Sogno (mostruosamente proibito) svanito. Ed ora il Cesena ha paura…

Una vittoria contro la Juve Stabia avrebbe potuto far decollare (forse) definitivamente il Cavalluccio. Adesso invece, complice (anche) il Var…
31.03.2025 11:45 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
Sogno (mostruosamente proibito) svanito. Ed ora il Cesena ha paura…

I pass per i play-off cadetti? Non sono mica tutti uguali, eh. Perché un conto è chiudere la regular season al 3° e al 4° posto. E un conto è chiudere la stagione regolare posizionati sulla settima o sull’ottava piazzola di partenza. D’altronde lo sanno tutti, compreso mia zia Luisa che di calcio ne mastica poco: chi chiude terzo e quarto ha una valanga di croccanti vantaggi. Uno su tutti: evitare il turno preliminare in gara secca, una gara – da dentro e fuori – ricco di incognite e di trabocchetti. Ma non solo. Non solo. Visto che le formazioni meglio posizionate in classifica generale, nelle semifinali e nelle finali, hanno (anche) il vantaggio di poter giocare la seconda partita davanti al pubblico amico.

Diciamo le cose come stanno: il Cesena, per qualche ora, il sogno (mostruosamente proibito) di riuscire ad inserirsi in extremis per la volata per il 4° posto l’ha cullato. Di brutto. Pesantemente. Il sabato del villaggio (cadetto) aveva d’altronde portato solo notizie positive alla Romagna che parla bianconero: il risicato pareggino interno della Cremonese (4°) con il Cittadella, l’inatteso ko del Catanzaro (5°) a Modena. E lo scalpitante Cavalluccio – reduce da 6 risultati utili consecutivi – era pronto sia per mettere la freccia ai danni della Juve Stabia (sesta e avanti in graduatoria di un punticino) sia per portarsi rispettivamente a -4 e a -1 dalle truppe guidate da Stroppa e Caserta.

L’inopinato ko maturato ieri con le Vespe ha però sentenziato che la truppa di Mignani in queste ultime sette giornate dovrà ‘semplicemente’ – oltreché ratificare ufficialmente una salvezza che pare comunque già in cassaforte –  cercare di difendere con le unghie il suo pass per i play-off. Un pass che, ora come ora, non è per niente scontato. Visto che il Cesena, dopo la vittoria di ieri del Palermo a Salerno, è ‘solo’ 8° in graduatoria. Con due miseri punticini di vantaggio sul Bari (9°) e con quattro mattoncini in più del Modena (10°). Schiavo delle sue solite paturnie, delle sue ansie, delle sue lacune dentro e fuori dal campo, delle sue paure. Ecco sì, pure delle sue paure. Paure che fanno rima (anche, ma non solo) con Var. Con arbitri irricevibili. Con danneggiamenti reiterati. Con Palazzo.

Brividi.

Brividi veri.

Per chiarimenti (non) citofonare Blanco e Mahmood.



PS 1: Quelli che… ai play-off ci andiamo di sicuro. Perché la squadra, al di là dei suoi limiti e delle sue lacune, è più viva che mai. Perché la difesa bianconera, nonostante qualche ‘patacata’ di troppo commessa (anche) da Mangraviti, nelle ultime 7 partite ha incassato solo 5 gol. Perché Shpendi, dopo un ramadan durato quasi 4 mesi, ha finalmente ritrovato la via del gol. Perché Tavsan muore dalla voglia di essere la sorpresa di fine stagione. Perché prestissimo tornerà pure La Gumina. Perché questo Cesena è più forte del Bari e del Modena. E probabilmente pure del Palermo…

PS 2: Quelli che… ai play-off non ci andiamo. Perché Francesconi & Friends, nelle ultime 3 gare, hanno raccolto appena 2 mattoncini. Perché Antonucci e Russo non vedrebbero la porta avversaria neppure sotto tortura. Perché tanti altri giocatori bianconeri (Berti, Donnarumma, Adamo, Bastoni, Calò…) paiono avere le pile un po’ scariche, diciamo pure scarichissime. Perché il Cavalluccio da qui alla fine avrà un calendario molto tosto. Perché gli arbitri e il Var da qui al 9 maggio continueranno a fare (vergognosamente) del male al Cesena…

PS 3: Quelli che… ma il Var non doveva eliminare le ingiustizie e i soprusi? Chiediamo per degli amici, eh…