AC Cesena, prima vittoria per Igor Campedelli
Oltre due milioni di euro, per l'esattezza 2,1 milioni. Ecco la somma oggetto di presunta appropriazione indebita che vedeva imputato Igor Campedelli per il quale è sopraggiunta la prescrizione. A raccontarlo è Paolo Morelli dalle colonne dell'edizione odierna de il Resto del Carlino. "A formulare la richiesta è stato l'avvocato Fabio Belloni, difensore di Campedelli, nella scia di quanto aveva già chiesto e ottenuto l'avvocato Tommaso Guerini per il suo assistito Luca Mancini".
La storia. Il processo in corso a Forlì è quello relativo alle vicende della gestione Campedelli (da non confondere con i procedimenti, uno penale e uno civile, relativi al successivo fallimento dell'AC Cesena). "Viene solitamente definito 'il processo del nevone' - spiega Paolo Morelli - ma sarebbe più corretto riferirlo all'intera gestione di Igor Campedelli. [...] Il capo di imputazione che stato dichiarato prescritto riguarda una serie di pagamenti effettuati da Igor Campedelli - si legge - quando era presidente dell'Ac Cesena a favore di Potito Trovato o di società a lui riconducibili dal 18 agosto 2010 al 23 dicembre 2011 per un importo complessivo di circa 2,1 milioni di euro".
Il ruolo di Giorgio Lugaresi. In questo procedimento è imputato anche Giorgio Lugaresi "che diede il via alle indagini una dettagliata querela, ma si è ritrovato imputato per aver firmato la dichiarazione Iva relativa all'anno 2012/2013 utilizzando dati che egli stesso aveva definito falsi".