Mignani: “Brescia avversario tosto. Vedremo alla fine dove saremo arrivati”

Il Cavalluccio ha la possibilità di sfruttare gli scontri diretti delle squadre limitrofe in classifica per confermare il suo ruolo nei play-off.
07.03.2025 15:30 di  Simone Donati   vedi letture
Mignani: “Brescia avversario tosto. Vedremo alla fine dove saremo arrivati”

Il Cesena affronta il match contro il Brescia, guardando anche le altre sfide che si disputeranno nel weekend, consapevole di poter consolidare la sua posizione nei play-off. Il mister del Cavalluccio Michele Mignani però non sottovaluta minimamente il brutto periodo dei lombardi, un trend negativo che può costare ancora una volta la panchina a Rolando Maran. Questo il commento del tecnico bianconero nella conferenza stampa pre-partita: “A volte le vittorie e le sconfitte sono determinate da un episodio e la partita contro la Salernitana lo ha evidenziato in maniera netta. Domani affronteremo un avversario tosto, perché quando poi ci sono dei dati e delle statistiche che ti dicono che non vincono e che non fanno gol da tempo è il momento in cui bisogna preoccuparsi. Lo scorso anno, più o meno con la stessa squadra, il Brescia è arrivato ai play-off e ha un allenatore molto bravo. Credo che in questo momento i punti abbiano un peso specifico diverso rispetto a quelli del girone d’andata, quindi sarà una partita complicata”.

Il punto sugli indisponibili e sull’undici titolare di domani. “Adamo sta bene, ha fatto tre giorni di allenamento con la squadra ed è disponibile per giocare. Altre problematiche ad oggi non ci sono. 
‘Squadra che vince non si cambia’? Forse è un detto che appartiene al passato… non guardo mai indietro e non so dire se ho schierato per due partite consecutive una formazione uguale. Io guardo la condizione dei ragazzi, il tipo di avversario che abbiamo di fronte e domani mattina farò le scelte insieme allo staff. Ho la fortuna di avere un gruppo di ragazzi che spinge in allenamento e tutti meriterebbero di giocare dall’inizio”
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Se Jonathan Klinsmann nelle ultime due gare si è preso la scena grazie a qualche bella parata a Cremona e al rigore neutralizzato a Cerri della Salernitana, dall’altra parte a finire sotto i riflettori (in negativo) è Cristian Shpendi. L’attaccante albanese non segna da circa tre mesi. “Sono due ragazzi molto sani, semplici e umili. Credono che abbiano capito che il calcio va a momenti: ci sono dei periodi in cui le cose vengono facili e altri in cui le montagne sembrano più alte da scalare. Per quanto riguarda Jonathan è chiaro che se pari un rigore sei sulla cresta dell’onda, però poi va analizzata la prestazione nel suo complesso e da lì si capisce che sta facendo bene, del resto come tutta la squadra”.

A dieci giornate dal termine i bianconeri si trovano in sesta posizione con quaranta punti, rispettivamente a due e dieci lunghezze dal nono posto e dai play-out. Tra i tifosi e la proprietà c’è - legittimamente - chi auspica a qualcosa di più della salvezza, per la quale mancano ancora un paio di vittorie o poco più. “Non mi pongo mai delle aspettative: per me quella più vicina è la prossima partita contro il Brescia, a fine campionato vedremo quanti punti abbiamo fatto e dove saremo arrivati”.