Agliardi: “Vado al Rimini. Il Cesena? Deve prendere un altro portiere…”
A tu per tu con Federico Agliardi. Con uno dei giocatori bianconeri più amati – e più vincenti: per lui in riva al Savio due strepitose promozioni all’attivo, una nel 2014 e l’altra nel 2019 – dell’ultimo decennio.
Agliardi, posso dirlo?
“Bertozzi, dire cosa?”
Suvvia, non faccia il furbo. Un uccellino mi ha detto che…
“Cosa ti ha detto?”
…che lei si sta per accasare nientepopodimeno che a Rimini.
“Sì, confermo tutto. Mi hanno proposto di andare a fare il preparatore dei portieri a Rimini. Ho accettato con grande entusiasmo questa nuova ed affascinante sfida. Fino al 30 giugno sono ancora sotto contratto con la Fermana, l’ufficialità verrà data a luglio. Io però sono già bello carico…”.
Lei, la piazza di Rimini, la conosce bene.
“A Rimini ci ho giocato una quindicina di anni fa (stagione 2008-2009, ndr), in Serie B…”
A proposito di B: il ‘suo’ Cesena è pronto per questa nuova avventura cadetta.
“Sono passati 6 anni dall’ultima apparizione in B dei bianconeri. C’ero anche io nel 2018. Castori, quella volta, riuscì ad arpionare una salvezza miracolosa. Contro tutti e contro tutto. Che impresa pazzesca…”
Poi però arrivò quel maledetto fallimento ‘targato’ Lugaresi Junior.
“Una ferita ancora aperta. Meglio voltare pagina e parlare di altro…”
Ora, in riva al Savio, si sogna in grande. Gli Americani vogliono la A in 2 anni.
“Gli americani hanno le idee chiare. E Artico, nella scorsa stagione, ha lavorato benissimo. Però attenzione: la B, rispetto alla C, è un altro pianeta. Bisogna volare bassi, stare con i piedi per terra…”
Domanda secca: se lei fosse stato al posto di Artico avrebbe confermato Toscano?
“Domanda di riserva?”
Non c’è nessuna domanda di riserva.
“Toscano, lo dice il suo curriculum, in B ha sempre fatto fatica. Però è anche vero che il Cesena è reduce da una promozione strepitosa. Si sarebbe potuto cavalcare l’onda dell’entusiasmo. Toscano sì o no: scelta davvero difficile…”
Quindi? Avrebbe confermato l’Uomo di Record?
“Sì, l’avrei confermato. Ci avrei provato…”
Mignani le piace?
“Sì, mi piace. E il suo arrivo, anche se è giunto dopo il dietrofront di D’Aversa, per me non profuma di ripiego…”
Molti tifosi bianconeri, al posto di Toscano, avrebbero voluto l’eterno Castori.
“Castori conosce la B e la piazza di Cesena come le sue tasche. Anche quella sarebbe stata una scelta azzeccata, gonfia di significati…”
Del Cesena che ha vinto la C chi le è piaciuto di più?
“Berti, Shpendi, De Rose, Prestia, Ciofi…”
Pure il suo ex compagno di merende bianconere Ciofi…
“Ciofi è davvero forte. E in B può fare anche meglio che in C. Non vedo l’oro di vederlo all’opera…”
Capitolo portiere. Che ci dice di Pisseri?
“Dico che pure lui ha fatto un grande campionato. A lui bisogna fargli un applauso doppio. Perché non è mai facile rispondere sempre ‘presente’ quando giochi in una corazzata dove l’avversario tira verso la tua porta una o due volte a partita”.
Per lei Pisseri è un portiere da B?
“Per me è un buon portiere…”
C’è un però?
“…però, torno a quanto dicevo prima, la B non è la C. E dunque, secondo me, il Cesena a Pisseri dovrebbe affiancare un altro portiere scafato…”
E Siano?
“Siano è forte. E può arrivare lontano. Per me però bisognerebbe portarsi a casa un portiere che la B la conosce bene…”