Le pagelle di Cesena-Vis Pesaro | Brillano i giovani in coppa
Siano 6,5 Nel primo tempo svolge parate di ordinaria amministrazione. Al cinquantesimo compie una buona parata sulla punizione di De Vries. Si ripete dieci minuti più tardi sull’americano, evitando che il pallone gli scappasse dalle mani e finisse sui piedi di Mamona Blue Jr, pronto al tap-in. Mostra una qualità nel giocare con i piedi superiore a quella di Pisseri.
Piacentini 6,5 Poco prima del ventesimo devia un tiro a botta sicura in calcio d’angolo. Fino a quando resta in campo mostra concretezza, spazzando il pallone quando era il momento di farlo. (Dall’80' Valentini S.V.)
Coccolo 6 L’unico grande neo della sua partita appare al sessantaduesimo, quando fornisce un pallone troppo debole a Piacentini e per poco De Vries non riesce a servire il neoentrato Sylla. Di lì in poi la tenuta fisica (e a seguire quella mentale) calano, ma è comprensibile dopo un così lungo periodo di stop. Bentornato Luca!
Pitti 6 Nonostante dalla sua parte debba fronteggiare il più pericoloso tra gli avversari (De Vries), al suo debutto assoluto tra i professionisti, non sfigura e porta a casa la pagnotta. Bene così.
Pierozzi 5,5 Non è la sua migliore giornata, e lo dimostra il fatto che spesso non trova il feeling con i compagni. Mezzo voto in più perché comunque l’assist per l’occasione più grande del primo tempo lo fornisce lui. (Dal 46' Nannelli 6,5 Crea scompiglio nella difesa marchigiana, saltando più volte l’uomo e conquistando una quantità infinita di calci piazzati. Sorpresa.)
Saber 5 Molto coinvolto a centrocampo, però spesso e volentieri rallenta troppo l’azione, permettendo ai biancorossi di chiudersi. Da uno come lui ci si aspetta più personalità. (Dal 46' Berti 6,5 Dopo nemmeno sessanta giri di lancette prova il tiro a giro e di poco finisce fuori. Al sessantottesimo ci riprova con il mancino da lontanissimo, e manca di nuovo di poco il bersaglio. Con lui il Cesena rende meglio, così come il suo compagno di banco Bumbu. Merita più spazio, perché, anche sbagliando, non ha paura di tentare la giocata.)
Bumbu 5,5 Si vede per la prima volta al ventiduesimo quando prova un tiro dalla distanza che finisce però flebile nelle mani di Polverino. Un pochino meglio nel secondo tempo, quando Berti lo libera dai compiti di impostazione. Come per Saber, difetta di personalità nell’iniziare la manovra.
David 6 Sue sono le prime occasioni della partita, prima colpendo di testa su cross di Pierozzi, poi direttamente da calcio di punizione. Sempre lodevole quando batte i piazzati, però ci si aspettava qualcosa in più sotto il punto di vista della proposizione in avanti, d’altronde il motore buono ce l’ha…
Chiarello 5 Sfiora il gol al trentacinquesimo senza nemmeno calciare in porta, con il pallone che gli colpisce lo stinco e per poco non entra in rete. L’impegno è apprezzato e non si mette in dubbio, perché corre per tutti i novanta minuti. Però quando giochi poco non puoi sciupare in questo modo una delle poche occasioni che ti capitano.
Giovannini 6 Cerca di indietreggiare per cercare il fraseggio tra le linee, e spesso riesce a trovare lo spazio per sviluppare il gioco. Non riesce ad incidere, ma è comunque da sottolineare l’abnegazione. (Dal 63' Ogunseye 5,5 Spreca un’occasione ghiotta al settantatreesimo, quando dal limite dell’area ha il pallone sul mancino e manca incredibilmente la porta… Un attaccante della sua caratura non può sprecare occasioni simili. Lodevole comunque la lotta con gli avversari, cercando di pulire i palloni per i compagni. In attesa di una condizione fisica migliore.)
Corazza 7 Ha un’occasione ghiottissima al sessantanovesimo, quando dal centro dell’area il suo tiro viene murato dalla difesa marchigiana. Al settantaseiesimo ha il merito di sbloccare la partita, rifacendosi in minima parte dell’ingiusta espulsione ricevuta a Gubbio. Per tutta la partita sgomita contro l’arcigna difesa marchigiana. Joker, ti aspettiamo a Pescara…
mister Toscano 6 Difficile aspettarsi una partita diversa da quella che è stata. Anche se in tribuna per squalifica, Toscano ha diretto la strategia di gara dalle retrovie, rispolverando giocatori che hanno reso bene (vedi Nannelli) e facendo esordire nuove leve (vedi Pitti e Valentini). Tutto ciò in funzione di una rotazione più che doverosa, volta a gestire al meglio le risorse fisiche e mentali per le partite ravvicinate che attendono i suoi.
Cesena FC 6,5 I ragazzi fanno quello che devono fare: creano tante occasioni e ne subiscono poche, regalandosi la possibilità di scendere di nuovo in campo a fine novembre, quando si affronterà la vincente fra Rimini e Perugia.