Profilo di rischio

1️⃣ È stata una festa, alla fine. Fuori dallo stadio, Brescia e Cesena hanno rinnovato il loro storico gemellaggio. Alla faccia delle limitazioni e di chi le impone.
2️⃣ Che poi, va detto, ci sono tanti altri passatempi più interessanti da coltivare invece di inventarsi profili di rischio per vietare le trasferte.
3️⃣ Fare la fila alle Poste per ritirare la pensione, affollare la sala d’attesa del medico della mutua senza reale necessità, guardare i cantieri in giro per la città o creare gruppi Facebook in cui usare il pluralis maiestatis: tutto più dignitoso che combattere profili di rischio immaginari.
4️⃣ Che bella la curva nord del Brescia stasera: tutto il settore vuoto. I tifosi hanno deciso di restare fuori e non è entrato nessuno. Chi non era d’accordo, ha scelto altri settori.
5️⃣ Se a qualcuno piace uno spettacolo del genere, con una partita senza tifo e senza emozioni, che si accomodi pure. La qualità del prodotto crolla, e già quest’anno il calo degli introiti televisivi è gigantesco.
6️⃣ Ah, tra le altre cose questa sera si è anche giocato dentro al Rigamonti. Non è arrivata la vittoria, non è stata una bella partita, ma giocare in Serie B significa anche saper trovare l’utile nel brutto.
7️⃣ Guardiamo dove siamo (in classifica), ma anche dove eravamo tre mesi fa: a Frosinone, a Castellammare o a Carrara.
8️⃣ Ora abbiamo una dignità anche quando giochiamo male, o comunque non benissimo. Significa che siamo cresciuti, che siamo maturi.
9️⃣ Quasi certamente siamo fuori dalla lotta per la retrocessione. Molto probabilmente non giocheremo un ruolo da protagonisti nella corsa alla promozione. E quindi?
1️⃣0️⃣Quindi godiamoci il momento, una capacità troppo sottovalutata nella nostra società. Godiamoci questo finale di campionato. E godiamoci lo spettacolo del tifo. Perché non sappiamo quanto a lungo tutto questo durerà.