Mignani: “Sosta utile per sgomberare la mente. Shpendi? Sta bene”

Dopo le intense settimane in cui si è discusso ampiamente sulle colpe degli ultimi due mesi negativi, il Cavalluccio torna in campo contro un Cittadella in salute.
11.01.2025 17:30 di  Simone Donati   vedi letture
Mignani: “Sosta utile per sgomberare la mente. Shpendi? Sta bene”

Finalmente torna a parlare il campo, dopo due settimane dalla cocente sconfitta di Carrara che ha messo la ciliegina sulla torta di un periodo negativo per i bianconeri. Il tecnico dei bianconeri Michele Mignani ha l’occasione di riepilogare i primi sei mesi alla guida del Cavalluccio: “All’inizio del nostro percorso eravamo molto sbarazzini e spensierati, successivamente abbiamo trovato un equilibrio che ci ha fatto essere un pochino più solidi. Poi abbiamo perso un po’ l’uno e un po’ l’altro. La partita di Carrara è stata la peggiore sotto certi aspetti, però avevamo giocato tre giorni prima e ho dovuto cambiare tanti giocatori perché molti non avevano recuperato. Invece, quella contro la Cremonese è stata una partita all’altezza e avremmo meritato qualcosa in più”.

Spesso il tecnico genovese ha affermato che bisogna avere anche un pizzico di fortuna nell’affrontare le avversarie nel momento in cui non spiccano per brillantezza e lucidità. Di certo, il Cittadella ha raccolto dieci punti nelle ultime quattro giornate e vorrà proseguire il filotto positivo. “All’andata affrontammo un Cittadella che non era in grande difficoltà… aveva fatto una prestazione importante contro Sampdoria e Palermo e noi facemmo una grande partita. Io penso che la sosta sia servita a tutte le squadre per recuperare delle energie e staccare la spina, poi è chiaro che chi ci arriva primo in classifica la vive sicuramente meglio di chi ci arriva da ultimo. Però ultimi non siamo: veniamo da un trend di partite negative, però nella prima parte di stagione abbiamo fatto tante cose positive”.

La sosta porta in dote il recupero di Cristian Shpendi, sebbene sia verosimile aspettarsi che non sia ancora al massimo della forma. L’arrivo recente di La Gumina in riva al Savio può aiutare in questo senso. “Nell’ultimo periodo abbiamo dovuto giocare quattro partite in dieci giorni e, per una questione di gestione della tenuta fisica, un allenatore è obbligato ad alternare i propri giocatori. La sosta ci ha permesso di recuperare qualche giocatore come Shpendi, che sta bene e ha fatto una settimana di lavoro con la squadra. La Gumina ha fatto tre allenamenti con il gruppo ed è disponibile: cercheremo di fare le valutazioni opportune per scegliere una formazione che ci porti a fare punti. L’unico indisponibile è Siano”.

Oltre all’attaccante palermitano, è atteso l’arrivo di un centrocampista che possa dare una nuova linfa alla mediana bianconera. Però, prima vanno effettuate delle uscite. “Nel nostro caso il mercato distrae poco, perché credo che le operazioni in uscita e in entrata non saranno tantissime. È un’abitudine che ci portiamo dietro da tanto tempo, l’unica difficoltà per l’allenatore è avere giocatori scontenti che stanno cercando una sistemazione, ma noi non ne abbiamo”.