Graffiedi a Onda Bianconera: “Il Cesena meritava di più. Su Shpendi, Riganò e Sheva…”

Il Cesena cade al Manuzzi dopo oltre tre mesi dall’ultima volta, ma quella contro la Juve Stabia è una sconfitta che all’atto pratico non fa poi così male agli uomini di Mignani. Sì perchè, al netto della classifica che continua a sorridere, togliendo il disastroso autogol targato Mangraviti e il prosieguo del primo tempo, sono più i pregi rispetto ai difetti messi in mostra nell’arco dei novanta minuti dal Cesena, che subisce l’unico tiro in porta dei gialloblù poi tramutato in gol da parte di Adorante. La reazione dei bianconeri nella ripresa, guidati dallo scoppiettante Tavsan, è convincente, tuttavia Thiam è un signor portiere ed è bravo a non concedere nulla in più della rete di Shpendi, tornato al gol dopo ben quattro mesi di astinenza.
Ora però voltiamo pagina e viriamo subito in direzione Bolzano, in una partita contro lo storico ex Castori che potrebbe già essere decisiva per il raggiungimento della quota salvezza, primo obiettivo stagionale del Cavalluccio. Il focus sul momento del Cavalluccio è come ogni lunedì offerto da Onda Bianconera, dove in quest’ultima puntata l’ospite è un altra vecchia gloria della Romagna, Mattia Graffiedi, con un passato anche tra Milan e Fiorentina colmo di aneddoti.
Di seguito la nuova puntata! (accessibile anche cliccando QUI o sull’app di Radio Social Coast).