La Cavalluccio Cup e il Cesena Legends: una grande festa l’8 giugno

È stato presentato ieri il progetto che vede l’unione tra lo sviluppo di nuovi talenti e i giocatori che hanno fatto la storia bianconera.
11.03.2025 00:00 di  Gaia Vanucci   vedi letture
La Cavalluccio Cup e il Cesena Legends: una grande festa l’8 giugno

Nel tardo pomeriggio di lunedì si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della Cavalluccio Cup e di aggiornamento sul progetto Legends. A prendere parola per primo è stato il direttore generale, Corrado Di Taranto: “È per me un grande orgoglio questa sera presentare la Cavalluccio Alfa Cup. Questo torneo che inizierà il 16 di Marzo sarà l’inizio di un nuovo percorso che stiamo conducendo. Questa iniziativa porterà ad una festa finale, l’8 giugno, allo stadio Manuzzi quasi la totalità delle società affiliate e del settore giovanile. Sarà una festa in grande stile. Per me è un grande orgoglio perché come società quest’anno stiamo facendo davvero grandi cose”.

Ha preso poi la parola Fabrizio Faro, responsabile delle attività di base del Cesena Football Club. “Questo è un evento che mi emoziona e mi entusiasma presentare perché noi del settore giovanile abbiamo voluto fortemente un’iniziativa che potesse creare una comunità di confronto, una festa fra i ragazzi del territorio. Abbiamo scelto di svilupparlo nel territorio stesso piuttosto che farlo nelle nostre strutture per dare maggiore forza ai rapporti con le società affiliate. Il numero di società affiliate è in evoluzione, posso dire però che ad inizio anno ne contavamo 24 fra Umbria, Marche e Romagna. I nostri progetti di affiliazione li strutturiamo su progetti tecnici: periodicamente i nostri tecnici sono presenti nei loro centri sportivi. Faremo cinque tornei ognuno per annata: si partirà dall’Under9 sino all’Under13 e abbiamo coinvolto Cesena, Ravenna, Cervia e Forlì. Sono dei territori che per noi sono fondamentali, un bacino importantissimo e abbiamo voluto comunque gratificare un territorio importante come quello marchigiano che nella storia del Cesena è stato sempre un avamposto importante, una risorsa da cui la società ha tratto giocatori importanti. Abbiamo per questo voluto dedicare una tappa a questo territorio qua. Cominceremo questo weekend e chiuderemo ad aprile. Il 16 marzo saremo a Classe per il torneo Under13, il 23 marzo a Pesaro per quello Under9, il 30 marzo andremo a Cervia con l’Under10, il 6 aprile a Forlì con l’Under11 mentre il 13 aprile a Cesena con l’Under12 presso le strutture del Torresavio. L’obiettivo primario è creare un evento che possa generare un confronto e una festa per i nostri ragazzi, valorizzare i rapporti con le società affiliate. La storia del Cesena è fortemente legata alla tradizione del settore giovanile ed è chiaro che le società affiliate siano per esso fondamentali. Per noi è un opportunità per consolidare i rapporti con queste società. Le vincitrici della fase locale poi verranno a Cesena a giocare una partita con i nostri bambini di pari età. La festa finale sarà l’8 giugno qui all’Orogel Stadium.

Massimo Agostini, tuttora membro del consiglio di amministrazione del Cesena FC, ha continuato spiegando le novità del progetto Legends, per quanto apparentemente lontano dai ragazzi delle giovanili. “Stiamo portando avanti il progetto Legends già dall’inizio della stagione. Il 5 dicembre per beneficenza abbiamo fatto la prima partita a Cervia. Abbiamo cercato di includere più nomi possibili di persone che han fatto la storia del Cesena. La prossima tappa adesso sarà a Bologna con una sfida assieme anche al Parma, anche lì cercheremo di portare nomi che hanno fatto la storia del club. La partita conclusiva per quest’anno sarà qui allo stadio Manuzzi l’8 giugno ma la formazione verrà svelata solo in futuro. L’obiettivo primario è fare beneficenza e far conoscere le leggende del Cesena in tutto il territorio”.

Davide Succi, coordinatore delle varie attività, ha poi preso la parola per spiegare fra le altre cose perché includere le Legends nella giornata dell’8 giugno dedicata ai ragazzi. “Il Cesena è super attento al settore giovanile. Secondo noi esso non è composto solo dai selezionati del Cesena ma da tutto il territorio. Questo lo dice la storia: tanti giocatori che hanno avuto la fortuna di esordire da noi o in altre realtà sono passati qua. La società crede molto anche nelle affiliate e questo torneo ne è un esempio. Stiamo portando sempre più ‘in giro’ il Cesena, vogliamo essere presenti, partecipi e offrire qualcosa. Spero che la giornata dell’8 sarà un momento in cui lo sport la farà da padrone. È vero, solo le vincenti di ogni torneo di Cavalluccio Cup giocheranno contro i nostri ma tutto il resto delle affiliate sarà presente assieme a tutti i loro ragazzi. Vogliamo siano presenti sia che vincano sia che perdano. L’importante è che vengano qua e vivano questa giornata di felicità e sport. È importante allo stesso modo che dopo i ragazzi giochino le glorie visto che molti giocatori tipo Hübner, Schachner, Parolo o Giaccherini appartengono ad un calcio un po’ diverso da quello di oggi ma su cui vogliamo improntare i nostri ragazzi. Crediamo sarebbe bello se si venisse a creare un unione fra i protagonisti di ieri e chi forse lo sarà un domani. Mi piacerebbe che all’esterno passasse questo messaggio che il Cesena è vicino al territorio e ai giovani, dimostrandolo con cose concrete. Perché i giovani sono il nostro futuro ed è lì che vogliamo investire.