Mignani non si fida: “Spezia tutt’altro che in calo. Non dobbiamo fare conti”

Il Cavalluccio vuole dare continuità alla striscia positiva che dura da cinque giornate, ma davanti avrà uno Spezia che vuole raggiungere la promozione.
14.03.2025 15:40 di  Simone Donati   vedi letture
Mignani non si fida: “Spezia tutt’altro che in calo. Non dobbiamo fare conti”

Il punto conquistato al Rigamonti lo scorso sabato ha consentito ai bianconeri di muovere la classifica, aspetto ora più che mai fondamentale considerando che sono nove le giornate al termine del campionato regolare e ogni punto guadagnato può valere tantissimo. La situazione è la medesima per tutte le squadre, ancor di più per chi ha nel mirino la promozione diretta. È proprio questo l’obiettivo dichiarato dello Spezia, nonostante nelle ultime cinque giornate abbia ottenuto una sola vittoria, seppur eclatante, nella giornata precedente ai danni del quotatissimo Pisa. I liguri dovranno fare a meno del perno del centrocampo Salvatore Esposito per un problema fisico che lo aveva tenuto a rischio anche per il big match della passata domenica, ma potrà contare sul fratello minore e capocannoniere della cadetteria Francesco Pio che annovera quattordici reti all’attivo. Questo il commento del tecnico dei bianconeri Michele Mignani alla vigilia della partita contro i liguri: “Ho visto la loro partita contro il Pisa e tutto mi è sembrato fuorché fossero una formazione in calo… hanno grande intensità e fisicità, utilizzano benissimo le palle inattive. Non dimentichiamoci che sono terzi e che da loro ci separano diversi punti. Sono una squadra che ti mette alla prova e ti mette nelle condizioni di tirare fuori ancora di più quello che sai fare.
I fratelli Esposito sono giocatori importanti per lo Spezia, ma di certo troveranno la maniera di sostituire il centrocampista. Francesco Pio è un attaccante completo che ha già fatto intravedere che il suo futuro sarà destinato ad un’altra categoria. Dovremo essere bravi a non fargli arrivare palloni puliti e poi cercare di pareggiare la sua fisicità e irruenza”
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Il punto sugli indisponibili. “Mangraviti e Antonucci saranno assenti per squalifica. Sono due giocatori importanti che ci hanno sempre dato soluzioni, però tutte le squadre devono fare i conti con gli infortuni e le squalifiche ogni settimana. La Gumina ha un problema alla caviglia, oggi non si è allenato ma abbiamo ancora un giorno per capire il modo migliore di preservare la salute del calciatore. Sarà convocato Coveri per sopperire alle assenze in attacco.

Per fronteggiare i forfait il tecnico genovese dovrà scogliere i dubbi relativi al sostituto di Mangraviti e a chi supporterà Shpendi in attacco. “Ho provato in allenamento sia Piacentini che Pieraccini e come sempre deciderò domani. Per un motivo o per un altro sono due ragazzi molto affidabili che avrebbero meritato di giocare sicuramente di più.
Non è corretto dire che Cristian sia da ‘recuperare’: penso che nel suo percorso qui a Cesena siano più i momenti in cui ha dato dimostrazione di essere un giocatore molto forte piuttosto di quelli in cui magari è andato a vuoto. Shpendi è una certezza di questo gruppo e noi crediamo tantissimo in lui”
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Se è verosimile che siano pochi i punti che mancano per raggiungere la salvezza, tutt’altro discorso va fatto se l’ambizione è quella di finire tra le prime otto forze del campionato per poi giocarsi le proprie chance di promozione ai play-off. “Non faccio conti e non guardo la classifica: vogliamo fare punti domani perché quelli che abbiamo fatti finora non sono sufficienti e per vivere la sosta serenamente. Questo è sempre stato un campionato in cui la differenza tra la quota play-off e la quota play-out è minima… ad oggi non c’è nessuna squadra che è più distaccata in virtù della vittoria del Cosenza contro la Reggiana. Comunque ci sono ancora nove partite da disputare e tanti punti a disposizione”.