La forza delle idee alla base della ‘favola’ Juve Stabia

Promozione raggiunta quasi a sorpresa, non preventivata. Anche in B le vespe sono partite a fari spenti ma si stanno facendo valere.
22.12.2024 07:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
La forza delle idee alla base della ‘favola’ Juve Stabia
© foto di LaPresse

A Castellammare di Stabia si è tornato a respirare aria di gran calcio dopo cinque anni. Un salto di categoria veramente non preventivato ma il percorso importante della band messa insieme dal direttore sportivo ex Pordenone Matteo Lovisa (il più giovane dell’intera categoria, ma estremamente competente e preparato) e dall’allenatore ex Siena Guido Pagliuca hanno fatto sì che il sogno cadetto diventasse realtà, battendo sul campo formazioni quali Avellino e Benevento addirittura con ben tre giornate di anticipo. Ad oggi la società stabiese è guidata dal presidente Andrea Langella il quale nelle scorse settimane ha indetto una conferenza stampa per presentare Brera Holding con a capo l’imprenditore Daniel Joseph McClory, nuovo socio gialloblù pronto a dare un importante contributo per far crescere il movimento calcistico nell’area di Napoli che non sia Napoli. Le vespe hanno gli stessi punti del Cavalluccio e della Cremonese (25) ma risultano sesti in classifica generale per la differenza reti (-1 contro il +3 bianconero in attesa degli scontri diretti; sono usciti invece sconfitti 2-1 nella gara disputata contro i lombardi a fine ottobre) frutto di 6 vittorie, 7 pareggi e solo 4 sconfitte complessive. In casa hanno un ruolino di marcia discreto avendo vinto 3 volte (contro Mantova, Südtirol e Pisa), pareggiato 2 volte (contro il Brescia e soprattutto contro il Sassuolo) e perso 3 volte (contro il Palermo, la già citata Cremonese e lo Spezia). Non affrontano i bianconeri in B dalla stagione 2013-2014, in cui uscirono sconfitti in entrambi i match. Invece nello scorso maggio, al Manuzzi in supercoppa, è arrivato un pareggio per 2-2 al sapore di beffa per gli ospiti che misero in seria difficoltà la Romagna bianconera.


Città: Castellammare di Stabia (Napoli)
Distanza da Cesena: 546 km
Fondazione: 1907
Colori sociali: gialloblù
Stadio: Romeo Menti (7.642 spettatori)
In Serie B dal: 2024
Posizione Ultimo Campionato: 1° posto Serie C girone C (promosso)
Presidente: Andrea Langella
Direttore tecnico: Matteo Lovisa
Allenatore: Guido Pagliuca
Capitano: Alberto Gerbo
Miglior marcatore: Andrea Adorante (6)
Miglior assist man: Nicola Mosti (4)


Gli Avversari
Ventisette giocatori compongono la rosa campana. Con il rinnovo del prestito dalla Spal, l’italo-senegalese Demba Thiam difende per il secondo ano consecutivo la porta delle vespe. Dopo l’ottima stagione che lo ha visto primeggiare in terza serie, in questo quasi completo girone di andata ha incassato venti reti mantenendo la porta inviolata in ben sei occasioni. Le riserve sono il croato Kristjan Matosevic, arrivato in estate in prestito dalla Triestina, e Alessandro Signorini.
In difesa trovano spazio nel terzetto dell’allenatore toscano gli over Marco Bellich, che ha messo a segno due reti, l’ex atalantino Marco Varnier (un gol realizzato in undici gare) e la freschezza dell’under 2002 Francesco Folino (l’ex carrarino ha trovato la via del gol ben due volte ma è infortunato) senza dimenticare Marco Ruggero che, dopo l’esperienza alla Virtus Verona in Serie C, sta trovando continuità anche al piano superiore con quindici presenze complessive e oggi avrà una importante occasione.
Sugli esterni a centrocampo troviamo le vere novità di questa squadra: il laziale Romano Floriani Mussolini (2003 con il vizio di proporsi in avanti e mettere dei cross precisi, già affrontato dal Cavalluccio nella gara promozione a Pasqua contro il Pescara) a destra e Niccolò Fortini (2006 di proprietà della Fiorentina, che ha messo a segno tre assist in dieci presenze) a sinistra. I due stanno stupendo gli addetti ai lavori e sia Lotito che Commisso stanno già programmando il loro futuro. In mezzo invece agiscono due giocatori chiave che hanno portato i gialloblù in cadetteria ossia Giuseppe Leone (due assist e tanta sostanza per il mediano under) e Davide Buglio che salterà però la gara odierna per squalifica, sarà sostituito molto probabilmente dal duttile ex Spal Fabio Maistro (due reti in dodici gare disputate anche sulla linea di trequarti campo). Un altro giocatore che sa giocare in diverse posizioni è l’ex Hellas Verona Christian Pierobon. Con lui a dar manforte all’attacco vi è l’ex Modena e Virtus Entella Nicola Mosti, desiderato dai bianconeri negli anni passati, che è stato riscattato a titolo definitivo dal club campano questa estate dopo il prestito semestrale; fin qui ha raccolto ben quattro assist senza però segnare ancora (in dubbio la sua presenza per una contusione alle costole). Come rifinitore agisce soprattutto Leonardo Candellone che ha segnato tre gol importanti e che presto rinnoverà il contratto con il sodalizio stabiese. Completano il reparto gli esterni Yuri Rocchetti (quattordici presenze), Matteo Baldi, l’atalantino Federico Zuccon, il capitano Alberto Gerbo, il baby scuola Torino Tommaso Di Marco e l’infortunato Cristian Andreoni che ha raccolto solo sei spezzoni di gara per un problema fisico dopo aver contribuito in maniera importante alla promozione.
L’attacco si regge su un giocatore importantissimo come Andrea Adorante, arrivato in Campania lo scorso gennaio dalla Triestina in prestito e fondamentale per la promozione con i suoi dodici gol in cinque mesi. Riscattato in estate sta continuando a performare ad alti livelli trovando la gioia del gol sei volte in quindici presenze. Kevin Piscopo e il laziale Gabriele Artistico prime alternative (dodici presenze per il primo e quindici per il secondo condite da due reti) che insieme a Marco Meli, Enrico Piovanello e l’infortunato Gregorio Morachioli, out per pubalgia, completano l’asset offensivo.

L’allenatore
Il toscano Guido Pagliuca è un allenatore molto preparato che schiera le sue squadre con un 3-4-2-1 che può diventare 3-5-2 a gara in corso. Inizia ad allenare nel 2004 nel Rosignano e nel Cecina in Serie D fino al 2010. Passa poi al Borgo a Buggiano sempre nei dilettanti e a fine stagione ottiene una storica promozione in Serie C senza però venir confermato. Così si accasa al Gavorrano in C esprimendo un buon gioco che però non dà i frutti sperati sul campo venendo esonerato. Nel 2013 l’occasione Lucchese ripartendo dalla Serie D: promozione nel professionismo (seconda in carriera) al primo tentativo. Però la C non è ancora cosa sua e l’anno successivo ottiene un altro esonero tra i ‘pro’. Avendo sino a quel momento allenato sempre e solo club della Toscana, decide nel 2015 di provare a sconfinare fino ad Imola tornando per la terza volta in Serie D, ma in questa avventura raggiunge solo un sesto posto. Dal 2016 al 2020 siede sulle panchine del Real Forte Querceta, del Ghivizzano e della Pianese con risultati altalenanti, intervallati dall’esperienza da vice alla Cremonese di Baroni in cadetteria nel 2019. Dopo aver accresciuto il suo bagaglio di esperienza, nel 2021 torna ancora a Lucca in Serie C e ’sta volta ottiene un ottavo posto finale raggiungendo i play-off. Nel 2022 passa al Siena classificandosi al nono posto ma è costretto a lasciare per l’ennesimo fallimento societario bianconero. Il suo modo di fare calcio non passa certo inosservato e il 26 giugno del 2023 viene annunciato come nuovo trainer della Juve Stabia in Serie C (è alla sua seconda esperienza lontano dalla Toscana) e ad aprile vince il campionato con tre giornate d’anticipo conquistando la promozione in cadetteria e un rinnovo biennale fino al 30 giugno 2026.

Ultimi precedenti
Supercoppa Serie C 2023/2024
3ª giornata | Cesena-Juve Stabia 2-2

Serie B 2013-2014
9ª giornata | Juve Stabia-Cesena 0-2
30ª giornata | Cesena-Juve Stabia 1-0

Formazione Tipo (3-4-2-1)
THIAM; VARNIER, Bellich, FOLINO (RUGGERO); FLORIANI MUSSOLINI, Leone, Buglio (MAISTRO/PIEROBON), FORTINI; MOSTI (MAISTRO/PIEROBON), Candellone; ADORANTE
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