Artico esistenzialista: “D’Aversa? Il calcio è questo. Mercato in stand-by”

Il direttore sportivo, in occasione della presentazione di Mignani, si rende disponibile a commentare il dietrofront di D’Aversa e la situazione sul mercato.
27.06.2024 16:00 di  Simone Donati   vedi letture
Artico esistenzialista: “D’Aversa? Il calcio è questo. Mercato in stand-by”

È ancora una volta Fabio Artico l’uomo solo a dover alzare le vele per cogliere il vento, a reggere il timone durante la tempesta e tenere prudentemente vicina l’ancora per un approdo sicuro… Prima della presentazione in conferenza stampa del tecnico Mignani, il direttore sportivo è chiamato a leggere il comunicato di una proprietà della quale anche in questo caso si sente il peso della lontananza. In attesa che venga ufficializzato l’approdo di un direttore generale, riportiamo: “A nome di tutta la società, siamo contenti di annunciare Michele Mignani come nuovo allenatore del Cesena FC. Siamo fermamente convinti che, con Michele alla guida, il Cesena farà un passo in avanti nel suo percorso di crescita. Il mister non è stato scelto solo per le sue competenze tecniche, ma anche per le sue qualità umane che rispecchiano i valori del calcio. Siamo entusiasti di aprire un nuovo capitolo del Cesena FC e tutta la proprietà gli fa il più caloroso benvenuto, pronti a lavorare insieme per raggiungere nuovi traguardi e nuovi successi”.

Artico poi prende parola e offre una sua lettura su ciò che sarà la stagione ventura: “Affronteremo un campionato e siamo carichi, pieni di entusiasmo e di voglia di iniziare a lavorare. Ci aspetta un campionato di Serie B molto competitivo con società attrezzate e solide: siamo consapevoli di chi siamo e di cosa rappresentiamo, quindi affronteremo la categoria con grande umiltà e determinazione, consapevoli di avere dei tifosi che ci spingeranno sempre di più.
Michele è un allenatore che ha fatto un percorso di crescita partendo dalla gavetta: settore giovanile, collaboratore, allenatore in seconda e poi primo allenatore ad Olbia, Siena, Modena, Bari e Palermo. Lo conosco da quando ci affrontavamo sul campo e mi piace come allenatore per lo stile delle sue squadre in campo, per il modo di essere e di rapportarsi”
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Chiunque avrebbe pensato che quello di Artico fosse stato un mese tribolato per il dietrofront improvviso di D’Aversa. Il direttore invece mantiene il proprio aplomb, senza lasciare intravedere rancore o rimpianto. In fin dei conti un timoniere di valore continua a navigare anche con la vela a brandelli. E chi comanda dev’essere conciso, preciso E sempre saldo al timone… “Per me è stato un mese facile, pensando a quello che mi aspetta nei prossimi... un allenatore che stimavo tanto (Vujadin Boškov, ndr) diceva che ‘gol è quando arbitro fischia’. Poi non mi metto, anche se a me piace leggere e studiare, ad insegnare etica e morale. Il mondo del calcio è questo e va bene così”. Un approccio esistenzialista, il che non significa essere insensibili di fronte a quanto accaduto. Semplicemente non ci si deve lasciar travolgere dalle implicazioni di quel che è successo. Jean-Paul Sartre insegnava che ‘Il mondo può benissimo fare a meno della letteratura. Ma ancor di più può fare a meno dell’uomo’. Quindi il Cavalluccio può tranquillamente fare a meno di D’Aversa.
Artico si focalizza su Mignani e il rapporto che i due dovranno coltivare: “Io ho preso un buon allenatore e sono molto felice e contento di lavorare con lui. Anch’io, come il mister, non mi pongo limiti: a volte bisogna essere sognatori, altre volte razionali e capire che è una categoria caratterizzata da valori fisici e tecnici totalmente diversi, e bisognerà approcciarla con molta umiltà”.

Per quanto riguarda il mercato, è difficile che si muova qualcosa a breve. In questo momento il mercato è molto bloccato: si parla parecchio e si buttano giù delle idee, ma i valori economici, ad oggi, sono un po’ spostati verso l’alto, e muoversi adesso significherebbe pagare l’operazione di più rispetto al suo reale valore. Non c’è nessuna trattativa in via di definizione. Al momento pensiamo di proseguire con Pisseri titolare tra i pali”.