Cesena-Arezzo 1-0 | Traversa amaranto all’ultimo istante
Cesena 1
Arezzo 0
CESENA (3-4-1-2): Pisseri; Pieraccini, Prestia, Piacentini (30' st Silvestri); Adamo (37' st Pierozzi), Francesconi (10' st Varone), Saber, Donnarumma (30' st David); Berti; Ogunseye (11' st Shpendi), Corazza. A disp.: Siano, Klinsmann, Pitti, Chiarello, Kargbo, Chiarello, Ciofi, De Rose, Giovannini, Coveri. All.: Toscano
AREZZO (4-2-3-1): Trombini; Donati, Chiosa (27' st Pattarello), Risaliti, Montini (38' st Coccia); Foglia (27' st Catanese), Mawuli (38' st Settembrini); Lazzarini, Guccione, Gaddini; Ekuban (1' st Gucci). A disp.: Borra, Ermini, Bianchi, Damiani, Castiglia, Masetti, Sebastiani. All.: Indiani
ARBITRO: Giorgio Vergaro di Bari. Assistenti: Franck Loic Nana Tchato di Aprilia e Matteo Cardona di Catania. Quarto ufficiale: Davide Cerea di Bergamo.
RETI: 20' pt Chiosa aut. (C)
NOTE: Ammoniti Francesconi (C), Piacentini (C), Prestia (C), Gaddini (A), Berti (C)
Nella ripresa non succede nulla di significativo sino all’ultimo istante, in cui il tiro scoccato da Gaddini senza trovare deviazioni lambisce la traversa e si perde sul fondo.
Prestazione sotto tono per i bianconeri, ma ciò dipende dagli alti standard a cui ci hanno abituato. Nel complesso la prova è ampiamente sufficiente e regala al Cavalluccio altri tre preziosissimi punti.
50' st Gaddini spara un siluro che si infrange sulla traversa senza deviazioni e l’arbitro fischia la fine. Cesena-Arezzo 1-0
49' st Cross di Pattarello, Prestia libera l’area
48' st Ripartenza bianconera: Shpendi conquista una punizione dal limite dell’area
47' st Berti perde una palla sanguinosa, tuttavia l’Arezzo sbaglia nell’impostare il contropiede
45' st Assegnati cinque minuti di recupero
45' st Pierozzi cestina uno splendido assist di Varone
45' st David conquista il primo calcio d’angolo della ripresa
41' st David concede un calcio di punizione commettendo fallo su Pattarello
38' st Doppio cambio tra le fila amaranto: dentro Settembrini e Coccia per Mawuli e Montini
37' st Toscano sostituisce Adamo con Pierozzi
34' st Sagra del cartellino: giallo pure a Berti per fallo su Mawuli
31' st Primo giallo anche per gli ospiti, sventolato in faccia a Gaddini per intervento pericoloso ai danni di Pieraccini
30' st Per il Cesena fuori Donnarumma e Piacentini, dentro David e l’acciaccato Silvestri
28' st Prestia commette fallo su Guccione: punizione dai venticinque metri per i toscani e giallo per il difensore
27' st L’Arezzo inserisce Catanese e Pattarello per Foglia e Chiosa
25' st Ammonito Piacentini per aver commesso fallo in un contrasto aereo a centrocampo con Gucci
24' st Mawuli calcia, la conclusione viene deviata da Varone e Adamo è provvidenziale a chiudere su Montini
20' st Montini riceve palla spalle alla porta, arpiona la sfera, si gira e calcia: pallone fuori
14' st Contropiede Cesena: Shpendi serve Corazza quando il Joker è già in offside
12' st Cross di Montini, il colpo di testa di Gucci viene intercettato dallo stinco di Prestia e Pisseri fa suo il pallone in presa bassa
10' st Doppio cambio nel Cesena: fuori Francesconi e Ogunseye, dentro Varone e Shpendi
8' st Saber rimane a terra dopo un contrasto aereo: il gioco si ferma
6' st Saber apre per Adamo che arriva sul fondo e crossa, la difesa aretina libera in out
2' st Ammonito Francesconi per aver fermato irregolarmente una ripartenza
1' st Riprendono i giochi. Tra le fila degli ospiti, Gucci subentra a Ekuban. Cesena-Arezzo 1-0
Un Cavalluccio molto rimaneggiato arriva all’intervallo avanti sull’Arezzo. La formazione di Toscano deve rinunciare a Silvestri, frattura del setto nasale, e a Shpendi, non al meglio. Si rivede dal primo minuto Ogunseye che impiega qualche minuto a carburare e risulta essere sempre troppo falloso. Dietro Prestia fatica più del solito nel contenere il centravanti aretino, Ekuban, che è veramente un bell’armadio. Bene Saber nel dare ordine collettivo all’undici. Donnarumma spinge, Adamo meno.
Nella ripresa sarà necessario contenere le invettive arrembanti degli ospiti che, finisse così la gara, si ritroverebbero al di fuori della griglia play-off.
46' pt Si chiude senza sussulti la prima frazione. Cesena-Arezzo 1-0
45' pt Assegnato un minuto di recupero
45' pt Fallo di Ogunseye a ridosso della linea laterale nella trequarti difensiva. L’Arezzo ci proverà su calcio da fermo
39' pt Lo stesso Donnarumma batte il calcio d’angolo ma il pallone esce sul fondo
39' pt Donnarumma conquista un corner
34' pt Traversone innocuo degli esterni toscani, blocca Pisseri
31' pt Saber sul velluto: duetta con Ogunseye, si infila in area e serve in mezzo. La difesa ospite libera
28' pt Incomprensione della difesa bianconera, Gaddini si invola e calcia sul primo palo: conclusione che si infrange sull’esterno della rete
23' pt Cross di Mawuli, blocca Pisseri in presa alta
Il gol. Ottimo recupero palla di Saber che lancia Berti, largo sulla destra, in profondità. Il fantasista crossa, Chiosa intercetta maldestramente e ne scaturisce una traiettoria che beffa l’incolpevole Trombini
20' pt GOOOOOOOOOOOLLLLLLL!! Chiosa infila il proprio portiere! Cesena-Arezzo 1-0
18' pt Donnarumma ruba palla alle maglie amaranto, arriva sul fondo e mette in mezzo. Ogunseye in area cade a terra nel duello con Risaliti ma il direttore di gara lascia correre
13' pt Prova a ripartire in velocità l’Arezzo, Prestia fa buona guardia su Ekuban
8' pt Punizione per il Cesena, Adamo mette il pallone in mezzo e Chiosa di testa libera l’area in fallo laterale
5' pt Tiro velleitario dalla lunga distanza scoccato da Mawuli che si perde sul fondo
2' pt Cross di Adamo che si perde direttamente sul fondo
1' pt Comincia ora la settima gara del girone di ritorno. Cesena-Arezzo 0-0
“Ein vergnügen erwarten ist auch ein vergnügen”. Anche no. Non ce ne voglia Gotthold Ephraim Lessing se qui su Tuttocesena.it non concordiamo con l’aforisma che lo ha reso celebre: l’attesa del piacere non è essa stessa un piacere. L’attesa è l’attesa e il piacere è il piacere.
Ora che la strada che il Cavalluccio deve percorrere per tornare in Serie B si fa sempre più spianata, paradossalmente l’attesa della cadetteria si fa sempre più dilaniante e l’impazienza cresce a dismisura fino a fagocitare ogni pensiero. Il distacco dalle inseguitrici in classifica è divenuto esorbitante, il ruolino di marcia dei bianconeri è stato sin qui sontuoso. Di cosa avere paura? Razionalmente, di un bel niente: a parlare sono i numeri inanellati da Toscano e i suoi ragazzi. Ma il calcio è in primo luogo passione, emotività, qualcosa che non può essere governato dalla sola razionalità. Ecco quindi che si chiede al Cavalluccio di fare il prima possibile, di non adagiarsi sugli allori, di ottenere questa tanto agognata promozione nel più breve tempo, di raggiungere il piacere lasciandosi l’attesa alle spalle.
La gara odierna può essere un bel banco di prova per testare se il livello di concentrazione dei bianconeri sia rimasto intatto. L’Arezzo è intenzionato a scalare la classifica e guadagnare posizioni più comode nella griglia play-off, oltre a riscattare il suo ultimo precedente al Manuzzi (datato maggio 2021) che ha visto gli amaranto retrocedere mestamente fra i dilettanti dopo sette stagioni consecutive in terza serie.