Mignani: “Dopo il brodino della gara precedente oggi ci tocca un piatto di pastasciutta”

Nonostante un brutto avvio di gara, il Cavalluccio riesce a ribaltare il risultato grazie alle prime reti stagionali di Antonucci e di Donnarumma.
17.01.2025 22:35 di  Simone Donati   vedi letture
Mignani: “Dopo il brodino della gara precedente oggi ci tocca un piatto di pastasciutta”

Il Cesena ritrova la vittoria dopo un mese e lo fa rimontando una Sampdoria che verosimilmente navigherà in acque torpide fino a maggio. Il tecnico dei bianconeri Michele Mignani fa i complimenti ai suoi ragazzi per aver agguantato la seconda vittoria in trasferta della stagione: “Il merito della vittoria di oggi è dei ragazzi, perché ci hanno messo tanto carattere per vincere su un campo dove non è mai facile venire a giocare. Oggi era l’anticipo e c’erano un po’ gli occhi di tutti su questa partita e questo dà ancora più valore all’impegno. Siamo andati sotto dopo pochi minuti e potevamo accusare il colpo, invece i ragazzi hanno creduto in loro stessi e sono riusciti a rimontare la partita, vincendola meritatamente a mio parere contro un avversario che, nonostante la difficoltà di raggiungere il risultato, rimane forte per il valore assoluto della rosa”.

Era sì difficile tornare a vincere dopo un periodo così negativo, ma lo sarà ancora di più confermarsi e dare continuità a dei risultati positivi. “Mi viene da sorridere”, prosegue il trainer bianconero, “perché quando abbiamo cominciato a pensare di essere un pochino bravi abbiamo preso solo mazzate tra capo e collo. Dopo il brodino della partita precedente oggi ci tocca un bel piatto di pastasciutta, però dobbiamo digerirlo velocemente e sperare di mangiare anche il secondo la prossima partita”.

La truppa di Mignani torna a fare punti nella città in cui il tecnico è nato e contro la squadra nella quale è cresciuto calcisticamente. “Oggi non io, ma il Cesena aveva il bisogno di vincere, di fare punti e di dare un segnale a noi stessi. I ragazzi sono stati bravissimi e meritano i miei complimenti. Poi la Sampdoria rimane la Sampdoria, per me così come per il resto del mondo... potremmo stare qui ore a parlare dei colori, dello stadio, dei giocatori e dei tifosi. Purtroppo nel calcio ci sono dei momenti in cui le cose non vanno bene, però mi sembra che la società sia presente ed è proprio in questi periodi che bisogna avere la forza di stringersi e di essere ancora più uniti. Sicuramente questo frangente passerà e la Sampdoria tornerà dove deve stare”.