Ascolteremo la musica del Polizeiregiment "Bozen"

1. Se ti scrive che Toscano avrebbe meritato la Panchina d’Oro, è violenza.
2. Pagliuca magari non sarà simpatico, ma con quel suo modo di giocare "bisoliano" sta massimizzando il rapporto resa/spesa delle Vespe: chi vince ha sempre ragione, indipendentemente dal possesso palla e dai tiri in porta.
3. E noi? Beh, abbiamo qualche nota positiva: il ritorno al gol di Shpendi. Così magari Cairo sgancia qualche soldo in più e, di conseguenza, il prossimo anno possiamo rifare tutto con un budget leggermente più alto.
4. Non troppo, sia chiaro: buona parte del budget dell’operazione Shpendi il Toro potrebbe usarla per pagare Klinsmann e chi lo gestisce oltreoceano. In pratica, un cospicuo dividendo per l’investimento fatto nel Cesena l’estate scorsa, ai tempi della rottura Aiello-Lewis.
5. Accontentiamoci, però. Se fosse confermato lo scoop infrasettimanale de Il Resto del Carlino, ovvero che Di Taranto, nel suo viaggio negli States, avrebbe ottenuto garanzie per un budget da 20 milioni anche per il prossimo campionato, le cose non dovrebbero mettersi così male.
6. Almeno per un altro anno. Una stagione in cui sarà obbligatorio fare decisamente meglio di questa. Perché 20 milioni per un misero turno preliminare di play-off non si giustificano. Almeno, volendo giustificare l’investimento con i soli risultati sportivi.
7. E lasciamo stare l’arbitro, per carità. Quando prendi un gol come quello dello 0-1, perdi automaticamente il diritto di lamentarti di qualsiasi cosa. Forse, a parte del meteo e del Governo.
8. Ok, passiamo all’extracampo. Da francesi (gli ultras parigini del K-Soce, presenti ieri in Curva Ferrovia) a francesi (gli acerrimi rivali dell’Asse, nonché gemellati col Cesena). I Magic Fans e altri biancoverdi sono scesi in piazza in maniera massiccia per protestare contro lo scioglimento dei gruppi principali del tifo del Saint-Étienne.
9. Anche fuori dall’Italia, quindi, prende sempre più piede l’idea di utilizzare gli ultras come banco di prova sociale per le nuove tecniche di repressione. D’altronde, lo abbiamo già visto con il Daspo: provvedimento con forti aspetti di incostituzionalità, testato con successo negli stadi e poi esteso a tutti gli altri ambiti della repressione sociale.
10. Ma va bene così, possiamo continuare a far finta che vada tutto alla perfezione o quasi. A Reggio Emilia, i 44 che sono entrati sono stati efficacemente apostrofati da uno striscione delle Teste Quadre che lascia poco spazio all’interpretazione. A Cesena, quelli entrati a Brescia pretendono persino di dare lezioni di morale. Ecco, allora va davvero tutto bene così.