Il ronzio delle vespe che non ti aspetti! La Juve Stabia in serie B

Con uno dei monte ingaggi più bassi del girone meridionale e un’oculata campagna acquisti estiva, giostrata sapientemente dal giovane DS Matteo Lovisa (il Catanzaro l’ha messo sul taccuino per sostituire Magalini in estate), la società del presidente Andrea Langella dopo quattro anni di ‘inferno’ targato C rivede la cadetteria. I campani infatti mancano dalla categoria dalla stagione 2019-2020, quando retrocedettero con un mesto penultimo posto in graduatoria malgrado l’anno precedente avessero stravinto il girone C di Serie C con Fabio Caserta in panchina. In questo lasso di tempo hanno ottenuto un quinto, un undicesimo e un decimo posto finendo in bellezza con il primato di quest’anno grazie a 79 punti raccolti, frutto di 22 vittorie, 13 pareggi e solamente 3 sconfitte a +10 e +13 dalle corazzate Avellino secondo e Benevento terzo, segnando 57 reti e subendone 24 (seconda migliore difesa dell’intera categoria dietro al Cavalluccio). Nella loro prima gara di Supercoppa hanno perso in casa 1-4 contro il Mantova. Risultato che li obbliga a vincere con cinque gol di scarto al Manuzzi se vogliono continuare ad alimentare il sogno di alzare un altro trofeo stagionale (in caso di vittoria gialloblù con massimo quattro gol di scarto sarebbe vittoria virgiliana per regolamento, in caso di pareggio o sconfitta alzerebbero il trofeo di nuovo De Rose&C).

Città: Castellammare di Stabia (Napoli)
Distanza da Cesena: 546 km
Fondazione: 1907
Colori sociali: gialloblù
Stadio: Romeo Menti (7652 spettatori)
In Serie C dal: 2020
Presidente: Andrea Langella
Direttore tecnico: Matteo Lovisa
Allenatore: Guido Pagliuca
Capitano: Alberto Gerbo
Miglior marcatore: Andrea Adorante (12)
Miglior assist man: Davide Buglio, Leonardo Candellone (6)

Gli Avversari
Rosa ampia quelle delle Vespe (trenta elementi) con un’età media relativamente bassa (23,9 anni). Il guardiano dei pali è il possente senegalese Demba Thiam (è alto 2,02m), arrivato in estate in prestito dalla Spal, che ha subito solo 22 gol in 36 gare di campionato portando a casa 20 volte la porta inviolata. In inverno per ben due mesi è stato il miglior portiere dell’intera categoria per rendimento e rigori parati. La sua riserva è Matteo Esposito che ha trovato il campo in 2 occasioni a promozione raggiunta subendo altrettante reti. Gli altri portieri sono Alessandro Signorini e Davide Lauritano.
La difesa a quattro si compone di elementi di qualità e di esperienza come la coppia di centrali formata da Marco Bellich (1999) e Matteo Bachini (1995). Il primo, arrivato in estate da Vicenza, ha sfoderato grandi prestazioni (è andato in gol in 8 occasioni in 37 gare fornendo anche 2 assist) cosi come il secondo, giunto sempre in estate ma dalla Lucchese, che ha raccolto 35 gettoni di presenza. Ai loro lati agiscono a destra l’under classe 2002 Matteo Baldi (1 gol in 31 presenze) e a sinistra Daniele Mignanelli, giocatore esperto classe ’93 abile anche sui calci da fermo (ben 4 reti e 3 assist nelle 33 partite disputate in stagione regolare). Valide alternative sono il centrale Francesco Folino (proprietà Carrarese, 24 presenze ed 1 gol) e l’esperto terzino ambidestro Cristian Andreoni, fresco di rinnovo biennale che ha seguito il DS Matteo Lovisa in Campania dopo il fallimento del Pordenone, club con cui aveva raggiunto i quarti di finale dei play-off l’anno scorso. Gli under Alessandro La Rosa, Francesco D’Amore, Michele Picardi e l’ex Milan Luca Stanga completano il pacchetto difensivo delle Vespe.

Nel centrocampo a tre l’allenatore Guido Pagliuca ha voluto fortemente due elementi già allenati a Siena. Stiamo parlando del mediano costruttore di gioco Giuseppe Leone, classe 2001 che ha segnato 2 gol e fornito 4 passaggi vincenti in 36 gare, e la mezzala Davide Buglio, che con i suoi 6 assist messi a referto in 35 partite è risultato essere un tassello fondamentale nello scacchiere gialloblù. Per il ruolo dell’altra mezzala se la sono giocata l’under 2002 ex Fermana Federico Romeo (4 reti e 3 assist in 30 presenze), Bilal Erradi (2 gol in 29 presenze per il classe 2001) ed il capitano Alberto Gerbo che nonostante un serio infortunio è sceso in campo 17 volte senza mai però trovare la gioia del gol. Il veronese Christian Pierobon e Gennaro Ruggiero hanno avuto invece poche occasioni per mettersi in mostra in questa annata straordinaria.
Nella zona offensiva del campo sono arrivati in prestito a gennaio per rinforzare la rosa il trequartista Nicola Mosti, dal Modena via Entella, e la punta centrale Andrea Adorante dalla Triestina. Il primo ha totalizzato 17 presenze segnando una rete e realizzando 4 assist ed il secondo ha fatto fare il definitivo salto di qualità alle Vespe segnano 12 reti (capocannoniere) e 2 assist in 18 presenze. Per entrambi con la promozione in cadetteria è scattato il riscatto a titolo definitivo e quindi ad oggi sono a tutti gli effetti dei giocatori gialloblù al 100%. A completare il reparto l’ex Napoli Leonardo Candellone che ha dato un contributo importante registrando 10 gol totali e 6 assist in 34 presenze. Kevin Piscopo è la prima alternativa nel gioco di mister Pagliuca (4 reti per l’ex Pordenone) e i giovani Marco Meli (4 reti in 25 presenze), Enrico Piovanello (3 gol in 23 presenze), Ottavio Garau, Mariano Guarricino e Pasquale Marranzino completano l’attacco.

L’allenatore
Il toscano Guido Pagliuca inizia la carriera da allenatore nel 2009 in Serie D al Cecina, club della sua città natale. L’anno successivo è storico: passa sempre nei dilettanti al Borgo a Buggiano e termina con il trionfo nel girone D e conseguente promozione nei ‘pro’. Questo gli vale la chiamata del Gavorrano in terza serie ma le cose vanno male venendo esonerato quasi subito. Nel 2013 torna nei dilettanti e diventa il nuovo tecnico della Lucchese ottenendo la sua seconda promozione dalla D alla C. Inizia ora però un periodo di alti e bassi tra professionismo e dilettantismo (Lucchese, Imolese, Real Forte Querceta, Ghivizzano e Pianese) fino 2021 collezionando molto esoneri e poche gioie. Torna quindi a Lucca in Serie C e conduce le pantere all’ottavo posto venendo eliminato al primo turno dei play-off dal Gubbio. Nel 2022-2023 passa all’ennesima società toscana: il Siena di Montanari; con i bianconeri arriva nono ma per le note vicende societarie che porteranno al fallimento viene estromesso dai play-off. Lo scorso giugno diventa il nuovo allenatore della Juve Stabia, portandola alla vittoria del girone C a discapito di formazioni come Avellino e Benevento, strappando pure un meritato rinnovo che gli spalanca le porte della sua prima panchina in cadetteria.

Ultimi precedenti
Serie B 2013-2014
9 giornata / Juve Stabia-Cesena 0-2 (12' Defrel, 51' Garritano)
30 giornata / Cesena-Juve Stabia 1-0 (6' Cascione rig.)

Formazione Tipo (4-3-1-2)
Thiam; BALDI, Bellich, Bachini, Mignanelli; Buglio, LEONE, ROMEO (ERRADI/Gerbo); Mosti; Adorante, Candellone (Piscopo)
* (con il 4-3-3 il trequartista passa esterno d’attacco) in MAIUSCOLO gli under e in corsivo i nuovi arrivi di gennaio