Parlare oscuramente lo sa fare ognuno, ma chiaro pochissimi

Nel ventiquattresimo turno di campionato di Serie B femminile il Cesena cade per l’undicesima volta, lasciando i tre punti al Geona in una gara ricca di occasioni sprecate dalle bianconere.
Prima ancora che cominci l’incontro si viene immediatamente a creare un curioso siparietto a Martorano: sentito da molteplici figure, un membro della terna arbitrale durante l’appello avrebbe chiesto al magazziniere del Grifone se nel dopo gara fosse stato possibile ricevere una maglia da gioco. Chissà se poi gli è stata veramente fatta reperire…
Venendo a quanto ha raccontato il campo, la truppa di mister Conte si trova a dover inseguire le avversarie già dal secondo minuto di gioco, con Acuti che supera Serafino con un lob dal limite dell’area.
Le padrone di casa, non scoraggiate, vanno vicine al pareggio con Di Luzio in ben due occasioni nell’arco della prima frazione, ma l’ex Como non si dimostra sufficientemente cinica.
Nella ripresa continua la sinfonia romagnola ed è la stessa numero 99 a trovare il meritatissimo 1-1: dopo esserci andata vicina in ulteriori due situazioni, al ventesimo Di Luzio, ben servita da Tironi, non lascia scampo a Forcinella e ristabilisce la parità.
Proprio quando il match sembra mettersi su un binario favorevole per la nazionale di Romagna, le rossoblù pescano l’uno a due: sugli sviluppi di un corner la retroguardia non respinge adeguatamente la sfera e Di Criscio ne approfitta trovando la rete in mischia.
All’ultimo secondo il Cavalluccio va poi vicinissimo ad arpionare un punticino con l’assalto della disperazione, ma una traversa e una palla che scorre lungo la linea di porta non permettono a Jansen e Testa di acciuffare il 2-2.
Questa partita è stata la descrizione perfetta di questa stagione del Cesena: una compagine che ci prova ed arriva ad un passo dal successo, ma quando giunge il momento decisivo finisce per capitolare. Certamente l’età media della rosa non ha giocato a favore delle ragazze, così come non lo ha fatto la tanta agitazione intorno alla squadra. La sensazione è quella che con un clima più sereno (di certo non facilitato da qualche commento sin troppo ricolmo di ironia sugli spalti proveniente da qualche non-tifoso) e qualche investimento più coraggioso si sarebbe potuto sognare in grande anche quest’anno. Così non è stato.
Prossimo incontro: domenica 13 aprile, ore 15:00, Hellas Verona-Cesena.
Cesena 1
Genoa 2
CESENA: Serafino; Vergani, Groff, Trevisan; Casadei (38' st Milan), Mak, Lamti, Petrova (13' st S. Testa), De Sanctis (13' st D’Elia); Tironi (38' st Calegari), Di Luzio (31' st Jansen). A disp.: Belli, Bardi, Amaduzzi, E. Testa. All.: Conte
GENOA: Forcinella, Lipman, Di Bari, Bettalli (29' st Di Criscio), Ferrato, Ferrara, Acuti, Bargi (18' st Cuschieri), Cinotti (29' st Massa), Giacobbo, Mele. A disp.: Marchetti, Abate, Errico, Campora, Macera, Lucafo. All.: Fossati
ARBITRO: Andrea Senes di Cagliari. Assistenti: Stefano Allievi di San Benedetto del Tronto e Domenico Lombardi di Chieti
RETI: 2' pt Acuti (G), 20' st Di Luzio (C), 37' st Di Criscio (G)
NOTE: Ammoniti Trevisan (C), Lipman (G), Conte (C)
CLASSIFICA
Ternana 63
Parma 61
Genoa 51
Bologna 51
Lumezzane 44
Brescia 35
Arezzo 34
Chievo Women 33
Freedom 33
Cesena* 32
Res Roma VIII 29
Hellas Verona 25
Orobica Bergamo 21
San Marino Academy 20
Pavia Academy 17
Vis Mediterranea* 2
*una gara giocata in meno