Le pagelle di Perugia-Cesena | Una poltrona per… UNO!
Pisseri 6 Deve fronteggiare il nulla cosmico nel primo tempo, a cui fa seguito un intervento sul palo di competenza nella ripresa. Esce alto e si fa male, Siano si riscalda. Lui stringe i denti e chiude il match con l’ennesimo clean sheet sul groppone.
Pieraccini 7 Copre maledettamente bene le defezioni dei compagni, confermandosi elemento di assoluta affidabilità in retroguardia. Grinta, scivolate e tante cose belle a palate.
Prestia 7 Sempre ottimo in marcatura e copertura, bada senza problema alcuno Ricci e compagni. Bene anche in fase di costruzione, ma di testa continua a non trovare il gol, questa volta per una maledetta traversa. Ma se è da questo che si giudica un difensore…
Silvestri 7 Forte e duro smorza le azioni biancorosse, lottando e alzando gli scudi al momento del bisogno nella ripresa.
Adamo 6 Meno lucido del solito in fase offensiva, non regala gioie neppure in retroguardia, dove viene bucato malamente in due occasioni da Bozzolan. La sfrecciata con tanto di angolo guadagnato lui comunque ce la mette sempre. (Dal 74' Pierozzi 6 Entra per consolidare il punteggio, poi però si ritrova dentro l’area… ma il suo tiro finisce comodo tra le braccia di Furlan.)
De Rose 7 Alla continua ed esasperata ricerca del pallone, disputa l’ennesima prestazione maiuscola della sua stagione. Good job anche in fase di appoggio per i compagni avanzati.
Varone 6 Fa il suo in mezzo al campo senza brillare particolarmente nella prima frazione. Qualche affanno di troppo nella ripresa spinge Toscano al cambio. (Dal 61' Francesconi 6 Entra e copre gli spazi, non bene come suo solito ma oggi va bene così.)
Donnarumma 7 Mantiene la calma sulla fascia sinistra, mettendo comunque in mostra astuzia e mestiere a palate. Recuperi fondamentali quelli del buon classe ’92.
Saber 7,5 Avvia l’azione e poi la conclude con un tiro rocambolesco in area. Si ripete dopo ventidue minuti, con un colpo di testa in area sporcato ancora una volta ma in fondo alla rete. Peccato per la tripletta mancata malamente nella ripresa, ma oggi non gliene si può sicuramente fare una colpa. (Dal 61' Berti 7 Entra e concretizza la voglia di spaccare tutto con una rete da vero attaccante consumato. Continua con grinta e tanta qualità in fase di passaggio. Bella sfida sulla trequarti.)
Kargbo 7,5 Accende il Cesena con i suoi tiri in porta, poi trova la testa di Corazza che vale la prima traversa bianconera. Prosegue facendo quello che vuole e mangiandosi il 26 in area e servendo Saber per il 2-0. Insomma, oggi ha fatto veramente ciò che gli pareva. E il menu è completo (quell’errore a tu per tu col portiere però mai più, vero Augustus?) (Dall’84' Ogunseye S.V.)
Corazza 7 Continua il suo periodo di digiuno, ma oggi l’atteggiamento è ben altro rispetto all’ultimo match contro la Torres. Un colpo di testa con traversa-linea che sa di vendetta e un assist spalle alla porta per il gol che apre le danze di Saber. Poi gioca benissimo di sponda. Per un 2024 ricco di gol. (Dal 61' Shpendi 7 Sfugge come un giocatore di tutt’altra categoria (qual è) al 6 biancorosso, concludendo con un assist al bacio per l’infiltrante Berti. 3-0 e giochi fatti.)
mister Toscano 8 Con una doppietta di Saber e una signora prestazione di Corazza zittisce chi storceva il naso alla lettura della formazione prima del fischio iniziale. Poi prosegue a pieno gas inserendo assistman e marcatore del 3-0 finale. Atteggiamento da prima della classe, che sa quando dominare un Perugia con la spina staccata e quando alzare gli scudi per mantenere ciò che si è meritatamente conquistato. Campione d’inverno.
Cesena FC 8 Una sinfonia perfetta in quel del Renato Curi, con un Perugia prima punito (quasi) a dovere, poi controllato a inizio ripresa, e poi condannato definitivamente con il terzo gol di questa ultima splendida serata allo stadio del 2023. Il buon proposito per il 2024 è quello di migliorare il cinismo sotto porta, e chi ha visto la partita, nonostante il risultato finale, sa benissimo di cosa si parla. Ma, al di là di tutto, oggi solo applausi!