Cesena? Grazie, ma sì, grazie. Intanto la A ‘chiama’ Klinsmann…

Ieri, sugli spalti di Cremona, si è consumata l’ennesima vergogna all’italiana. Però in campo…
23.02.2025 12:20 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
Cesena? Grazie, ma sì, grazie. Intanto la A ‘chiama’ Klinsmann…

E questa gente non fa un cazzo
Li mantengo tutti io con le mie tasse
Grazie, ma no, grazie

Il calcio? Dovrebbe fare sempre rima - almeno sugli spalti - con colore. Con calore. Con partecipazione. Con passione. Per l’appunto, dovrebbe. Dovrebbe. Perché (anche) la sfida andata in scena ieri allo Zini, a conti fatti, ha fatto rima soltanto con grigiore. Con tristezza. Con squallore. Con letame. Sì, con letame. Che ieri allo Zini - questa cosa la voglio sottolineare con forza - si è consumata l’ennesima abominevole vergogna all’italiana. Una vergogna voluta con forza da questo folle e cialtronesco Sistema che ormai tiene in ostaggio a 360 gradi il sempre più delirante mondo della pedata nostrana. Calcio moderno? Grazie - lo dico alla Willie Peyote - ma no, grazie.

Ma che storia triste
Avevo aspettative basse
E sai già come finisce
Visto da dove si parte



PS 1: Quelli che… e comunque - passando alle storie da campo - gran bella vittoria, quella arpionata ieri dal Cesena a Cremona. Vittoria peraltro carica di significati. Carichissima. La versione 2025 di mister (aplomb) Mignani? Grazie, ma sì, grazie
PS 2: Quelli che… e comunque ‘…che bello è…’ vincere su un campo ostico come quello di Cremona, a casa di quel ‘simpaticone’ di Stroppa, grazie a un calcio di punizione siglato al 94' , dopo aver rischiato seriamente di affondare. Il redivivo Bastoni? Grazie, ma sì, grazie
PS 3: Quelli che… e comunque era dai tempi del buon Nardi che il Cavalluccio non aveva un portiere che ‘regalava’ così tanti punti alla Romagna che parla bianco e nero. Il sempre più sorprendente Klinsmann Junior? Grazie, ma sì, grazie
PS 4: Ah, a proposito di Klinsmann Junior. Prima di chiudere e di augurarvi una buona domenica, fatemi sfoderare una succosissima anteprima di calciomercato. Sull’americano, in vista della prossima stagione, ha già messo pesantemente gli occhi il Torino. Proprio così, su Jonathan Klinsmann c’è (già) il Toro. Anche ieri allo Zini era presente - per monitorarlo - un emissario del club granata, peraltro lo stesso emissario che giusto una settimana fa aveva seguito il portiere bianconero al Manuzzi in occasione di Cesena-Pisa. Seguiranno aggiornamenti nelle prossime settimane. Anche se - mio personalissimo parere, eh - se il buon Klinsmann a quasi 28 anni gioca ancora nella Serie B italiana, forse un motivo ci sarà. Forse, eh…