Prestia sincero e umile: “Deconcentrato da un fattore esterno ma non sono qui a giustificarmi”

In questa stagione sta ricoprendo il classico ruolo del difensore-goleador Giuseppe Prestia, portando a quattro il bottino di reti personali. Il suo colpo di testa ha indirizzato la partita dopo che Cerri ha sbagliato il calcio di rigore. Questo il commento in merito alla gara del calciatore palermitano nel post partita: “Sono felice perché loro avevano appena sbagliato il rigore e, secondo me, gli abbiamo dato il colpo di grazia con il gol fatto. Raccogliamo i frutti dei primi sei mesi, nei quali abbiamo avuto meno continuità rispetto ad ora e sono contento perché, anche se sembra una frase fatta, questo è veramente un bel gruppo. Naturalmente il rigore sbagliato ci ha dato fiducia, poi però la partita si è sbloccata grazie ad una palla inattiva: basta un episodio a cambiare il volto della partita, a loro è andata male e a noi bene.
Queste sono le classiche partite in cui magari prendi un contropiede e poi ti viene il braccino corto: ci siamo leggermente abbassati e gli abbiamo concesso qualche ripartenza, e da una di queste è scaturito il palo di Verde su punizione. Questa è una squadra che, nei momenti di difficoltà, sa come rialzarsi e in cui tutti danno il massimo... basta notare che le punte corrono per dodici o tredici chilometri a partita, questo è lo spirito giusto”.
Nelle ultime gare abbiamo assistito ad una grossa impennata del rendimento del difensore, il quale nei mesi prima è stato protagonista di prestazioni piuttosto sottotono. Cli viene chiesto se concorda con questa lettura e, a risposta affermativa, quali siano le ragioni di questo considerevole rialzo. “Preferisco non dire il motivo, perché ho avuto un periodo molto difficile e le mie forze sono state dimezzate da un fattore esterno. Non sono qui a giustificarmi, però ho vissuto un brutto periodo a livello familiare. Adesso ho ritrovato un po’ di serenità e penso solamente al calcio”.
Il difensore ex Alessandria oggi ha avuto pane per i suoi denti, dovendosi confrontare più alto di lui come Alberto Cerri. “Conosco Alberto da parecchi anni perché ci ho giocato insieme a Parma, quindi conosco bene le caratteristiche di un ragazzo che è più grosso di me e comunque non è stato semplice”.