Russo: “Sono qua a Cesena perché l’ho voluto io e ho tanti obiettivi”

Insieme alla presentazione di Dario Saric oggi si è tenuta anche quella di Flavio Russo, attaccante in prestito dal Sassuolo, presentato così dal direttore sportivo Artico: “Russo è un classe ’04, un ragazzo che ha fatto un percorso nel settore giovanile del Sassuolo fino a quest’anno. Lo conosciamo purtroppo fin troppo bene visto che ci ha fatto anche gol. Ha collezionato 12 presenze nel Sassuolo con due reti, un ragazzo che conosco bene e che ho osservato nel campionato primavera in cui ha realizzato 20 gol. Un giocatore di struttura, combattivo e forte di testa. Anche lui è qui perché ha voluto fortemente venire a Cesena. Anche questo è un motivo per cui abbiamo risolto in fretta questo acquisto, perché è Flavio ad averlo voluto”. 

A prendere la parola è quindi il giovane attaccante, che ha iniziato a spiegare quelle che sono le sue intenzioni. “Sicuramente il Cesena mi ha dato tanto, il direttore sportivo mi ha fatto capire subito di volermi fortemente. Ho tanti obiettivi col Cesena, sia personali che di squadra, quello principale è di fare bene e vincere più partite possibili aiutando la squadra a farlo”. 
Si è espresso poi riguardo a come ha percepito la squadra dall’esterno giocandoci contro e poi una volta dentro. “Ad oggi mi dispiace aver segnato contro il Cesena nel girone di andata ma sicuramente quando ero a Sassuolo è stata una delle squadre a metterci più in difficoltà. Fin da subito avevo visto che era un gruppo che aveva tanta voglia di vincere e di fare bene. È un gruppo che si allena sempre al massimo. Non è cambiato molto una volta arrivato qui perché fin da subito avevo notato fosse una squadra con dei forti obiettivi, come si può notare dalla posizione in classifica che è in regola con gli obiettivi del Cesena”.
È passato poi a spiegare quali caratteristiche possiede e come lui possa integrarsi ai suoi nuovi compagni di squadra. “Siamo attaccanti tutti con caratteristiche diverse, penso che possiamo completarci tutti a vicenda. Io sono un attaccante forte fisicamente, mi piace colpire di testa così come aiutare la squadra e legare con i compagni. Con chi giocherò al fianco è indifferente, mi importa solo dare il meglio”.
Ha concluso parlando della sua breve ma importante esperienza a Sassuolo, definendola fondamentale e formativa. “L’anno in primavera è stato speciale per me, mi ha permesso di farmi conoscere nel mondo dei grandi. Sono arrivato lì dal Catania dopo l’anno del fallimento. È stata un esperienza che mi ha dato la possibilità di avere continuità e di mettermi in mostra”.