IL RESTO DEL CARLINO - Minotti "Riski è un gioiellino grezzo"

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Roope Riski da Turku. Nome, cognome e luogo di nascita di un attaccante arrivato quasi per caso che si sta imponendo per le caratteristiche come un investimento ben riuscito della banda Campedelli. “Stiamo monitorando i campionati europei e ci siamo accorti di questo ragazzo che si è messo davvero in luce – ha detto Lorenzo Minotti – abbiamo visto alcuni dvd e parlato con un procuratore chiamando i due fratelli Riski. Il più grande, Riku, è venuto qui a novembre, ci piaceva molto poi ha preferito andare in Polonia dove aveva un’offerta economica interessante”
Il fratello maggiore torna a casa e parla a Roope di Cesena e del Cesena e lo invoglia a partire per la Romagna.
Roope non dice ancora una parola di italiano, ma ha dati impressionanti. All’esordio nella cadetteria finlandese ha segnato tre gol, lo scorso anno nel Tps Turku, serie A finlandese, in 16 partite ne ha segnai 12. Ha esordito nell’Under21 del suo Paese e promette molto bene. “Un nostro tifoso di Forlì – continua Minotti – lavora con la Finlandia e ci dice che un suo cliente è stato allenatore di Roope, ci chiede se ci interessa una sua relazione. Confrontando le valutazioni di quell’allenatore con le nostre, traiamo le stesse conclusioni: il ragazzo è davvero in gamba. È un gioiellino grezzo, non ha mai fatto potenziamento muscolare, ha scarsa massa superiore però ha potenzialità importanti”.
Pare che anche a Villa Silvia gli stessi compagni di squadra siano rimasti impressionati “Un paio di gol in allenamento li fa sempre – chiude Minotti – è velocissimo, colpisce sia di destro che di sinistro, ha la capacità innata di sentire la porta. È adatto a fare la seconda punta, un tipo alla Inzaghi.”