ESCLUSIVA - L'ex Inter e Fulham Moscatiello: "Sogno il debutto in A"

Il talento della Primavera ha già le idee chiare in testa: campionato Primavera e poi il debutto in massima serie.
21.09.2010 17:33 di  Marco Rossi   vedi letture
ESCLUSIVA - L'ex Inter e Fulham Moscatiello: "Sogno il debutto in A"

Il giovane Luca Moscatiello si racconta dopo la sua esperienza inglese al Fulham ed in precedenza nelle giovanili dell'Inter.

Partiamo dalla tua ultima squadra: Fulham. Cosa puoi dirci di questa esperienza?
"L'sperienza inglese, a cui non ho potuto rinunciare, è stata fondamentale per me. Mi ha fatto crescere tantissimo".

Cosa cambia dal calcio inglese a quello italiano?
"Ci sono molte differenze: tattiche, schemi, lavoro con e senza palla, mentalità. Sono due mondi diversi e bisogna adattarsi in base alla situazione di gioco. Credo che abbinando l'uno all'altro si possano fare grandi cose".

Anche per il tuo caso si è parlato di "scippo" ai danni dell'Inter. Tu come hai vissuto questo cambio di città e di stile di vita?
"Il cambio di città all'inizio è stato molto duro ma poi, piano piano, mi sono abituato e tutto è andato per il meglio. Ho capito molte cose ed ho imparato ad arrangiarmi da solo anche se ero molto seguito da persone fantastiche".

Raccontaci cosa è accaduto a gennaio del 2010 col Palermo.
"A gennaio sono stato vicino al Palermo ma poi la cosa non è andata in porto per tanti motivi. Palermo comunque è proprio una bella città".

Cosa ti ha fatto accettare la proposta del Presidente Campedelli?
"Avevo un po' di cose in ballo per questa stagione ma quando ho sentito Cesena ho esitato poco perchè è una squadra in crescita ed una città dove si sta molto bene".

Dopo la gara di Roma e in casa col Milan, cosa ne pensi della prima squadra? Quale ruolo potrebbe avere in quest'annata di ritorno in A?
"Sono state due grandi partite! Il Cesena le ha affrontate nel migliore dei modi con grande voglia di dimostrare la propria forza attraverso l'entusiasmo. Questa è stata la chiave per vincere. Si potrà fare davvero bene quest'anno".

Il tuo punto di vista sul mercato che ha fatto il Cesena.
"Ha preso tanti giocatori, troppi forse. Vedremo magari durante la stagione se ci sarà bisogno di tutti".

Oltre al Cesena avevi altre squadre interessate a te?
"Sì, avevo un paio di squadre ma adesso sono qui e penso al Cesena".

A chi ti ispiri quando scendi in campo?
"Non ho un idolo ma mi piace molto Pirlo e Ozil. Sono esempi da cui traggo spunto. Secondo me il trucco è imparare dai giocatori d'esperienza e che insegnano le piccole cose che poi sono le piu importanti".

Il momento più brutto della tua carriera.
"L'anno scorso ho avuto un problema all'adduttore e sono stato costretto a fermarmi per molto tempo. In quell'occasione è stata dura stare fermo e fuori di casa per molto, ma sono cose che ti fortificano".

Il preparatore/allenatore che ti è stato più vicino con il quale hai costruito un rapporto umano.
"Ho avuto tanti mister bravi. Sicuramente il primo è stato fondamentale perchè mi ha "creato" praticamente.E' Mr Bonetti. Poi ringrazio anche Cerrone e Manicone dell'Inter, Mr De Paoli che mi ha insegnato dei nuovi termini calcistici e ci chiamava -i samurai-. Per quanto riguarda Mr Agostini è alla sua prima esperienza però lo vedo molto sicuro. Spero e ne sono certo che farà bene quest'anno per raggiungere gli obiettivi".

Speri di trovar il debutto con la prima squadra quest'anno?
"Lo spero davvero tanto ma prima di tutto devo fare bene con la Primavera. Farò del mio meglio e darò il massimo che posso sia in allenamento che in partita. Il debutto arriverà come conseguenza".

L'obiettivo che hai per questa stagione.
"Vincere tutto con la Primavera e arrivare al debutto in A".