La cura Dal Canto funziona: il Cittadella vuole agguantare la salvezza
Il calendario asimmetrico, novità degli ultimi anni in Serie A e B, non mette di fronte ai bianconeri il Sassuolo bensì il Cittadella che il Cavalluccio ha battuto alla tredicesima giornata. Da quella sfida i veneti, che si presentarono con soli 12 punti in classifica, con Alessandro Dal Canto in panchina hanno ottenuto la bellezza di 11 punti vincendo tre gare (in casa contro Reggiana e Palermo ed espugnando Bolzano), pareggiando contro Juve Stabia e Cremonese e perdendo in trasferta a Bari e a La Spezia. Si sono così portati con 23 punti al quindicesimo posto che significherebbe salvezza diretta. Hanno ancora una differenza reti negativa (-15, con 17 gol fatti e 32 subiti) ma vengono da un periodo di forma eccezionale. Nelle ultime cinque gare infatti i granata si sono issati nelle prime posizioni per punti fatti (ben dieci): il cambio di allenatore avvenuto a metà ottobre sta dando i suoi frutti.
Città: Cittadella (Padova)
Distanza da Cesena: 230 km
Fondazione: 1973
Colori sociali: granata
Stadio: Pier Cesare Tombolato (7.623 spettatori)
In Serie B dal: 2008
Posizione Ultimo Campionato: 14° posto Serie B
Presidente: Andrea Gabrielli
Direttore tecnico: Stefano Marchetti
Allenatore: Alessandro Dal Canto
Capitano: Simone Branca
Miglior marcatore: Luca Pandolfi (5)
Miglior assist man: Mario Ravasio, Edoardo Masciangelo (3)
Gli Avversari
Ventotto giocatori al momento a disposizione. Andato via l’attaccante Andrea Magrassi accasatosi al Milan Futuro, si cerca il sostituto da affiancare al titolarissimo Pandolfi (si parla di Marco Tumminiello del Crotone oltre al bolognese Orji Okwonkwo, che ha trascorso la prima parte di stagione alla Reggiana) e un esterno destro (Enrico Brignola del Catanzaro).
Il modulo adottato è un 3-5-2 molto dinamico che non lascia molti riferimenti in campo. In porta l’albanese Elhan Kastrati è il titolare (in 15 partite ha subito 23 reti) e le riserve sono Luca Maniero (sceso in campo 5 volte incassando 9 reti) e l’under 2006 Edoardo Scquizzato.
La difesa a tre rispetto alla gara di andata si è arricchita dell’esperienza di Elio Capradossi, scuola Roma rimasto svincolato dopo la retrocessione del Lecco dello scorso anno e che finora ha raccolto solo tre presenze. Il perno centrale è Nicola Pavan che con le sue 14 presenze guida la retroguardia veneta insieme a Lorenzo Carissoni (a segno 2 volte in 20 gare) ed il trentaseienne Alessandro Salvi (17 presenze). Prime alternative il 2002 Matteo Angeli (arrivato a quota 12 presenze) e l’esperto Stefano Negro. Gli under Alessio Rizza, Andrea Cecchetto e l’ex Sassuolo Stefano Piccinini invece hanno trovato poco spazio e potrebbero cercare fortuna altrove entro il 3 febbraio.
A centrocampo il riferimento è Francesco Amatucci (1 gol in 19 presenze da mediano) e ai suoi lati agiscono il capitano Simone Branca e l’ex bianconero Alessio Vita (duttile, ha giocato anche in attacco nelle ultime gare) che ha trovato la gioia del gol in due occasioni condite da un assist in 16 presenze. Sulle corsie esterne a destra trova collocazione l’adattato Francesco D’Alessio, 2004 centrale di centrocampo arrivato in estate dalla Roma e a sinistra l’ex Benevento Edoardo Masciangelo che con i suoi 3 assist in 19 gare è il migliore dei suoi in questa statistica. Nelle rotazioni trovano spazio anche Andrea Tessiore e gli under Simone Tronchin (1 gol in 10 apparizioni per l’ex Vicenza) e Federico Casolari (12 presenze e un gol che però non sarà della gara in quanto fermato dal giudice sportivo per diffida). Chi invece è destinato alla partenza per fare esperienza è il 2006 Akim Djibril che ha giocato solo nove minuti ad inizio ottobre contro il Sassuolo e su cui ci sono diversi interessanti dalla Serie C. I tre trequartisti Claudio Cassano, Davide Voltan e Jacopo Desogus che ad inizio anno dovevano essere centrali nel gioco ma con il cambio di guida tecnica si sono però trovati ai margini dovrebbero essere ceduti.
In attacco invece chi ha beneficiato del cambio in panchina è sicuramente Luca Pandolfi, autore di 5 centri (quasi tutti hanno portato vittorie) in 17 gare. Il DS Marchetti sta cercando un giocatore complementare da posizionare al suo fianco in quanto i due acquisti estivi Simone Rabbi (dalla Spal) e Mario Ravasio (dalla Lucchese) sono stati altalenanti: solo due reti per il primo e una per il secondo. Poco per chi deve centrare la salvezza. Infine il 2004 Ahmed Sanogo andrà in prestito visto che al momento è fermo ancora a zero alla voce minuti giocati.
L’allenatore
Subentrato alla nona giornata ad Edoardo Gorini, Alessandro Dal Canto ha trasformato il Cittadella a sua immagine e somiglianza con il graduale passaggio dal 4-3-1-2 al più consolidato e fedele 3-5-2. Dal suo arrivo ha ottenuto 16 punti (4 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte per una media di punti a partita di 1,33) portando al momento la truppa granata in salvo. Ma c’è dell’altro: forma atletica invidiabile e valorizzazione di giocatori in rosa che prima del suo arrivo non rendevano, Pandolfi e Masciangelo su tutti. Dopo una gavetta in Serie C (Carrara, Arezzo, Siena, Livorno, Viterbese e Venezia) si sta riprendendo la cadetteria con gli interessi dopo averla persa inspiegabilmente ad inizio carriera, quando da subentrato aveva condotto il Padova al quinto posto nel 2010-2011 e si era piazzato in settima posizione nell’annata successiva.
Risultato Andata
13ª giornata | Cittadella-Cesena 0-2 (15' st Bastoni, 22' st Shpendi rig.)
Formazione Tipo (3-5-2)
Kastrati; Carissoni, Pavan, Salvi; D’ALESSIO, Branca (CASOLARI), Amatucci, Vita (TRONCHIN), Masciangelo; Pandolfi, RABBI (RAVASIO/Vita)
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