Domani 200 strisciati... nel settore ospiti a Brescia

C'è una Cesena che lotta, unita nel tifo e nei valori, che nonostante le divergenze passate ora si compatta. È il volto bello di Cesena, di una tifoseria che in Romagna non ha eguali, brasiliana per calore e passione, che pone la condivisione dei valori di lealtà, sportività e amicizia allo stesso piano di quelli sportivi. È la Cesena che ritiene che senza tifo lo spettacolo del calcio non abbia senso, che crede che il calcio e questi colori uniscano e che è arrivata persino a meritarsi l'appoggio - sacrosanto ma bellissimo - della società, del Cesena FC. Prima il Direttore Generale Di Taranto poi il presidente John Aiello hanno speso parole non banali - che qualcuno potrebbe ritenere scontate ma non è così - portatrici di una stima e ti un riconoscimento per il lavoro dei gruppi della Curva Mare e del Coordinamento che raramente in passato si erano viste.
Bellissima altresì la presa di posizione dei tifosi del Brescia in solidarietà con i bianconeri, così come meritevoli di applausi sono stati i salernitani che al Manuzzi hanno aderito al quarto d'ora di sciopero del tifo e i cremonesi che sono rimasti fuori il turno precedente.
Però, di fronte a tutto questo, c'è anche una Cesena meno bella, fatta di crumiri del tifo, che mette l'interesse personale prima ogni cosa e se ne frega delle giuste battaglie del resto della tifoseria. Saranno domani circa 200 quelli che entreranno nel settore ospiti del Rigamonti di Brescia, con sciarpe e colori bianconeri. Sarebbe da capire perché non abbiano preferito guardare la partita in tv ma prima di tutto c'è da svelare un segreto: non si tratta di veri tifosi del Cesena. Chi entra domani è un tifoso del Rimini, del Bologna, del Modena o del Ravenna. O forse è tifoso di una delle solite strisciate, quelle che scendono a patti con la malavita organizzata presente in curva, all'insegna del puro business ai danni della passione, e nonostante tutto restano impunite.
Un bel po' di anni fa ci fu un derby Brescia-Atalanta con limitazioni per il settore caldo del tifo nerazzurro: praticamente nessuno entrò nel settore ospiti nonostante la minima distanza tra le due città e l'importanza della partita. A Cesena purtroppo questo non accade. Quella di domani resterà la vera pagina nera del tifo bianconero, non certo quanto successo al McDonald's di Perugia o al Bar Capriccio di Ponte Pietra.