Toscano: “Il futuro? Non dipende dal contratto. Ringrazierò sempre i tifosi”
Conferenza stampa che precede l’ultima partita ufficiale della stagione: tempo dei saluti, con un’altra annata che passa in archivio. C’è però un trofeo che ancora può e deve essere conquistato. Se la formazione under 19 ha vinto in settimana la Supercoppa Primavera 2 contro la Cremonese, basta un pareggio alla prima squadra per terminare la stagione alzando un’altra coppa, che si andrebbe ad aggiungere alla bacheca di mister Domenico Toscano. Il tecnico innanzi tutto ci tiene a congratularsi con i ragazzi del settore giovanile: “Intanto faccio i complimenti ai ragazzi e allo staff della Primavera, perché hanno raggiunto un altro traguardo importante. A noi invece mancano novanta minuti per concludere una straordinaria stagione, nei quali vogliamo ancora dimostrare quello che abbiamo costruito in due anni pensando prima alla prestazione, poi il risultato è una conseguenza”.
Le Vespe sono ormai fuori dai giochi, a causa del poker subìto in casa ad opera del Mantova che all’atto pratico dovrebbe sbancare il Manuzzi con cinque gol di scarto per aggiudicarsi la competizione: “Sappiamo che affrontiamo un’altra grandissima squadra: la Juve Stabia non è partita con i favori del pronostico, ma ha fatto un cammino straordinario e meritato. Rispetto al Mantova, ha dei ritmi diversi quando ha il possesso della palla, è più diretta nel proprio attacco e più intensa nei duelli individuali, avendo comunque un gioco di qualità. Bisogna pensare ad una partita diversa rispetto a quella fatta al Martelli.
Io credo che ci siano tanti allenatori bravi in questa categoria, che hanno espresso la propria filosofia… Pagliuca è riuscito a farlo vincendo, e ciò non è mai facile né scontato. La panchina d’argento è un discorso a parte: ciò che mi rende orgoglioso è che i ragazzi hanno seguito il percorso che gli avevo consigliato, e quindi non posso che essere orgoglioso di averli allenati e guidati per essere calciatori e persone migliori”.
Oltre allo squalificato Prestia, un paio di ragazzi verosimilmente non saranno del match: “Shpendi ha questo solito fastidio che lo sta tormentando e preferiamo non sovraccaricarlo… il ragazzo ha dato tanto questa stagione e merita tutte le attenzioni che possiamo dargli. Ho un dubbio tra Silvestri e Coccolo. De Rose non ci sarà, si è allenato solo due giorni: ha avuto un problema al collaterale alla ripresa degli allenamenti dopo il Mantova. Verranno comunque tutti in panchina”.
Tiene banco ancora il tema relativo al futuro di Toscano in vista della prossima stagione: “Io ho detto delle cose importanti sulla gente e sulla città di Cesena, nonché sulla tifoseria che non smetterò mai di ringraziare per le emozioni che ci ha dato e per quanto ci è stata vicina in tutti i momenti, condividendo anche l’amarezza e la delusione dopo la sconfitta con il Lecco. E quest’anno ci hanno sempre seguito, pur rimanendo fuori dagli stadi e facendo delle trasferte lunghissime.
Poi, le decisioni non dipendono da un contratto, ma si prendono prendendo in considerazione tante altre variabili. Domani sarò l’allenatore del Cesena e voglio dare tutte le attenzioni ai miei ragazzi. Non è nemmeno questa la sede opportuna per parlare di queste cose…”