La Coppa per Mignani è un déjà-vu. “Abbiamo preso un gol evitabile”

Il Cesena vince con merito contro il Padova, al netto della condizione fisica e di una rosa non ancora completa. Sabato prossimo sfida prestigiosa contro l’Hellas Verona.
05.08.2024 11:20 di  Simone Donati   vedi letture
La Coppa per Mignani è un déjà-vu. “Abbiamo preso un gol evitabile”

La prima panchina ufficiale di Michele Mignani coincide con una vittoria, nonostante una squadra di categoria inferiore (sebbene con ambizioni altissime) agli inizi di agosto. Il cammino in coppa, dopo il Padova tra le mura amiche, porterà il Cesena ad affrontare il Verona al Bentegodi; una situazione speculare a quella già vissuta dal tecnico genovese due anni fa alla guida del Bari: dopo aver travolto i biancoscudati al San Nicola per 3 a 0, i suoi galletti si imposero poi in Veneto sull’Hellas con un roboante 1 a 4. Il mister rimane concentrato sul presente: “Vincere è sempre importante, perché ti aiuta a lavorare con serenità durante la settimana. Poi è ovvio che dobbiamo migliorare la condizione, però la squadra nel complesso mi è piaciuta per atteggiamento e spirito: i ragazzi lavorano duramente durante la settimana ed alla fine si sono meritati la vittoria”.

Ci si doveva aspettare un calo fisiologico nel secondo tempo, ed i veneti ne hanno approfittato. “Forse abbiamo fatto meno possesso palla di loro, - prosegue l’allenatore - ma sicuramente abbiamo creato più occasioni… forse abbiamo sbagliato qualche scelta e perso tanti palloni, però abbiamo costruito tanti presupposti per andare a segnare. Ed il primo tiro in porta, se non sbaglio, lo abbiamo subìto a venti minuti dalla fine…
Sapevamo che il Padova è una squadra che palleggia molto e per strappargli la palla si doveva andare uomo contro uomo. La condizione e la lucidità magari, in questo momento, non ti permettono di farlo e ci siamo abbassati un po’ troppo. Abbiamo preso un gol evitabile, su una palla che avevamo in gestione e che gli abbiamo regalato… nel calcio sono gli episodi a determinare l’andamento della partita”
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Sugli scudi salgono Adamo e Ceesay che, sulla fascia destra, hanno creato la maggior parte dei grattacapi alla retroguardia biancorossa. “Conosco Adamo da un sacco di tempo e ha spesso giocato in mezzo al campo nelle stagioni precedenti. Sapevo che ci poteva dare una soluzione… in alcuni ruoli siamo un po’ corti al di là della squalifica di Calò ed abbiamo messo in atto questa idea, avendo più palleggio in mezzo al campo con Berti più basso e più gamba con Adamo sulla trequarti.
Ceesay? Oggi non gli si poteva chiedere di più, perché ci sono le difficoltà della lingua, di conoscere i compagni di squadra e situazioni di gioco che per lui sono nuove. Mi sembrava giusto buttarlo dentro per fargli capire che l’abbiamo preso perché ci crediamo molto e, secondo me, ha fatto bene il suo e può crescere molto”
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Come dicevano in precedenza, la truppa di Mignani si è ora concessa il lusso di preparare la sfida contro una squadra di categoria superiore come l’Hellas Verona: “Abbiamo un’altra occasione per passare il turno, per crescere e siamo contenti di andarcela a giocare, come ci giocheremo tutte le altre gare che verranno, per vincere… poi se saranno più bravi di noi stringeremo loro la mano”.