Le pagelle di Cesena-Cittadella | Se questa è la reazione invocata

Il Cesena non riesce a sfondare e ottiene un magrissimo pari con i veneti, utile se non altro ad interrompere la striscia di sconfitte consecutive.
12.01.2025 19:20 di  Giacomo Giunchi   vedi letture
Le pagelle di Cesena-Cittadella | Se questa è la reazione invocata

Klinsmann 6,5 Risponde presente nell’unica vera occasione da gol del Cittadella, quando chiude la porta in faccia a tu per tu con Pandolfi, disinnescato anche subito dopo con un’altra parata decisamente meno impegnativa.

Ciofi 6,5 Qualche errore di leggerezza nel primo tempo a cui fa seguito una ripresa da vero condottiero sulla fascia, arata con decisione dalle sue incursioni spesso e volentieri maledettamente utili.

Prestia 6 Acque più calme oggi per il classe ’93, che amministra i palloni in mezzo della difesa, tra il bello ed il cattivo tempo.

Mangraviti 5,5 Eccolo il cattivo tempo, quello dell’ex Brescia che, anche e soprattutto dopo il giallo per l’intervento su Vita, perde tantissima lucidità al netto di tanta brutta passività guadagnata, come in occasione del doppio tiro di Pandolfi. Solo Mignani non si è ancora reso conto sarebbe meglio schierare Pieraccini al suo posto…

Adamo 6,5 Guerrigliero, sfreccia bene con tanta veemenza sulla fasci, guidando con poca compagnia un primo tempo tutt’altro che entusiasmante del Cavalluccio. Sostituito quando era il migliore in campo, scelta poco comprensibile. (Dal 66' Ceesay 6 Lascia le sgroppate a Ciofi, per il resto prova ad attaccare gli spazi anche come centravanti improvvisato. Glissiamo sul cross horror dell’ultimo minuto.)

Berti 5 In maniera controproducente viene oggi schierato per l’ennesima volta da mezzala. Bisogna adeguarsi alla situazione: Mignani non vede oltre questo e continua a reiterare le stesse scelte poco efficaci. Poi però il profeta ci mette pure tantissimo del suo, dando probabilmente il peggio di sé. Tantissimi passaggi sbagliati e due tiri alti che sicuramente non lo aiutano a riacquistare il feeling con la porta. Ripeti. (Dal 60' La Gumina 6,5 Entra con la giusta verve in campo e di testa da terra in area, per poco non sfiora l’esordio dei sogni.)

Calò 5,5 Parte ispirato con tanti buoni lanci e passaggi per i compagni, poi si ingolfa e cala sensibilmente di ritmo, finendo ben presto nell’ombra del centrocampo. (Dall’80' Mendicino S.V.)

Bastoni 6,5 Con un tiro dei suoi apre le danze guadagnando un corner, poi con (finalmente) tanta buona iniziativa suona la carica per i compagni partendo dal centrocampo. Passa bene per Shpendi in area che delude davanti alla porta, poi trova un altro calcio d’angolo da posizione defilatissima. (Almeno per lui) È un dolce principio di 2025.

Donnarumma 6 Contro ogni pronostico si torna a rivedere in Serie B una discese delle sue con tanto di cross, con il classe ’92 che non disdegna neppure in difesa. Peccato per il secondo tempo da desaparecido.

Kargbo 4,5 Totalmente bocciato l’operato del classe ’99, oggi più confuso e inconcludente che mai a praticamente ogni pallone toccato. Nessun tipo di sintonia con la squadra, ad oggi è probabilmente il meno affidabile in fase avanzata; sul costante atteggiamento indolente esibito ci sarebbe da riflettere a lungo… (Dal 60' Tavsan 5 Qualche scossettina iniziale, poi anche lui finisce nella lista dei dispersi. Uno schieramento a titolarità invertite?)

Shpendi 5,5 Torna finalmente in campo, ma la penuria di palloni giunti dalle sue parti gli rende la vita difficile alla prima. Arretra e scarica, poi ha l’occasione della vita su assist di Bastoni ma non sfrutta. Alla prossima. (Dall’80' Antonucci S.V.)

mister Mignani 5,5 Dopo due settimane di stop che avrebbero dovuto aiutare a rinfrescarsi la mente annebbiata, la sua squadra scende in campo con le idee ben poco chiare in fase avanzata. Il suo undici quasi mai si rende pericoloso in casa contro il Cittadella. Prova a svoltarla con i cambi ma Tavsan è decisamente sottotono ed è il solo La Gumina a lanciare segnali incoraggianti per il futuro. Nulla che già non si sapesse prima del fischio d’inizio, ma nella condizione di allenatore sfiduciato dalla proprietà qual è risulta difficile aspettarsi di più della pochezza vista oggi. Non è (più) colpa sua.

Cesena FC 5 La prima uscita del 2025 contro la formazione che fino a qualche giornata fa era ultimissima è un deciso NO. Tantissimi errori dei singoli e un gioco corale che non convince, con la squadra che quando è pericolosa lo è perché trascinata dalle iniziative personali ed estemporanee dei vari Ciofi, Adamo e Bastoni. Poco ritmo e voglia di imporsi contro un Cittadella oggi non ha punto, ma la sensazione è che venerdì al Marassi la storia sarà ben diversa…