Cesena americano, serve un milione subito e "qui sorgono i problemi"
Se non è una tempesta, poco ci manca. La nuova proprietà americana del Cesena FC sarebbe impegnata in "giorni cruciali" per programmare la nuova stagione e garantire un futuro al club bianconero. Ma servirebbe subito un milione di euro per saldare "diverse scadenze dietro l'angolo": a rivelarlo è Paolo Morelli dalle colonne de Il Resto del Carlino.
Ma andiamo con ordine. Da alcuni giorni tutti i media locali pubblicano foto dei due presidenti, John Aiello e Robert Lewis, ospiti al Galà della Serie A a New York, sorridenti in foto con icone quali Del Piero o Pirlo o con uno dei padroni di casa, il presidente viola Commisso che formalmente ha invitato i due bianconeri al riservatissimo evento newyorkese. Ma cosa ci fanno i due presidenti nella Grande Mela in questo periodo cruciale nel quale il Cesena dovrebbe pianificare nei dettagli la prossima stagione? Qualcuno prova a spiegare che il motivo sarebbe la laurea della figlia di Lewis, mentre Morelli rilancia una versione diversa.
Secondo Il Resto del Carlino i due presidenti sarebbero impegnati infatti in una vera e propria "campagna americana" - definizione ripresa anche nel titolo dell'articolo - per "trovare nuovi soci americani disposti a investire nel calcio cesenate". Tutto molto bello. Purtroppo però non tutto così semplice, perchè "bisogna fare presto, ci sono diverse scadenze appena girato l'angolo, cioè nel mese di giugno - spiega Morelli - la fideiussione da 200mila euro da fornire al Comune per l'utilizzo dello stadio e del centro sportivo di Villa Silvia e quella da 350mila euro da fornire alla Lega Pro per l'iscrizione al campionato 2022-2023 di serie C. E poi arriverà quella da dare a garanzia di una parte degli stipendi".
Nessun problema, vero? Si è sempre detto che il budget non sarebbe stato un problema e che si sarebbe puntato in alto. Eppure "in totale c'è da garantire un milioncino, più o meno, e qui sorgono i problemi: la Jrl investement partners LLC è una società con sede negli Stati uniti, ha un capitale sociale di 10mila dollari e non ha bilanci e patrimonializzazione per coprire garanzie milionarie attraverso fideiussioni assicurative. Sarà quindi necessario, probabilmente, ricorrere a fideiussioni bancarie che però presuppongono ingenti disponibilità liquide sul territorio italiano".
Serve un milione, fate presto. Il déjà-vu è davvero notevole e, pur essendo impossibile trarre sentenze già in questo momento, i nuovi dubbi sono sempre in aumento. Ma Lewis non era stato presentato come un avvocato esperto in acquisizioni di società italiane? Perchè solo ora emergono queste difficoltà burocratiche? E ancora, sono davvero solo difficoltà burocratiche?
Sempre Morelli scrive che in caso di coinvolgimento di nuovi investitori americani, Lewis ed Aiello potrebbero completare a stretto giro di posta anche l'acquisizione del 40% del Cesena Fc ancora detenuto dai vecchi soci tramite la holding. Facendo quindi intendere che l'ingresso di liquidità fresca sia necessario per tale passaggio di mano.
Al tempo stesso aumenta il nervosismo a Cesena. C'è chi giura che Massimo Agostini, fiduciario e plenipotenziario dei due presidenti americani, ieri dopo la pubblicazione dell'articolo di Morelli sul Carlino non fosse propriamente di ottimo umore mentre ormai da qualche settimana in Comune sindaco e soprattutto vicesindaco sono in apprensione per la fidejussione relativa a stadio e Villa Silvia. Non va meglio nemmeno nei rapporti con i vecchi soci, tra i quali si segnala un Lorenzo Lelli molto attivo nel difendere l'operato della vecchia gestione.
Infine c'è il capitolo settore giovanile. Dopo il trionfo della Primavera 2 anche le altre formazioni stanno regalando gioie nelle fasi finali dei campionati. Ultima, in ordine di tempo, è l'under 15 che con un 5-1 rifilato al Palermo vola in semifinale nazionale. E poi è arrivata anche la convocazione di Berti in nazionale. Se non è un trionfo, per una squadra ripartita da zero quattro anni fa, poco ci manca. Ma che ne sarà di questo settore giovanile? Davor Jozic verrà riconfermato? Ancora non si sa nulla, o quasi. Secondo le voci di corridoio ci sarebbe in cantiere anche la creazione di una squadra Under 18 per non mandare subito tutti i ragazzi di Ceccarelli nella Primavera 1 e dare loro il tempo di crescere fisicamente e tecnicamente seguendo quel percorso ormai iniziato a fine 2018. Riassumendo: le aspettative nei confronti della nuova società non sono minori nel settore giovanile rispetto alla prima squadra. C`è un grande lavoro da difendere e continuare. Le parole spese fino a questo momento sono state belle: attendiamo tutti alla prova dei fatti.