Virtus Entella-Cesena 0-1 | Barricate per il primo posto
Virtus Entella 0
Cesena 1
V. ENTELLA (3-4-1-2): De Lucia; Manzi, Sadiki, Bonini; Tomaselli (38' st Clemenza), Corbari, Petermann, Di Mario (38' st Parodi); Meazzi (12' st Faggioli); Santini (21' st Zamparo), Disanto. A disp.: Paroni, Cecchini Muller, Kontek, Zappella, Tascone, Lipani, Reali, Banfi, Lancini, Mosti, Siaulys. All.: Gallo
CESENA (3-4-2-1): Pisseri; Pieraccini, Prestia, Silvestri; Adamo (14' st Pierozzi), De Rose, Francesconi (26' st Varone), Donnarumma; Saber (14' st Nannelli), Chiarello (5' st Berti); Ogunseye. A disp.: Siano, Veliaj, Pitti, Bumbu, Coccolo, David, Piacentini, Giovannini. All.: Toscano
ARBITRO: Domenico Mirabella di Napoli. Assistenti: Ayoub El Filali di Alessandria e Nicola Morea di Molfetta. Quarto ufficiale: Davide Galiffi di Alghero.
RETI: 18' pt Donnarumma (C)
NOTE: Espulso Disanto (V). Ammoniti Prestia (C), De Rose (C), mister Gallo (V), Zamparo (V)
Il Cesena finalmente dove sarebbe dovuto essere dall’inizio di questo campionato e pure nello scorso: primo in classifica.
La prestazione offerta a Chiavari è meno scintillante rispetto ad altre ma di assoluto controllo, con una ripresa tutti chiusi in difesa ma senza reali pericoli corsi.
Torres agganciata ma non c’è tempo neanche di pensare perché bisogna già mettere la Lucchese nel mirino.
51' st Finisce qui. Il Cesena espugna Chiavari per la prima volta nella sua storia ed è primo in classifica. V.Entella-Cesena 0-1
50' st Pisseri non esce, Prestia costretto a spazzare
48' st Manzi lancia in avanti, Zamparo fa sponda per Corbari che schiaccia troppo la conclusione: rimessa dal fondo
46' st Petermann prova a sorprendere Pisseri dalla distanza: pallone alto
45' st Assegnati cinque minuti di recupero
43' st Nannelli riceve da Berti e calcia: conclusione smorzata dall’intervento del difensore
41' st La Virtus Entella commette fallo in attacco. Zamparo protesta e viene ammonito
41' st Pisseri non esce: Donnarumma costretto a mettere in angolo
38' st L’Entella inserisce Parodi e Clemenza per Di Mario e Tomaselli
37' st Donnarumma apre per Pierozzi che calcia: murato da Bonini
34' st Colpo di testa alto di Pierozzi da ottima posizione
33' st Di Mario in corsa calcia con il mancino, pallone altissimo
31' st Petermann mette in mezzo, l’Entella commette fallo in attacco su Silvestri
30' st Faggioli conquista una punizione dal limite dell’area
28' st Donnarumma calcia da fuori, pallone alto
28' st Varone aspetta Di Mario che ingenuamente commette fallo
26' st Termina qui la partita di Matteo Francesconi: al suo posto Ivan Varone
25' st Faggioli commette fallo in attacco
23' st Ogunseye conquista fallo e permette alla squadra di alzare il proprio baricentro
21' st La Virtus Entella inserisce Zamparo per Santini
19' st Nannelli entra a gamba alta: gioco pericoloso, punizione per l’Entella
17' st Contropiede Cesena: Donnarumma sbaglia completamente il traversone verso Nannelli
16' st Pieraccini stacca da solo in area ma sbaglia il tempo con cui impattare sul pallone
15' st Nannelli conquista un calcio d’angolo
14' st Altre due sostituzioni per il Cesena: fuori Adamo e Saber per Pierozzi e Nannelli
12' st Cambio offensivo per l’Entella che inserisce Faggioli per Meazzi
12' st Ammonito il tecnico Fabio Gallo
9' st Sul secondo calcio d’angolo consecutivo, l’Entella commette fallo in attacco
8' st La Virtus Entella ci crede: altro corner
6' st Contropiede Entella: De Rose recupera ma non riesce ad evitare l’angolo
5' st Primo cambio per il Cesena: Berti rileva Chiarello
3' st Chiarello rimane a terra, il gioco si ferma
1' st Ogunseye sbaglia l’appoggio su Adamo, pallone in fallo laterale
1' st Dopo qualche minuto eccessivo d’attesa, riprendono ora le danze. V.Entella-Cesena 0-1
Minimo sforzo, massima resa. O quasi. Perché l’unico rimorso che può avere il Cavalluccio al termine della prima frazione è quello di non aver segnato il raddoppio con Chiarello da ottima posizione.
Sin qui è una gara di assoluto controllo per la squadra di mister Toscano che volutamente non alza i ritmi. Il vantaggio arriva su una dormita della linea di difesa dei padroni di casa. Poi, come detto, il Cesena si divora il raddoppio.
L’episodio chiave si verifica a dieci minuti dall’intervallo, quando Disanto ha una reazione violenta su Pieraccini. L’attaccante biancoceleste tenta di rifilare una gomitata al difensore: lo sfiora appena ma già solo il tentativo di colpire un avversario è più che sufficiente per giustificare il cartellino rosso.
Ora è necessario resistere alla preventivabile reazione d’orgoglio dell’Entella.
46' pt Si chiude qui la prima frazione. V.Entella-Cesena 0-1
45' pt Assegnato un minuto di recupero
44' pt Il Cesena prova lo schema su corner ma Saber getta alle ortiche la chance
44' pt Donnarumma cambia gioco sull’altra fascia. Di Mario anticipa Adamo e mette in angolo
42' pt Saber entra con veemenza sulle caviglie di Bonini. Per l’arbitro è calcio di punizione ma nessun cartellino per il numero otto bianconero
41' pt Meazzi scarica per Petermann che, di prima, calcia con il mancino da fuori area. Sfera di poco a lato
39' pt Manzi prova a crossare dalla trequarti, pallone direttamente sul fondo
38' pt Petermann calcia direttamente in porta, Ogunseye spazza in fallo laterale
37' pt Santini guadagna una punizione dal limite, giallo per De Rose
35' pt Disanto tenta di sgomitare in faccia a Pieraccini. Lo sfiora appena ma per l’arbitro tanto basta per estrarre il rosso
31' pt Prestia esce in maniera scomposta su Santini e viene ammonito
28' pt Ogunseye conquista un buon fallo sulla trequarti
26' pt Saber salta Petermann ma suggerisce troppo in profondità per Ogunseye anziché aprire sulla sinistra per Donnarumma
25' pt Bonini salta a vuoto, Chiarello si divora il raddoppio a tu per tu con De Lucia
21' pt Bravo Ogunseye a conquistare un calcio di punizione a favore sulla linea di centrocampo
Il gol. Il pallone sembrava destinato a perdersi sul fondo, Adamo è coraggioso a fiondarcisi sopra e a crossare in mezzo. Donnarumma si inserisce da dietro, viene dimenticato dalla retroguardia di casa, e di testa la mette sul secondo palo.
18' pt GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLL!!! Donna-Donna-Rumma-Rumma! V.Entella-Cesena 0-1
11' pt Contropiede ligure: Silvestri chiude Corbari in corner
8' pt Primo forcing biaconero: terzo angolo a favore consecutivo
7' pt Santini salta Prestia con un sombrero, sul pallone si avventa Disanto partito però da posizione di fuorigioco
6' pt Saber regala palla a De Lucia
4' pt Cross di Adamo sporcato da Bonini, De Lucia blocca in presa alta
1' pt Comincia ora il recupero della decima giornata di campionato. V.Entella-Cesena 0-0
Dal fischio finale di Cesena-Vis Pesaro, la parola “aggancio” è prepotentemente entrata nella mente di tutto l’ambiente bianconero. Giusto così: il Cesena ha il dovere di lottare per il primo posto ed è inevitabile in simili circostanze pensarci in maniera ossessiva o quasi.
Attenzione, però! Il Cesena ha tutte le carte in regola per battere la Virtus Entella, anche nel fortino ligure; ciò però non significa automaticamente che sia scontato farlo. I diavoli neri hanno rivaleggiato in classifica con il Cavalluccio per l’intero corso degli ultimi due campionati e pure quest’estate hanno costruito una rosa che teoricamente potesse giocarsela alla pari. Anche se al momento sono attardati in classifica, va ricordato come ad inizio stagione sia servito arrivare ai rigori alla squadra di Toscano per eliminarli dalla Coppa Italia. Per giunta il Comunale di Chiavari è storicamente campo ostico per i bianconeri.
Tutto ciò per dire cosa? Sarà sicuramente un rimpianto uscire da questa sfida senza l’intera posta in palio, ma comunque il rammarico sarebbe inferiore a quello provato per aver lasciato punti a Olbia, Sestri Levante e Pineto.
Non si può inoltre non fare menzione delle tante defezioni che affliggono il reparto avanzato. Non sarebbe un dramma faticare più del solito in attacco. Quel che stride, guardando i freddi numeri delle dodici giornate già andate in archivio, sono gli undici gol al passivo: tanti, anzi decisamente troppi. Per questo, ’sta sera il primo obiettivo del Cavalluccio dev’essere quello di proseguire nel segno di quanto fatto domenica e tornare a blindare la porta in pianta stabile. Per il resto c’è ancora tempo.