Le pagelle di Carrarese-Cesena | Il tracollo. Urge un cambio immediato

I bianconeri puntualmente perdono in trasferta, venendo umiliati da una Carrarese operosa e superiore per tutti i novanta minuti di gioco.
29.12.2024 17:00 di  Giacomo Giunchi   vedi letture
Le pagelle di Carrarese-Cesena | Il tracollo. Urge un cambio immediato

Klinsmann 7 Esce bene su Finotto, poi ottimo in allungo sulla botta di Cicconi ed estasiante su Panico a tu per tu. Conclude chiudendo la porta in faccia a Cherubini. Redivivo (almeno lui).

Curto 4 Regge nella prima frazione, capitombola malamente nella ripresa. Atteggiamento di sufficienza in marcatura su Bouah a segno per l’1-0, sfigura anche nel raddoppio toscano perdendosi Shpendi. Segnali tanto inequivocabili quanto reiterati, basta coglierli.

Prestia 5,5 Nel marasma generale difensivo riesce comunque a non sfigurare di fronte alle avanzate giallazzurre, nonostante Cherubini&co. Peccato che non si possa dire lo stesso dei compagni. Con Stiven anche lui soffre parecchio…

Mangraviti 5 Pochissimo polso della situazione e tantissime difficoltà su Shpendi e Panico, che tira ma non segna grazie ad un ottimo Klinsmann.

Ceesay 5 Una spinta del tutto inconsistente condita da una fase di marcatura del tutto rivedibile e pure da un sanguinoso pallone perso. Al momento zero certezze anche a destra.

Francesconi 5 Sufficiente e con poca sostanza a centrocampo, si dimostra del tutto impacciato anche quelle poche volte che potrebbe avere parola in capitolo in area. (Dal 67' Berti 5,5 Un profeta non fa primavera.)

Mendicino 5 Incapace di conferire giropalla in mezzo al campo, agisce male senza pallone tra i piedi. Sì perché Shpendi gli fa vedere i sorci verdi con tanto di tunnel. Esce zoppicando. (Dal 75' Calò 4,5 In poco più di un quarto d’ora riesce a non donare nulla alla squadra ma anzi, viene raggirato secco da Cherubino in occasione del suo assist per il 2-0 e scartato malamente da Zuelli. Un ingresso che non ha avuto il benché minimo senso.)

Bastoni 4,5 Una curva involutiva che sembra non aver fine per il classe ’96, che anche oggi mette in mostra pochissima personalità e voglia di cambiare le carte in tavola. Naufragio. (Dal 55' Kargbo 5 Preoccupante anonimato.)

Celia 6 Sicuramente il migliore in campo del primo tempo, prosegue il suo processo di crescita dopo l’ottima prova messa in mostra contro la Cremonese. Incomprensibilmente messo fuori a inizio ripresa. (Dal 55' Adamo 5,5 Un tiro appena dopo essere entrato in campo per cercare di ravvivare il Cavalluccio e ben poco altro.)

Tavsan 5 Nonostante gli apprezzabili tentativi (a cui fa seguito una quasi assenza in campo), non riesce mai veramente ad accendere il Cesena, cosa che forse chi siedeva in panchina al suo posto avrebbe fatto dal primo minuto.

Van Hooijdonk 4,5 Pochissimi palloni giunti dalle sue parti, ma anche in questo caso l’atteggiamento è del tutto rivedibile. Non si oppone a Giovane, che dalla linea di fondo lo raggira e trova l’assist per il gol vittoria di Bouah. Encefalogramma piatto in avanti. (Dal 67' Antonucci 5,5 Un Mirkão non fa primavera.)

mister Mignani 4 Il punto più basso della sua avventura al Cesena. Contro la Carrarese giunge un’altra sconfitta senza appello, la quinta consecutiva in trasferta (compresa la coppa) e la sesta in totale nelle ultime sette. Insiste con Curto e Mangraviti quando la tenuta difensiva maggiore l’aveva ottenuta con Ciofi e Pieraccini ai lati di Prestia. Significa andarsela a cercare. L’atteggiamento, tanto per usare un termine che gli è caro, trasmesso alla squadra è sin dal primo minuto quello di chi vuole chiudere l’anno ‘in crescendo’ e pensa di farlo cercando unicamente di preservare lo 0-0. La Carrarese però non ci sta e umilia la sua squadra trovando un risultato che oggettivamente sta stretto ai toscani. Sinceramente un prosieguo di questa conduzione tecnica appare oggi quasi nocivo.

Cesena FC 4,5 Nulla di nuovo: altra trasferta e altra sconfitta per il Cavalluccio, che anche oggi scende in campo con l’attitudine degno dell’ultima della classe. Spinta inesistente nel primo tempo a cui fa seguito una manovra raffazzonata nella ripresa, grazie alla quale comunque l’undici non riesce mai a rendersi pericoloso al contrario di una Carrarese corsara. Una sonora mazzata, peggiore persino di Castellammare, che mette tutti sul banco degli imputati, ma prima di chiunque altro ovviamente chi guida questo gruppo. Perché al netto di tutto, il Cavalluccio non sarà la squadra performante di inizio stagione, ma men che meno ciò che si è visto negli ultimi mesi.