribblare in area senza il minimo successo: che anche in Serie C abbiano capito come disinnescarlo? Prosegue continuando a perdere palla e pure il posto in campo. (Dal 46' Shpendi 5,5 Arretra e si abbassa per prendere palla ma di fatto non si rende mai veramente pericoloso là davanti. Doveroso aspettarsi qualcosa in più da lui in un’intera frazione.)
Corazza 7 Stoppa divinamente, poi pressa contro tutto e tutti in un primo tempo a dir poco soporifero. Continua amministrando con maestria e chiude regalando con una sassata tre punti quasi insperati. Vecchio saggio.
mister Toscano 7 Fa esordire da titolare in campionato Siano, mentre sulla fascia e sulla trequarti dà fiducia al provvidenziale Pierozzi e a Chiarello, con risultati alterni. Il secondo tempo parte male, così si affida all’accoppiata Adamo-Berti per far risvegliare la sua macchina, e il risultato è una rimonta che, a tre giornate dalla fine, sa sempre più di record punti.
Cesena FC 7 Bianconeri promossi e con la pancia piena, fino al sessantesimo mostrano ben poche idee e sforzi, cosa che invece fa la Juventus che però pecca di precisione davanti alla porta. La squadra si risveglia quando i piemontesi vanno in gol, i nervi di questi ragazzi sono troppo saldi per perdere. Uno-due firmato Ciofi e Corazza e i tre punti anche oggi sono pratica archiviata. Un quarto d’ora scarso realmente giocato è sufficiente per ribaltare quello che era il team più in forma del girone: sette meritatissimo per manifesta superiorità.