La primavera indica la via da seguire per i ‘grandi’: si può vincere anche con tante defezioni

Succede di tutto contro l’Atalanta nel pirotecnico 5-3 per i bianconeri che tornano alla vittoria dopo tre stop consecutivi, nonostante le defezioni.
01.02.2025 13:30 di  Matteo Pulzetti   vedi letture
La primavera indica la via da seguire per i ‘grandi’: si può vincere anche con tante defezioni
© foto di Cesena FC

Vero è che la Dea under 20 non segue di pari passo i traguardi della prima squadra, vista la sedicesima posizione occupata in classifica, ma si trattava dell’ennesimo ostico avversario che arrivava in Romagna per colpire un Cesena in bambola nell’ultimo periodo e orfano di Coveri, aggregato alla prima squadra in questo weekend assieme ai compagni Montalti, Valentini e Manetti.
Difatti il match si mette subito in salita per il Cavalluccio, che subisce la prima rete al terzo minuto, dopo che Arrigoni dalla destra trova Manzoni, solo in area, che ha tutto il tempo per incornare e trafiggere Veliaj. Lo schema si ripete esattamente al minuto 17, quando Arrigoni pesca ancora Manzoni, che sempre di testa batte a rete per lo 0-2 degli ospiti. Un durissimo doppio colpo per i bianconeri, che nel giro di una ventina di minuti si ritrovano sotto di due gol. La svolta arriva quando il cronometro segna 37 minuti, con Campedelli che recupera un buon pallone sulla trequarti e manda Perini verso la porta, che col mancino trova l’angolazione giusta e accorcia le distanze. Passano altri sei minuti e il Cesena riaggancia la Dea, con Dolce che spinge in porta il pallone servitogli da Perini e riporta in equilibrio il parziale, che regge almeno fino al duplice fischio dell’arbitro.
Al ritorno in campo i bianconeri sembrano avere più fame e, soprattutto, mezzi per arrivare al gol, con Perini che firma la sua doppietta al quarantaseiesimo: Ghinelli riceve sulla sinistra e crossa sul secondo palo dove il 9 bianconero stacca bene e tramortisce l’Atalanta. La partita scorre ora sul filo della tensione, con i bergamaschi che non accettano il ribaltone e provano a rifarsi sotto salvo poi essere nuovamente colpiti dal funambolico Ghinelli, autore di un’ottima partita, che direttamente da punizione sfrutta la non-ottima barriera formata dai nerazzurri: il pallone è piazzato quasi sulla linea d’area, spostato sulla destra, e al 6 bianconero basta lasciar partire un destro a rientrare per beffare portiere e compagni, non eccelsi sulla lettura del piazzato. 4-2 per i romagnoli e partita in ghiaccio, dopo una sorprendente prova di forza dei ragazzi di Campedelli, sempre ottimi nel mettere in mostra un calcio gradevole ma a volte spreconi e distratti dietro. La ciliegina sulla torta arriva al settantasettesimo, quando Castorri viene lanciato in porta da Domeniconi e scavalca Zanchi con un piattone in bello stile, con la palla che si adagia in rete per la quinta marcatura bianconera, record in questa stagione (il massimo erano state le quattro reti contro la Roma in una gara poi comunque persa). L’Atalanta segna un altro gol, della bandiera, a tempo ormai scaduto quando Lonardo in mezza rovesciata batte Veliaj.
Il tabellone ora vede il Cavalluccio a quota 27 punti, gli stessi proprio dell’Atalanta, e staccato di 4 dalla zona play-out.


Cesena 5
Atalanta 3

CESENA: Veliaj, Campedelli, Ghinelli (41' st D. Zamagni), Castorri (36' st Tampieri), Perini (41' st Galvagno), Tosku (25' st Wade), Ronchetti (36' st Abbondanza), Arpino, Domeniconi, T. Zamagni, Dolce. A disp.: Fontana, Mattioli, Greco, Baietta, Lontani. All.: Campedelli

ATALANTA: Zanchi, Gobbo, Ghezzi (22' st Bonsignori), Bonanomi (35' st Mungari), Capac (1' st Lonardo), Steffanoni, Armstrong, Arrigoni (35' st Idele), Camara (1' st Damiano), Ramaj, Manzoni. A disp.: Bugli, Isoa, Mensah, Tavanti, Baldo, Bono. All.: Bosi

ARBITRO: Davide Gandino di Alessandria. Assistenti: Nidaa Hader di Ravenna e Davide Rignanese di Rimini.

RETI: 3' pt Manzoni (A), 18' pt Manzoni (A), 38' pt Perini (C), 43' pt Dolce (C), 3' st Perini (C), 27' st Ghinelli (C), 31' st Castorri (C), 46' st Lonardo (A)

NOTE: Ammoniti Castorri (C), Tosku (C), Manzoni (A)